AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

28 settembre 2008

ASV vs. SG Casatenovo: 2-1

Con una bella ed importante vittoria, il Verderio ha raggiunto Dolzago e Barzago al comando del Girone K con 7 punti, 8 goal fatti e 3 subiti. Dopo tre giornate, dunque, per il secondo anno consecutivo l'armata biancoverde di Mister Piseddu si conferma tra le squadre più in forma nell'avvio di stagione: parte del merito va certamente allo staff tecnico, che nonostante la poca esperienza è riuscito ancora una volta a risvegliare la squadra dai torpori estivi e a farle raggiungere in breve tempo un livello atletico che - diciamocelo pure - è apparso superiore a quello di tutti gli avversari finora affrontati. Speriamo che in questo campionato - a differenza del precedente - il Verderio abbia l'esperienza, la voglia, la cattiveria e la giusta dose di fortuna per mantenersi costante fino alla prossima primavera.
L'ingresso delle due squadre.
Ma veniamo come sempre alla cronaca dell'incontro di oggi, una vera classicissima di questo blog: il San Giorgio di Casatenovo è infatti l'unica squadra che abbiamo avuto modo di affrontare in entrambe le stagioni sportive già finite nei nostri archivi multimediali. Un avversario certamente temibile: nonostante alcune cessioni importanti, negli undici titolari figurano ancora alcuni giocatori di ottimo livello tra i quali dobbiamo annoverare il grande "ex" Matteo Balini (detto "Il Bimbo").

Mister Piseddu deve invece rinunciare a "Man On The Moon" Redaelli - che sta rapidamente recuperando da un lieve guaio muscolare - e a Max "Lisomucil" Brambilla, anch'egli vittima di un piccolo infortunio occorsogli nell'amichevole contro il Merate. A questi si aggiunge l'indisponibile di lungo corso Dario "The Wall" Colombo, che dalle ultime notizie è dato in via di guarigione.

Si temeva anche per la possibile defezione del centrale Andrea Mapelli, ma con una telefonata alla vigilia del match l'Uomo di Marmo ha fatto sapere di essere a completa disposizione del tecnico di via Roma. La sua voglia di giocare viene giustamente premiata dal Fato: intorno al decimo minuto è proprio lui a portarci in vantaggio con un bel colpo di testa su un'insistente azione d'angolo.

La rete corona nel migliore dei modi l'ottima partenza dei biancoverdi, scesi in campo con la giusta mentalità per far bene. Gli avversari provano a rendersi pericolosi con un paio di azioni in contropiede, ma un Briga in versione Rudolf Nureyev neutralizza con somma grazia e sublime eleganza ogni loro tentativo: il portierone biancoverde è all'esordio stagionale, ma ovviamente si dimostra a suo agio tra i pali come tra le bollicine dello Zouk Santana di Milano Marittima...

Prima dell'intervallo, il Verderio ha almeno due clamorose occasioni per chiudere il match: entrambe sono il frutto della prorompente prestanza fisica di Mattia "Norwegian Wood" Colombo, autore anche oggi di una prestazione eccellente. Solo qualche esitazione di troppo sottoporta gli impedisce di andare a segno, niente che non si possa risolvere con lo sciroppo ambrato del vicesceriffo Pinz: lo aspettiamo al Pintupi per l'inizio dei trattamenti.

La rete del raddoppio, però, è solo rimandata all'avvio della ripresa e reca la firma nobile del capitano Jack Mengotti: la sua punizione dalla distanza è un vero colpo balistico, con il pallone che si infila potente e imparabile sotto l'incrocio alla destra del portiere ospite.

Sul 2 a 0, il San Giorgio prova a scuotersi e riesce a spostare verso la nostra metacampo il baricentro del gioco. I pericoli dalle parti del Briga, però, non sono molti e il match sembra destinato a chiudersi senza ulteriori variazioni al risultato. A meno di dieci minuti dal termine, però, gli ospiti riescono ad accorciare le distanze e a riaprire virtualmente l'incontro con una rete scaturita da una mischia a centro area. Il goal subìto ci porta un po' di sofferenza nel finale, con gli avversari che provano vanamente ad agguantare il pareggio. Il pallone, però, rimane per lo più dalle parti dei nostri attaccanti, che lo difendono con caparbietà mentre l'orologio dell'arbitro scorre veloce oltre il novantesimo.

