AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

26 dicembre 2008

Lo scherzo del Reda

Per chi l'ha visto e per chi non c'era. Signore e signori, ecco a voi il video dell'anno.

Da vedere e diffondere a più non posso: questa è roba che merita i primi posti su YouTube!

Io intanto sto partendo per qualche giorno di caminetto e speck. A tutti quelli che non rivedrò il 31 al Pintupi faccio già ora i miei auguri di buon anno, per un 2009 ricco di felicità e di soddisfazioni personali e sportive.

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24 dicembre 2008

Il bilancio di fine 2008

Gli ultimi giorni di dicembre sono da sempre il momento giusto per fare un bilancio dell'anno che sta per concludersi e per dare un giudizio sui protagonisti che, sportivamente parlando, hanno contribuito a costruirlo domenica dopo domenica.

Diciamo innanzi tutto che il 2008 non è stato un anno eccezionale per il Verderio. Dopo i fasti del 2007, dominato dalla storica promozione in Seconda Categoria, i dodici mesi che si stanno per concludere passano agli Annales tra un misto di luci ed ombre: la salvezza raggiunta, a dire il vero non senza patemi, alla fine della scorsa stagione; il solito roboante avvio nel nuovo campionato, che ci ha visti scattare ai blocchi di partenza pieni di ambizioni; i sogni di gloria che, con l'arrivo delle prime difficoltà, si ridimensionano gradualmente fino a farci domandare - dopo la brutta sconfitta interna contro il Lomagna - se sia ancora lecito sperare in qualcosa di diverso dalla lotta per non retrocedere.

Personalmente credo ci sia ancora il tempo per tornare grandi e provare a lottare per quegli obiettivi che competono ad una squadra come il Verderio, ma per farlo è obbligatorio iniziare l'anno che sta arrivando con un piglio diverso rispetto a quello che ci lasciamo alle spalle. Bisogna ritrovare al più presto la serenità e la voglia di fare con cui abbiamo iniziato la stagione. Questa volta, però, facendo in modo di non perderla per strada, continuando a vincere contro ogni avversario e contro ogni avversità.

A questo punto, come promesso, ecco le mie pagelle per alcuni dei protagonisti che hanno segnato nel bene e nel male questo 2008. Da leggere con il sorriso sulle labbra, ovviamente.

I nostri portieri: 6,5
Tutto sommato positivo il primo scorcio di stagione del Briga e di Luca Crippa, anche se qualche errorino lo hanno commesso anche loro. Di sicuro, comunque, sono molti di più i goal che ci hanno evitato - talvolta con interventi prodigiosi - di quelli in cui hanno avuto qualche responsabilità. Visto il loro particolarissimo ruolo, sono quelli che soffrono più di tutti il clima di agitazione e ansia che spesso ha colpito la squadra nelle ultime partite.

Simo "The Kid" Pirovano: 7+
Forse è lui la miglior creatura di Mister Piseddu, escludendo ovviamente Greta e Giorgia. Arrivato a Verderio come un gregario di seconda linea, nel giro di due anni è diventato un difensore sicuro e di grande personalità che non teme il confronto con gli attaccanti più temibili e che può dire la sua per un posto da titolare insieme ai nomi eccellenti della retroguardia biancoverde.

Roby Ripamonti e Andrea Mapelli: 6,5
Privati fino a poche settimane fa della presenza al loro fianco di Dario "The Wall" Colombo - appena rientrato e ancora non al massimo della condizione - i due hanno guidato la nostra difesa con alterne fortune nel corso di questa prima parte del campionato. Dopo un inizio perentorio, infatti, sono arrivati quei 26 goal subiti: tanti, troppi per poter puntare alle zone alte della classifica. Speriamo che nel 2009 riescano a trovare la forza e la concentrazione dei giorni migliori.

