Ancora questa partita, ancora una posta in palio altissima per entrambe le squadre. Un match che rievoca dolci ricordi fatti di urla gioiose e di abbracci, di bandiere spiegate, di clacson bruciati, di tuffi nelle luride fontane di Merate, di folli corse in mutande per viale Palmanova...
Ma questa sera sarà durissima, anche perché sono convinto che alla fine Van Basten cederà al richiamo del biscottone contro la Romania, rendendo vana una nostra eventuale vittoria contro gli odiati galletti blu.
Speriamo di no. Ad ogni modo, l'obbligo per chiunque voglia continuare a professarsi un tifoso è semplice e chiaro: presentarsi puntuale al Pintupi per l'inizio della partita (ore 20.45) e provare a ricreare lo stesso continuum spazio-temporale di quel 9 luglio 2006.
Per chi c'era e per chi non c'era, questo è il momento giusto per ricordarsi come era finita quella sera di quasi due anni fa:
UPDATE: alla fine è arrivata una grandissima serata, quella in cui speravamo tanto (credendoci obiettivamente molto meno). Un ringraziamento al nobile popolo olandese, con le mie scuse per aver dubitato del loro spirito sportivo. Ci vediamo domenica, stesso posto e stessa ora.
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