Finisce così, con una vittoria certamente meritata dai ragazzi di Mister Piseddu, apparsi senza dubbio superiori agli avversari nel gioco e nella condizione atletica. Va detto che, con un po' di precisione in più in zona goal, il divario nel risultato avrebbe potuto assumere proporzioni ben diverse, ma l'importante era come sempre ottenere i tre punti: missione compiuta!
Il guerriero è ferito!
Peccato che la festa sia stata macchiata dal serio infortunio occorso a Tudino 'O Guerriero: la prognosi per lui parla di almeno un mese di stop, ma speriamo di rivederlo correre al più presto sotto la sua tribuna.
Jack Mengotti è il Man Of The Match.
The Man Of The Match (Premio Pintupi): una grande prestazione - degnamente celebrata con uno spendido goal - per l'idolo dei teenagers Jack Mengotti (voto 7,5), eletto "hombre del partido" secondo la valutazione unanime della giuria di qualità. Da segnalare la prova più che positiva di tutto il blocco di centrocampo e in particolare di "Lampard" Lamparelli (voto 7+): se non altro ha sistemato un po' quella singolare acconciatura che l'ha reso celebre tra gli amanti della vita notturna. Prestazione maiuscola anche per Andrea Mapelli (voto 7+), autore di un bel goal che solo per un soffio non si è trasformato in una memorabile doppietta.
Il Löc con Frankie Boy, il suo assistito.
In serata, dopo aver ripetutamente usufruito delle salamelle dello chef Hogan al Pintumpleanno, tutti nella "Mengotti Mansion" per vedere un po' di calcio minore. C'è anche il Löc con il suo assistito "Frankie Boy" Di Siena, autore oggi di una bella prova dopo le polemiche che sette giorni fa lo avevano fatto balzare in cima alle cronache sportive. Tutto risolto, ora, anche se l'avvocato più celebre del Web d'ora in poi dovrà fare i conti con quella "L" di troppo nel soprannome...

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24 settembre 2008

ASV vs. Merate Calcio: 1-1

Storico e prestigiosissimo pareggio questa sera per il Verderio, che dopo novanta minuti giocati ad altissimo livello esce dal campo imbattuto contro una squadra di Serie D, il Merate, nell'amichevole di lusso disputata sulle zolle amiche del "Don Paolo".

Mi fa oltremodo piacere scrivere il nome dell'autore della rete biancoverde: si tratta proprio di Frankie "Alta Marea" Di Siena, che ha risposto con un'ottima prestazione e uno splendido goal alle polemiche che negli ultimi due giorni lo hanno posto sotto i potenti riflettori del World Wide Web. Ma in generale è stata senza dubbio positiva la prestazione di tutti gli uomini fatti ruotare da Mister Piseddu nel corso del match, che nei vari reparti hanno saputo dare del filo da torcere ad avversari di grandissima levatura tecnica e soprattutto atletica.

Addirittura è il Verderio a portarsi in vantaggio nel primo tempo, come si è detto grazie ad un'azione caparbia di Frankie Boy. Poi il Merate preme, ma la difesa regge benissimo nonostante l'assenza dell'uomo di marmo Andrea Mapelli. Nel secondo tempo gli ospiti possono sfruttare un calcio di rigore (per la verità dubbio) assegnato in loro favore, ma il giovane portiere Luca Crippa lo respinge. Solo intorno al settantacinquesimo i gialloblù trovano il pareggio, pur meritato, ma non riescono in nessun modo ad andare oltre questo risultato che viene dunque consegnato alla storia della gloriosa società verderese.

Tra i nostri è da segnalare l'eccellente prestazione di Jack Mengotti, autore di alcune giocate superbe che hanno messo in grave difficoltà gli ospiti. L'osservato speciale è però Roberto Amato, attaccante dalla lunga chioma che per la prima volta ho avuto modo di vedere in azione: appena rientrato dalle tardive ferie, riesce comunque a dimostrare con alcuni movimenti di essere un giocatore di ottima qualità e grande esperienza.