Pippo Mastroianni e Tore Scrimizzi (aka "Il Furetto"): 6+
Al giro di boa della stagione, quello che rimane è un momento non eccezionale per i nostri fluidificanti. Proprio loro - uno dei punti di forza degli schemi avvolgenti teorizzati da Mister Piseddu - oggi appaiono un po' in difficoltà, tanto da aver costretto il tecnico di via Roma a relegarli in panchina in più di un'occasione. Da gennaio li vogliamo di nuovo determinati e determinanti come nei giorni migliori.

Marco "Lampard" Lamparelli: 6,5
Anche lui è partito in modo sfavillante per poi spegnersi velocemente, fino ad arrivare alle prestazioni incolori delle ultime domeniche in cui non è più riuscito a far emergere la sua classe cristallina. Chi come me ha avuto modo di vederlo all'opera per un po' di tempo sa bene che questo giocatore è uno dei più talentuosi che abbiano mai calpestato le zolle del "Don Paolo", capace di estrarre dal cilindro alcuni colpi in grado di lasciare a bocca aperta anche un pubblico abituato a ben altre categorie. Il mio augurio per il suo 2009 è di tornare a divertirsi e a farci divertire come solo lui sa fare.

Filippo "Che Banca!" Brivio: 7
Quando c'è, si vede. Peccato che con i suoi orari assurdi sono più gli allenamenti saltati di quelli fatti. Speriamo che la crisi dei mutui subprime gli lasci più tempo da dedicare alla causa biancoverde.

Jack Mengotti: 7,5
Basti dire che per ora è il capocannoniere del Verderio, con una serie di perle su punizione da fare invidia a sua maestà Alex Del Piero: sarebbe stato meglio per lui se quella famosa scommessa con il vicesceriffo Pinz l'avesse fatta quest'anno. Svoltato il quarto di secolo, "Tramonti a Nord Est" è ormai entrato in una fase di piena maturità calcistica e lo testimonia quella gloriosissima fascia di capitano che ha indossato più volte negli ultimi mesi. Il nostro proposito per il suo nuovo anno, dunque, è semplice quanto impegnativo: a lui chiediamo di guidare la squadra verso la rinascita.

Teo "Man On The Moon" Redaelli: 7
Interessantissima scoperta sia sul piano calcistico, sia sul piano umano. Arrivato in estate, si è subito inserito perfettamente negli ingranaggi di una squadra alla quale - si vede - tiene molto. Il suo goal contro il Civate è stato tra i più festeggiati in campo e sugli spalti: a lui auguriamo di farne qualcuno in più nel 2009, con quella freddezza che qualche volta finora gli è mancata.

Tia "Norwegian Wood" Colombo: 8-
Devo essere sincero, il più importante acquisto del mercato biancoverde ci ha messo un po' per convincermi del tutto, anche perché le aspettative sul suo conto erano veramente pesanti. Poi mi ha conquistato a suon di goal e di fughe dirompenti verso le porte degli avversari: devo sicuramente dar ragione a Mister Piseddu, che questa estate lo ha così fortemente voluto, e come ulteriore argomentazione a suo favore va detto che il momento più buio del Verderio è arrivato proprio in concindenza con il suo infortunio muscolare. Mi solleva non poco pensare che a gennaio ci sarà.

Roberto "Renegade" Amato: 6,5
La sua sarebbe stata una sufficienza stiracchiata fino a qualche settimana fa. Poi, nelle ultime due partite, il centravanti dalla lunga chioma ha cominciato finalmente a mettere in mostra le sue qualità e a regalare alcune giocate di pregio soprattutto come uomo-assist. A lui chiediamo di diventare decisivo anche come marcatore, perché la squadra ha bisogno anche dei suoi goal. Aggiungo un doveroso plauso per le abbondanti libagioni di ieri sera.