Ora aspettiamo per domenica il San Giorgio Casatenovo, che con queste premesse farebbe bene a non dormire sonni troppo tranquilli...

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Pintumpleanno 2008

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il manifesto con il programma del terzo compleanno del Pintupi, che ormai funge anche da vera e propria clubhouse dell'ASV: questo week-end ci vediamo lì.
Pintumpleanno 2008,
Però magari sabato sera stiamo tranquilli e poi domenica ci rifacciamo dopo la partita, che dite? Dai, da bravi... ;-)

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21 settembre 2008

ASV vs. Inverigo: 1-1

"Mezzo pieno o mezzo vuoto", così canta il grande Max Pezzali, vero Mogol della nostra generazione. Bene, questo pareggio interno per il Verderio è sicuramente un bicchiere mezzo pieno: ottenuto in rimonta contro una delle formazioni più quotate del campionato e, soprattutto, con la squadra costretta a giocare in dieci per almeno settanta minuti a causa di un'evitabile espulsione dell'Airone.
La formazione del Verderio (Foto di Nicolò Colombo).
Contro il forte Inverigo, dunque, è ancora una volta 1 a 1 (fu così nella scorsa stagione sia all'andata, sia al ritorno). Due squadre che sostanzialmente si equivalgono, giocano un bel calcio e sanno sempre regalare al pubblico grandissime emozioni. Anche oggi le attese non sono state deluse: partita molto intensa e combattuta, anche sul piano fisico, ma tutto sommato corretta e sicuramente non avara di ottime giocate che arrivano soprattutto nella fascia centrale del campo, dove entrambe le squadre possono schierare giocatori di prim'ordine. Peccato per un arbitraggio che non si è rivelato all'altezza della situazione, con alcuni gravi errori che hanno danneggiato entrambe le squadre in modo abbastanza equo.
"Frankie Boy" Di Siena in azione (Foto di Nicolò Colombo.)
Mister Piseddu, rispetto alla vittoriosa formazione scesa in campo nel derby contro il Robbiate, deve rinunciare a "Man On The Moon" Redaelli, vittima di un risentimento muscolare. Al suo posto si rivede "Frankie Boy" Di Siena, molto attivo nella prima frazione all'interno del tridente offensivo completato dai due arieti Scubla e Colombo.

Il Verderio, però, non parte bene. Nei primi minuti gli ospiti sono certamente più incisivi e la difesa biancoverde ha qualche difficoltà ad arginarne le sortite offensive. Una situazione di superiorità che l'Inverigo riesce a concretizzare nel migliore dei modi, portandosi subito in vantaggio sfruttando un disimpegno sbagliato della nostra retroguardia. Sono passati circa dieci minuti dal fischio d'inizio, ma i nostri sembrano comunque in grado di reagire e lentamente cominciano a macinare gioco e a creare qualche occasione, anche se intorno al quarto d'ora sono ancora gli avversari ad andare vicini al raddoppio con un cross dalla destra che solo per un soffio non viene trasformato dal centravanti in maglia granata.

Poco dopo, verso il ventesimo, ecco uno degli episodi chiave del match. Nella mischia a centro area conseguente ad un calcio di punizione assegnato al Verderio sulla tre quarti di destra, l'Airone cerca di liberarsi dalla vigorosa marcatura di un difensore e lo colpisce con una violenta gomitata al petto proprio di fronte al direttore di gara: rosso diretto e biancoverdi costretti a giocare in dieci uomini tutto il resto della partita, per di più con gli avversari che possono difendere il goal di vantaggio acquisito poco prima... Situazione oltremodo complicata, ma i nostri dimostrano di avere il piglio giusto per rialzare la testa e già prima dell'intervallo danno segnali incoraggianti ai tifosi, accorsi in gran numero per la prima uscita ufficiale al "Don Paolo".

Ecco allora che nella ripresa l'Inverigo viene schiacciato sempre più inesorabilmente nella propria metacampo e il nostro forcing alla ricerca del goal si fa sempre più pressante, complice anche l'ingresso sulla sinistra di un Tudino che invece del sangue sembra avere nelle vene litri e litri di lava fusa.
Lamparelli festeggia il pareggio (Foto di Nicolò Colombo).
Il pareggio è ormai nell'aria e arriva meritato verso il ventesimo della ripresa, sebbene in modo rocambolesco: punizione di "Lampard" Lamparelli da distanza proibitiva per la conclusione diretta e pallone che di conseguenza viene scodellato teso verso il centro dell'area; il portiere avversario, fino a quel momento assolutamente impeccabile (notevole la sicurezza con cui aveva bloccato poco prima una punizione del Tudi), in questo caso esce clamorosamente a vuoto! La sfera finisce in rete senza che nessuno abbia modo di toccarla.

Grande festa in campo e in tribuna, ma non passa nemmeno un minuto e l'Inverigo ha la possiblità di riportarsi in vantaggio con un calcio di rigore assegnato giustamente a suo favore. L'ottimo numero 6 avversario, però, calcia clamorosamente alto sopra la traversa tra le urla di gioia del pubblico locale.

Nel quarto d'ora finale ci sono grandi emozioni da entrambe le parti, con gli ospiti che tornano ad essere pericolosi ed il Verderio che non perde tempo e, sebbene in inferiorità numerica da moltissimi minuti, vuole comunque provare a far suoi i tre punti in palio. Invece non arriveranno altri goal: finisce 1 a 1, e per come si erano messe le cose si tratta di un risultato accolto con il sorriso da Mister Piseddu e dai suoi.

Alla fine il pareggio è comunque il risultato più giusto: l'Inverigo ha avuto sicuramente le occasioni più nitide ed è stato vittima di un po' di sfortuna nell'episodio del rigore; ma il Verderio - in dieci per quasi tutto l'incontro - ha dimostrato grandissimo carattere nel tentativo poi riuscito di evitare la sconfitta. Da segnalare in particolare la prima mezz'ora della ripresa, in cui i ragazzi di Mister Piseddu sono stati assoluti padroni della scena, con gli ospiti allo sbando costretti ad una vana ed affannosa resistenza nella propria tre quarti di campo.

Incassato un punto importante, ora ci aspetta un altro test con uno storico avversario: il San Giorgio di Casatenovo, che verrà a farci visita fra sette giorni esatti. Ma prima ci sarà il tempo per un'amichevole di lusso contro il Merate, mercoledì sera alle 20:00.
William Wallace con Tia Colombo, migliore in campo.
The Man Of The Match: dopo l'eccellente prova nel derby contro il Robbiate, Mattia "Norwegian Wood" Colombo (voto 7,5) si conferma un vero trattore dell'attacco e per la prima volta riesce veramente ad impressionare anche il sottoscritto (sì, nelle prime amichevoli l'ho accolto con un po' di scetticismo, ma adesso devo senza dubbio ricredermi). Molto bene anche il blocco di centrocampo, con i nostri che hanno saputo giocarsela quantomeno alla pari con i fortissimi omologhi avversari. Bene anche la coppia centrale Ripamonti-Mapelli (7 per entrambi), con quest'ultimo che riesce pienamente a farsi perdonare l'errore in disimpegno che ha dato origine alla rete granata. Segnalazione positiva anche per "La Ruspa" Tudino (voto 7 anche per lui): oggi il suo ingresso si è fatto sentire e ha certamente contribuito a riportare il match sui binari giusti.
Teleobiettivi da Serie A a bordo campo.
Un ringraziamento speciale a Nicolò Colombo per avermi permesso di pubblicare alcune delle bellissime foto che ha scattato durante il match con la sua attrezzatura degna della Serie A. Vi invito a guardarle tutte sul suo sito, sono davvero imperdibili e super-professionali! Speriamo di poter proseguire questa collaborazione anche in futuro, di certo sarebbe un gran bell'acquisto per il nostro blog. Ma la sua presenza fissa a bordocampo non era inclusa nel contratto firmato dal fratello Mattia?