Frank "Pizza Connection" Di Siena: 7-
Non so se vi è mai capitata questa situazione tipicamente "Mid '90s". Fine del primo quadrimestre al liceo, con pagellino non eccezionale e 8 in condotta di rigore. Arriva puntuale il giorno del colloquio tra genitori e insegnanti. Ad un certo punto, ecco che la professoressa tira fuori la solita frase: «Sì, tutto sommato il ragazzo è sopra la sufficienza, ma uno con le sue qualità dovrebbe essere sempre il migliore...». Esattamente quello che possiamo dire di "Frankie Boy", noi che lo conosciamo bene e lo abbiamo visto giocare tante volte. A ragion del vero, va osservato che nelle ultime partite è apparso in netta crescita, come testimonia il bellissimo goal rifilato al Lomagna. A lui auguro di cuore un 2009 da protagonista.

Marco "Galdino" Scubla (aka "L'Airone"): 7+
Dopo l'infortunio del suo compagno di reparto Tia Colombo, è stato lui a tenere in piedi l'attacco biancoverde con una serie di buone prestazioni che - solo con un po' di freddezza in più sotto porta - avrebbero potuto elevarlo al rango di eroe assoluto di questa prima metà del campionato.

Mister Piseddu: 7
Ha creato questa squadra quasi dal nulla e al primo anno da allenatore ha subito centrato una promozione. Dopo un anno di ambientamento in Seconda, ora si ritrova in mano un gruppo che sulla carta può certamente lottare ad armi pari con le squadre più forti della categoria, ma che al momento si sta esprimendo al di sotto del suo vero potenziale. Senza troppa esperienza, si ritrova quindi ad affrontare una delle sfide più difficili per un allenatore: lavorare non sulla tecnica o sulla condizione atletica, ma sulla mentalità ed il carattere dei suoi giocatori. Ce la farà? Questo è ciò che gli auguriamo, confermandogli il nostro più totale supporto.

Intanto ieri sera si è svolta come da programma la tradizionale cena di natale dell'ASV, tenutasi al Teresina Café di Capriate San Gervasio (BG). Ottimo e abbondante il cibo preparato dallo chef Roberto Amato, che con la sua prestazione dietro ai fornelli si è definitivamente guadagnato il favore della stampa.

Vi anticipo che nei prossimi giorni pubblicheremo un video che sbancherà le classifiche di YouTube. Protagonista, manco a dirlo, il Reda...

Per ora, vista la data, concludo doverosamente facendo i miei migliori auguri di buon Natale a tutti i lettori del blog.

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21 dicembre 2008

ASV vs. Lomagna: 1-2

L'ingresso delle due squadre.
L'atmosfera natalizia non fa bene al Verderio nell'ultima partita di questo altalenante 2008: colti da un'irrefrenabile voglia di generosità, i ragazzi di Mister Piseddu regalano al modesto Lomagna le due reti che valgono una brutta sconfitta casalinga contro una nostra concorrente diretta in classifica. Una pessima idea che ci costringerà a passare un Natale di riflessione, nella speranza che l'anno venturo sia meno avaro di soddisfazioni sportive.

Purtroppo non è bastato il goal - bellissimo - di "Frankie Boy" Di Siena che, come accadde l'anno scorso a Valmadrera, si conferma infallibile nell'ultima partita dell'anno solare. Anche oggi, per l'ennesima volta nelle ultime settimane, i nostri non riescono a conservare il vantaggio acquisito intorno alla mezz'ora: prima dell'intervallo, infatti, gli ospiti sono già riusciti ad agguantare il pareggio con la complicità di un incredibile errore in disimpegno dell'uomo di marmo Andrea Mapelli; nella ripresa, infine, arriva puntuale il colpo del KO, propiziato ancora una volta da un mancato intervento di Dario "The Wall" Colombo che lascia campo libero agli attaccanti avversari.

Mi perdonino i due per averli citati nominalmente in un'occasione così ingloriosa, cosa che di solito non faccio mai. Ma quella di oggi è stata una vera e propria "caduta degli dei" per la nostra coppia centrale, che nel mio cuore è e rimane la migliore ad aver mai vestito la casacca biancoverde. Quando gli errori sono commessi proprio da chi non è solito farne, ecco il sintomo definitivo di qualche ingranaggio che non gira più come dovrebbe, a livello mentale più che tecnico o fisico.