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17 settembre 2008

La Festa degli Alpini

Ovvero: come si festeggia un derby vinto 5 a 1.
Ogni altro commento è superfluo.
Enjoy the video!

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15 settembre 2008

Robbiate vs. ASV: 1-5

Il vicesceriffo con il Briga e Tore.
Benevenuti in Seconda Categoria. Con queste parole il Verderio ha voluto metaforicamente salutare i rivali biancorossi del Robbiate in questo incredibile derby all'esordio stagionale. Cinque goal che che hanno regalato alla squadra e ai tifosi una domenica indimenticabile, già scolpita a caratteri cubitali nella storia di questa società. Memorabili anche i festeggiamenti che si sono protratti fino a tarda sera e che non mancheremo di documentare con qualche succosissimo video, datemi solo il tempo e...

Ma veniamo alla cronaca. Come avevo anticipato, quella di ieri è stata per me una domenica ricca di impegni ufficiali che mi hanno impedito di assistere al match fin dall'inizio, ma vista l'importanza della partita ho voluto scritturare un sostituto d'eccezione: Ambro, tifoso D.O.C. che come avrete modo di leggere fra pochissimo si è rivelato più che degno di apporre la propria firma su questo prestigioso spazio virtuale, per di più in un'occasione così importante. Un compito gravoso che ha saputo gestire nel migliore dei modi e allora... spazio alle sue parole e alle foto di Daniela.

«Robbiate 1 (uno), Verderio 5 (cinque). Detto questo si potrebbe chiudere il post e lasciare spazio ai numerosi commenti che sicuramente riempiranno l'area cibernetica del nostro blog, ma in qualità di giornalista sostituto, come posso perdermi l'occasione di parlare di un così clamoroso evento? Quindi perdonatemi, ma non posso trascurare nessun particolare... ah Marcy è arrivato al decimo del secondo tempo, quindi saranno suoi i commenti finali...

Cominciamo dalla tribuna: come capita al primo giorno di scuola si ritrovano tanti amici dell'anno passato a riempire gli spalti robbiatesi: c'è la dirigenza capitanata dal Presidente, numerose WAGs fra cui spiccano le Lampa Girls, Dany alla fotografia, il gruppo Mengotti (chiaramente posizionato a Nord Est), Frankie Boy squalificato, Dario "The Wall" infortunato, il Cap in abbigliamento dirigenziale... insomma tutta la curva... deliziata anche dalla presenza di spicco del tour manager William Wallace... Si vede anche il Villa nell'inedita veste di spettatore: per la prima del 2008/2009 il suo posto in panchina di fianco al Vicesceriffo e al tecnico di via Roma (oggi in versione Springbok) è infatti occupato da "Eugene" Rocca, ex talentuoso centrocampista ed ora parte integrante dello staff tecnico.
L'ingresso delle due squadre.
Fra gli undici che mister Piseddu sceglie per un così importante esordio stagionale si vedono ben cinque volti nuovi, frutto della campagna acquisti ampiamente documentata dal blog: in porta va infatti il giovane Crippa, e al centro della difesa la nuovissima coppia Mapelli-Ripamonti; a centrocampo viene inoltre schierato Redaelli e in attacco, con una pesantissima maglia numero 10 sulle spalle, il biondo Colombo. Per il resto, nelle retrovie sulle due fasce ritroviamo il Mastro e Tore, a centrocampo "Tramonti a Nord Est" Mengotti (promosso capitano), "Lampard" Lamparelli e l'onnipresente Brambo, mentre il partner d'attacco di Colombo è l'Airone.
Mister Piseddu con il grande "ex" Leo Origo.
Nel Robbiate erano stati annunciati grandi ex, e la formazione titolare non smentisce le indiscrezioni: da segnalare in particolare il capitano Mirko "Cholo" Simioni, ma soprattutto il bomber Leo Origo, attuale e futuro (almeno per qualche decennio) capocannoniere assoluto del Verderio. Chiaramente qualche annetto è passato dai clamorosi fasti biancoverdi...

Il Verderio comincia il derby mostrando un'assoluta superiorità a centrocampo. È troppo il divario tecnico per non pensare che un gol sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro. Nei primi minuti di gioco si segnala il Tore per la sua vivacità in fascia e il neoacquisto Colombo, già ribattezzato "Tore Andre" vista la somiglianza con l'ex centrattacco norvegese Flo, per la sua capacità di difendere la palla e far salire la squadra. I break dei nostri centrocampisti sono frequenti, gli scambi e i passaggi precisi; è "Man On The Moon" Redaelli uno dei primi ad andare alla conclusione, ma per il goal bisogna attendere fino al ventesimo, quando il capitano Jack Mengotti, sfrutta una delle numerose palle conquistate a centrocampo e lascia partire da circa 25 metri un bolide che si infila alle spalle dell'incolpevole numero 1 robbiatese.
Il secondo goal, ad opera dell'Airone.
Il gol sblocca ancor di più i ragazzi che da quel momento fino alla chiusura del tempo offrono champagne e fragole al pubblico presente. Colombo colpisce un palo esterno a pochi minuti dal vantaggio, mentre intorno al trentesimo una combinazione partita da un lancio del galvanizzato Jack che libera Tore sulla sinistra, porta al cross rasoterra di quest'ultimo, che l'Airone non può far altro che indirizzare in rete con il più classico dei piattoni in diagonale: 0-2, ma non finisce qui. Lo 0-3 arriva al 43’: questa volta è Lampard ad aprire sulla destra per l'Airone che, con un numero d'alta scuola, si libera in velocità del proprio marcatore e crossa rasoterra a centro area per un liberissimo Redaelli: un altro piatto rasoterra ed esordio bagnato col goal.

I nostri avversari rimangono annichiliti di fronte a tanta superiorità; le uniche insidie arrivano sui calci piazzati, ma la difesa non si concede distrazioni e riesce a respingere i pochi ma pericolosi palloni che arrivano a centro area. All'intervallo le facce dei supporters biancoverdi appaiono distese e sorridenti, mormorii diffusi invece tra i tifosi locali: forse immaginavano che l'impatto con la Seconda Categoria sarebbe stato più morbido.

Il secondo tempo comincia con l'atteso ingresso del Tudi in fascia (al posto di un ottimo Mastroianni), ex biancorosso e sicuramente sofferente in panchina; lo segnalo perché, se nel primo tempo avevamo preparato una torta gustosa, nel secondo arriveranno le ciliegine... a Marcy l'onore di servirle.»
Ambro


Ed eccomi qui, allora, per guarnire nel migliore dei modi questa torta che è certamente tra le più gustose mai preparate dall'armata biancoverde di Mister Piseddu. Cosa si poteva chiedere ancora a questa partita, che vedeva il Verderio rientrare in campo dopo l'intervallo con il risultato saldamente fissato su un perentorio 3 a 0? Forse si poteva mollare l'acceleratore e arrivare al novantesimo senza correre rischi, mantenedo il punteggio inalterato fino al triplice fischio dell'arbitro...

Invece la mossa a sorpresa (ma neanche tanto) del tecnico sardo-verderese non lascia spazio a dubbi: dentro Tudi, il grande "ex", all'inizio del secondo tempo. Quarantacinque minuti per raggiungere un unico obiettivo: l'estasi totale.

Spinto dal suo pubblico, con la tribuna collocata proprio lungo la sua fascia sinistra, il ruspante Tudino mostra subito di essere nelle migliori condizioni: in fase di copertura non ha grossi problemi nel contrastare gli avversari che provano invano ad oltrepassarlo, quindi ha la possibilità di spingersi oltre la metacampo alla ricerca della gloria personale. Un paio di ottimi assist sono solo il preludio di quanto accadrà verso metà ripresa.