E allora ben venga la pausa invernale, sperando che le feste portino serenità ad una squadra che da qualche tempo non riesce più ad esprimersi ai livelli che le competono. Chissà, poi, che Babbo Natale non trovi il tempo di lasciare un paio di scarpe da pallone sotto l'albero giusto, alla Cascina Canova...

Ci vediamo fra qualche giorno per un post di auguri e per le pagelle di fine anno. Stay tuned!
Frankie Boy con il suo procuratore.
The Man Of The Match: segna un bellissimo goal, poi combatte invano fino alla fine per raddrizzare una partita storta. "Frankie Boy" Di Siena (voto 7) oggi è stato il migliore in campo: lo rivogliamo così dall'11 gennaio, quando il recupero contro la Nuova Ronchese riaccenderà i riflettori sul campionato. Peccato che lui non ci sarà per colpa di un espulsione arrivata proprio prima del triplice fischio finale: l'arbitro ci aveva appena annullato (discutibilmente) il goal di un pareggio che avrebbe addolcito solo un pochino un'altra domenica amara.

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14 dicembre 2008

Dolzago vs. ASV: 2-2

In un gelido pomeriggio di metà dicembre, bagnato per di più da una fastidiosa pioggerellina, nell'importante trasferta contro il Dolzago i biancoverdi di Mister Piseddu non riescono ad andare oltre un pareggio dal sapore agrodolce che comunque aggiunge alla classifica del Verderio un punticino da non disdegnare.
L'ingresso delle due squadre.
Dopo la buona quanto sfortunata prestazione offerta contro il Civate - nella quale si era fatta particolarmente apprezzare la qualità dell'accoppiata Amato-Scubla - il tecnico di via Roma è costretto a stravolgere completamente il suo reparto offensivo per l'improvviso forfait di entrambi i succitati attaccanti: un malore nella notte ha tenuto l'Airone lontano da Dolzago, mentre Amato è stato costretto ad una domenica di stacanovismo nella sua pizzeria presa d'assalto dai clienti.

Si tratta di una vera emergenza, poiché il bomber Mattia Colombo non è ancora pronto al rientro dopo l'infortunio muscolare che lo ha colpito qualche settimana fa. C'è spazio dunque per "Frankie-Boy" Di Siena: per lui ci sono più luci che ombre, con un contributo importante in entrambe le azioni che portano ai goal del Verderio, ma ad un giocatore della sua classe la tribuna biancoverde chiede di essere più decisivo nelle occasioni che contano. Al suo fianco, all'inizio, c'è il "jolly" Fabio Brambilla.

Per la prima volta dall'inizio del campionato, invece, si vede in campo quella che è probabilmente la difesa titolare del Verderio: coppia centrale formata da Dario "The Wall" Colombo e dal rientrante Andrea Mapelli, mentre sulle fasce ci sono Roby Ripamonti (a sinistra) e Simo Pirovano (a destra). Tutto sommato una prestazione positiva per la nostra retroguardia, che per troppe volte si è trovata a dover togliere le castagne dal fuoco ai compagni; va detto, però, che sui goal degli avversari forse si poteva fare qualcosina di più...

Il Dolzago - che l'anno scorso ha evitato in extremis la retrocessione in Terza Categoria - arriva da un'ottima partenza in questo campionato, nel quale almeno per adesso si trova pienamente inserito nella corsa per i play-off.

L'avvio di gara è comunque ad appannaggio del Verderio, che nel primo quarto d'ora mette alle strette i padroni di casa fino a trovare il meritato vantaggio. È proprio "Frankie-Boy" Di Siena a rendersi protagonista di un'azione pericolosa al limite dell'area e a costringere i difensori in maglia azzurra al fallo. Ad incaricarsi della battuta è lo specialista Jack Mengotti, che nell'occasione sceglie una soluzione di grande intelligenza, con il pallone calciato rasoterra sotto la barriera in modo da sorprendere il portiere sul secondo palo.