Nel disperato tentativo di riaprire il match, il Robbiate è sbilanciato e nelle ripartenze il Verderio trova ampi spazi per ordire la sua manovra offensiva. Il Tudi è da solo sulla sinistra e qualcuno lo vede, dandogli la possibilità di involarsi verso la porta avversaria. Quando si tratta di contrastare un avversario, "La Ruspa" sa mantener fede al suo nomignolo, ma all'occorrenza è anche in grado di tirar fuori qualità tecniche non indifferenti: eccolo, allora, che in piena area di rigore rallenta la corsa e con un paio di finte mette a sedere l'estremo difensore. Intanto due giocatori in maglia biancorossa sono però riusciti a schierarsi sulla linea del goal, complicando le cose. La tribuna tiene il fiato sospeso. "Cosa fa, la passa?" dice qualcuno, vedendo poca luce a disposizione per una conclusione diretta. Invece no, il Tudi vuole questo goal tutto per sé e con un pregevole destro a rientrare mette il pallone sul secondo palo, dove nessuno può intervenire. La tribuna è in delirio mentre i suoi compagni di squadra portano in trionfo l'autore del quarto goal, senza dubbio il più atteso della giornata.

A questo punto non possiamo davvero chiedere altro, ma ancora non è finita: Mattia "Norwegian Wood" Colombo, certamente tra i migiori di questo derby, vuole lasciare un segno ulteriore nel tabellino dei marcatori e allora - imbeccato da un bell'assist del Reda - con un tiro rasoterra punisce il Robbiate con il quinto ed ultimo goal di questa indimenticabile domenica. Una sconfitta per 5 a 0 all'esordio è un risultato veramente pesante per una squadra neopromossa, di quelli che possono metterti subito in crisi. Sarà forse per questo motivo che un generoso Verderio concede ai rivali il goal della bandiera, che arriva proprio sul fischio finale del direttore di gara.
Ciskie e Romolo sul palco.
Poi, come dicevo all'inizio, la grande abbuffata è stata degnamente celebrata fino a tarda sera. Infatti ci sarebbe ancora molto da raccontare, ma voglio affrettarmi a pubblicare questo post perché sono sicuro che lo state aspettando in molti. Quindi punto, per ora mi fermo qui, ma non prima di aver decretato ufficialmente il primo uomo-partita del 2008/2009 (anche qui, grazie ad Ambro).
Il Tudi, eroe di giornata.
The Man Of The Match: "Tore Andre" Tia offre una prova superba dal punto di vista fisico, tattico e tecnico. Trova anche il gol nel finale: 8 per lui e l'approvazione di William Wallace in persona. Da citare anche la prova di "Man On The Moon" Reda (voto 7,5): inesauribile nell'albero di Natale fulminato (nel senso che il quarto uomo gioca largo e non dietro le punte) disegnato a centrocampo da Mister Piseddu; inserimenti continui e gol. Ma il premio di migliore in campo va a colui che tutti attendevano e che non ha deluso: l'uomo del derby è Antonio "La Ruspa" Tudino, voto 10 con lode della commissione.

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10 settembre 2008

Una partita come le altre?

Pronti per il Derby.
No, certamente no. Quando si gioca contro il Robbiate si tratta da sempre di un vero derby. E dico da sempre, cioè già prima che alcuni nomi eccellenti del cosiddetto "Grande Verderio" degli Anni Novanta si trasferissero - sportivamente parlando - in quel territorio oscuro che si trova oltre le rotaie della linea Carnate-Bergamo.

Il fatto che questi grandi "ex" siano ora in biancorosso (e che ci sia almeno un grande "ex" del Robbiate che oggi figura a pieno titolo tra gli idoli assoluti del nostro pubblico, avete presente chi?) aggiunge solo un po' di pepe ad una sfida la cui importanza superiore veniva già avvertita e riconosciuta quando ancora giocavo io (e si parla dunque di almeno dieci anni fa). Difficile arrivare alle radici di questo dualismo, ma forse è semplicemente dovuto al fatto che - quando ci si affronta - in genere succede che i ventidue in campo si conoscono quasi tutti...

Come ben sapete, gli ultimi precedenti risalgono ormai a due anni fa: all'andata, in trasferta, arrivò una bruciante sconfitta per 2 a 1; ma nel girone di ritorno ecco la grande vendetta, quando sulle zolle amiche del "Don Paolo" i biancoverdi lanciati verso la promozione strapazzarono i rivali con un memorabile quanto perentorio 3 a 0.

E domenica come finirà? Vedremo. Di sicuro ci sono le possibilità per far bene, ne sono ancora più convinto dopo aver visto la squadra che stasera ha appena battuto in amichevole la Carnatese (che tra l'altro ritroveremo in campionato): 2 a 0 il risultato finale, con reti dell'Airone e di Jack Mengotti (due bolidi su punizione). Buona la prestazione della squadra, nonostante qualche assenza giustificata.

Da segnalare che Mister Piseddu, nel corso delle amichevoli finora disputate, ha potuto collaudare un buon numero di soluzioni diverse nei vari reparti: quasi tutte si sono rivelate valide, tanto che mi risulta pressoché impossibile prevedere la formazione titolare che il tecnico di via Roma schiererà domenica all'esordio in campionato, un fatto certamente positivo e segno della qualità di tutto l'organico a sua disposizione.

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07 settembre 2008

Maresso vs. ASV: 2-2

Questa mattina il Verderio si è trovato di fronte in amichevole un Maresso inaspettatamente molto pimpante che - a quanto mi dicono - ha tutte le carte in regola per centrare la promozione in Seconda Categoria nella stagione che comincerà tra una settimana. I padroni di casa, infatti, riescono addirittura a portarsi sul 2 a 0 prima che una bella doppietta del giovane Luca Galizioli rimetta le cose a posto. Complimenti al "Golden Boy" biancoverde, anche perché una delle due reti mi è stata descritta come un vero e proprio eurogoal da cineteca. Speriamo sia in grado di ripetersi anche in una partita ufficiale, quando le nostre telecamere saranno accese... Magari già domenica prossima?

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03 settembre 2008

ASV vs. Merate Juniores: 2-0

Si è appena conclusa l'amichevole serale contro gli Juniores Nazionali dell'AC Merate: alla fine dei tre tempi da 35 minuti, il Verderio di Mister Piseddu riesce ad imporsi per 2 a 0 grazie alle reti del nuovo acquisto Mattia Colombo (un colpo di testa su calcio d'angolo nel primo tempo) e del redivivo Max "Lisomucil" Brambilla (anche lui di testa, nel finale).

Tutto sommato buona la prova dei biancoverdi, soprattutto nella prima metà del match. Poi la stanchezza si fa sentire e toglie un po' di lucidità in fase di costruzione, ma la prestazione generale è certamente positiva considerando che mancano ancora undici giorni all'attesissimo esordio in campionato contro il Robbiate.

Incoraggiante lo stato di salute della retroguardia, che rischia poco e nei rari casi in cui viene superata sa di poter contare su due portieri di livello eccelso: il Briga lo conosciamo già, ma anche il giovane Luca Crippa sta riscuotendo i primi mormorii di approvazione dai nostri settori della tribuna (ottima la sua doppia risposta a due conclusioni consecutive nel secondo tempo). Molto bene il Mastro sulla fascia.

In attacco si muove con abilità il centravanti Mattia Colombo, autore di una rete. Peccato per una sua occasione fallita davanti al portiere, più che altro perché l'estremo difensore si è infortunato nel respingere il suo tiro da pochi passi (richiedendo addirittura l'intervento dell'ambulanza). A lui vanno i migliori auguri del blog. Da segnalare anche la marcatura di Max: l'imperatore di Milano Marittima, appena rientrato dalle vacanze, è riuscito subito a mettere la palla nel sacco...

A centrocampo ci sono luci ed ombre: le invenzioni luminose si alternano ad alcuni momenti di black-out dovuti certamente ad un po' di comprensibile stanchezza. In generale buona la prova di due dei giocatori più attesi di questa stagione, "Lampard" Lamparelli e Jack Mengotti, soprattutto nella frazione disputata in coppia. Da segnalare che è proprio "Tramonti a Nord-Est" ad indossare la fascia di capitano in assenza di Dario "The Wall" Colombo, purtroppo ancora alle prese con le solite noie alla caviglia (mannaggia...).

Prossima amichevole: domenica mattina (ore 11) a Maresso.

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