Ottenuto l'1 a 0, il Verderio si siede sugli allori e lascia spazio all'iniziativa dei locali che, con il passare del tempo, prendono sempre più saldamente in mando le redini de gioco. Poco dopo la mezz'ora, così, arriva puntuale il pareggio con una punizione dalla tre quarti deviata in rete di testa nella mischia a centro area.
Classica arringa da bordocampo per Mister Piseddu.
Per vari minuti i padroni di casa continuano a premere, ma il riposo arriva con il risultato che rimane invariato. A questo punto Mister Piseddu - squalificato fino al 23 gennaio per l'espulsione rimediata sette giorni fa - dopo la consueta arringa da bordo campo prova a mischiare le carte e nella ripresa toglie dal campo un claudicante Banchiere di Dio arretrando al suo posto il Brambo, mentre a fare da seconda punta viene inserito con il numero 16 Filippo Mastroianni.

Come era accaduto nella prima frazione, anche nella ripresa sono i nostri a partire con il piede giusto e ancora una volta il forcing porta i suoi frutti: è di nuovo Jack Mengotti a siglare il vantaggio intorno al sessantesimo, concretizzando un ottimo cross di Simo Pirovano con un bellissimo colpo al volo di sinistro in scivolata.

Il Verderio, però, non ha ancora imparato la lezione: per la quinta volta nelle ultime tre settimane si trova a gestire il vantaggio, ma evidentemente manca ancora qualcosa per portare a casa quei tre punti che rilancerebbero le nostre ambizioni in classifica.

Va detto che anche oggi l'arbitro ha tentato di dare una mano agli avversari concedendo un rigore quantomeno generoso, ma il portiere Luca Crippa ha respinto prontamente il tiro dagli undici metri del numero 11 dolzaghese conservando temporaneamente il 2 a 1.

Una gioia di breve durata. Passano pochi secondi ed ecco arrivare il pareggio dei locali con la classica rete di mischia su azione d'angolo: è il definitivo 2 a 2. Nel lungo finale c'è grande generosità da parte di entrambe le squadre, che ormai stanche e allungate provano comunque ad affrontarsi a viso aperto con frequenti e repentini cambi di fronte.

Le occasioni per il goal della vittoria sono numerose, ma quando arriva il triplice fischio dell'arbitro è il Dolzago ad avere più rimpianti: per due volte gli avversari riescono a mandare un loro giocatore a tu per tu con il nostro portiere, ma in entrambi i casi Luca Crippa è decisivo con due splendide parate d'istinto.

A conti fatti, dunque, il pareggio non è un risultato da disprezzare. Impossibile, però, non esprimere qualche perplessità davanti ad una squadra alla quale sembra sempre mancare quel "non so che" per essere veramente grande. A Mister Piseddu il compito di scoprire di cosa si tratta. L'obiettivo è quello di tornare alla vittoria fra una settimana, quando sulle zolle amiche del "Don Paolo" arriverà il Lomagna per l'ultimo match prima della pausa natalizia.
Una parte dei tifosi del Verderio.
The Man Of The Match: sono criticati dagli avversari e addirittura accusati di essere troppo calorosi in tribuna (?!?). L'unica verità è che sono i migliori, i più invidiati da tutti gli altri che non possono contare su un simile sostegno. Voto 10 ai tifosi del Verderio, che anche oggi non hanno esitato ad affrontare il gelo e la pioggia per seguire la propria squadra del cuore e incitarla con la consueta passione. Per quanto riguarda i giocatori in campo, segnalazione di merito per Jack Mengotti e la sua bellissima doppietta, ma anche per il portiere Luca Crippa e i suoi interventi prodigiosi nel concitato finale di gara.

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08 dicembre 2008

ASV vs. Civate: 2-3

Un grandissimo Verderio ha vissuto ieri una delle domeniche più amare della sua storia. Passato per due volte in vantaggio contro quella che sulla carta è la squadra favorita per la vittoria finale del girone, per altrettante volte si fa raggiungere dagli avversari che poi addirittura riescono a portare a casa una vittoria francamente ingiusta con un goal arrivato proprio allo scadere (in realtà ben oltre il recupero segnalato dal direttore di gara). In mezzo c'è la solita sequenza di errori arbitrali a nostro danno, tra i quali spiccano un goal inspiegabilmente annullato nel primo tempo (sarebbe stato quello del 2 a 0) e un rigore negato nel secondo, quando il risultato era fisso sul 2 a 2.
L'ingresso delle due squadre.
Ma al di là di questi episodi clamorosi, è la condotta generale del direttore di gara a lasciarci perplessi: ancora una volta, infatti, la distribuzione dei falli e soprattutto dei cartellini è apparsa assolutamente iniqua rispetto ad una partita che è stata splendidamente equilibrata sia sul piano del gioco, sia sul piano fisico. Forse l'unica differenza è che i nostri, quando subiscono un contrasto, in genere non si mettono a rantolare come aragoste nell'acqua bollente...

Ma sono tutte storie sulle quali oggi non vale la pena rimuginare troppo, perché mi sono promesso di soffermarmi sulle molte cose positive viste in campo: togliendo il risultato assolutamente ingiusto e penalizzante per noi, quello che rimane è una prestazione superlativa di tutta la squadra.

Mister Piseddu indovina un inedito 4-4-2 e nonostante alcune assenze prestigiosissime (Jack Mengotti, il Mapo e Tia Colombo in particolare) tutti coloro che scendono in campo riescono a mettere sul piatto un encomiabile piglio agonistico, un carattere e una voglia di fare che hanno subito riportato alla mente le qualità con cui qualche settimana fa - sempre sulle zolle amiche del "Don Paolo" - i biancoverdi piegarono inesorabilmente il forte Barzago.
Dario "The Wall" Colombo, di nuovo in campo.
Non posso dimenticare, inoltre, la cosa più positiva di questa domenica: atteso da mesi, è arrivato finalmente il giorno del rientro in campo per il capitano Dario "The Wall" Colombo, che torna ad occupare il suo posto al centro della nostra difesa. Quando un giocatore si rivede dopo un lungo stop, giustamente si tende ad essere generosi nelle valutazioni e in genere gli si può perdonare qualche piccolo errore. Ma per lui non c'è stato bisogno di nessun trattamento speciale, perché è stato subito in grado di offrire una prestazione all'altezza della sua fama contro uno dei reparti offensivi più temibili del girone.

Da segnalare nel finale il rientro di Max, anche lui vittima di un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per varie domeniche: buona la sua prova, sulla quale pesa in positivo un numero d'altissima scuola nell'azione del rigore negato.

Va sottolineata, infine, l'ottima intesa in attacco tra l'Airone e "Renagade" Amato, con quest'ultimo che forse per la prima volta è stato autore di una prestazione davvero convincente alla quale è mancata soltanto la gioia del goal. Con il valido supporto del Reda, il nostro reparto avanzato è riuscito a generare due reti (erano tre, ma facciamo finta di niente) ad una difesa che fino ad oggi ne aveva prese soltanto quattro!

Una volta per tutte ho capito come giocando ai livelli che ci competono, qualsiasi obiettivo possa essere alla nostra portata. Vedere la classifica oggi fa ancora più male, perché una vittoria ci avrebbe lanciato davvero in alto, ma allo stesso tempo bisogna essere realisti e ammettere che giocando a calcio in questo modo i risultati non possono non arrivare.
Il Galdo, migliore in campo.
The Man Of The Match: c'è stato un momento in cui recuperava palloni in difesa e un attimo dopo li riprendeva in attacco. In più, ha pure segnato un goal (erano due, ma facciamo finta di niente). In una squadra che ha offerto una prova eccellente, brilla la performance dell'Airone (voto 8). Impossibile non segnalare anche il Brambo (voto 7,5), chiamato in causa e come sempre capace di rendersi protagonista di una prova senza fronzoli né sbavature, un vero "jolly" per Mister Piseddu.

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