AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

30 settembre 2009

Contro i campi sintetici

Era un prato di plastica.
«Ci tuffai dentro il naso, aspirai. No, non aveva odore di erba, non aveva odore di niente. Agguantai tra il pollice e l'indice un filo, tirai. No, non si sradicava, non si strappava neanche. Frugai con l'unghia giù in basso, cercai un granellino di terra. No, non si afferrava neanche un granellino di terra: che strano. Eppure era terra, aveva il color della terra, la consistenza della terra. E l'erba piantata lì dentro era erba, aveva il colore dell'erba, la consistenza dell'erba, erba morbida, fresca, annaffiata perfino con un ingegnoso sistema di spruzzi perché restasse verde, crescesse, mio Dio, non stavo mica delirando, sognando, quel prato era un prato, sì, certo, era un prato... Era un prato? Di nuovo ci tuffai dentro il naso, aspirai. Di nuovo agguantai tra il pollice e l'indice un filo, tirai. Di nuovo frugai con l'unghia giù in basso, cercai un granellino di terra e, quasi una coltellata al cervello, il sospetto divenne certezza. Era un prato di plastica. Sì, di plastica.»

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28 settembre 2009

Nuova Ronchese vs. ASV: 0-0

Luca Crippa in uscita protetto dal Furetto.
In un tipico paradosso calcistico, il più brutto Verderio visto finora in questa stagione ha ottenuto il primo punticino del suo campionato, smuovendo dunque una classifica che dopo tre giornate avrebbe cominciato a creare qualche seria perplessità all'interno dell'entourage biancoverde. Il pareggio a reti inviolate ottenuto sul sintetico di Ronco Briantino è figlio di un match povero di emozioni, anche se va detto che il risultato finale sta più stretto ai padroni di casa: a loro favore ci sono un paio di occasioni da goal e soprattutto una bellissima parata del nostro portiere Luca Crippa, che intorno all'ottantesimo ha neutralizzato in tuffo un potente e ben indirizzato tiro da fuori area già pronto a condannarci alla terza sconfitta consecutiva.

Mister Piseddu ha dovuto rinunciare per questa breve trasferta ad alcuni giocatori importanti come Dario "The Wall" Colombo (ancora alle prese con un dolore al tallone rimediato sulla prateria di Carnate) e Chris Moneta (tenuto a riposo precauzionale in panchina per un fastidio muscolare). Anche "Frankie Boy" Di Siena non è al meglio e viene lasciato inizialmente ai box: entrerà nel finale, peraltro senza riuscire ad incidere sulle sorti dell'incontro.
Mark Lenders in azione.
Il reparto offensivo titolare è dunque rivoluzionato per due terzi rispetto a quanto visto nelle partite precedenti, con l'avanzamento di "Man On The Moon" Redaelli e l'innesto a sopresa di Mark Lenders, che proprio contro la Nuova Ronchese realizzò due anni orsono uno dei goal più belli che si ricordino a memoria d'uomo in queste categorie (un epico "Tiro della Tigre" da 40 metri).
Il grande ex Marco Lamparelli.
Da segnalare la prensenza tra le fila avversarie dell'indimenticato "Lampard" Lamparelli, dentro dall'inizio a lottare contro i suoi ex compagni di reparto del centrocampo biancoverde. Nel finale si rivede anche Roberto Amato, passato pure lui a vestire la violacea casacca "griffata" X-Cape della Nuova Ronchese. Nessuno dei due riuscirà per fortuna a giocare un brutto scherzo a Mister Piseddu.
Il Tudi è uscito per infortunio.
Pochissimi spunti di cronaca soprattutto nella prima frazione, dominata da un noioso equilibrio che ha impedito particolari sortite offensive da entrambe le parti. A cinque minuti dall'intervallo il Tudi è costretto ad uscire per una sospetta contrattura del quadricipite, lasciando il posto a Filippo Mastroianni.

La prestazione della nostra retroguardia è stata tutto sommato positiva, pur con qualche disattenzione di troppo sui lunghi rinvii di Mancini che in almeno tre occasioni ci hanno messo in difficoltà, costringendoci in qualche occasione a ricorrere all'ultima risorsa del fallo (è arrivata così, a dieci minuti dalla fine, la doppia ammonizione di Stefano Oggioni).

Del resto durante la ripresa i padroni di casa avevano gradualmente preso possesso delle redini del gioco, concedendo ben poco alla nostra iniziativa e spostando il baricentro del match nella nostra metacampo pur senza rendersi eccessivamente pericolosi.
Johnny Cogliati in area di rigore.
Preoccupa un po' la scarsa vena realizzativa dell'attacco biancoverde: autore finora di una sola rete in campionato, viene condannato dalle statisitiche che mostrano inequivocabilmente come nessun'altra squadra del girone abbia segnato così poco. Ma le qualità ci sono e si vedono, occorre solo un po' di tempo per ricreare le giuste alchimie in un reparto che durante l'estate ha visto la partenza di ben tre giocatori.
Il Reda pizzicato di nuovo in compagnia.
Intanto il Reda si conferma sempre più protagonista indiscusso dell'angolo del gossip. Possiamo parlare di flirt? Aspettiamo le dichiarazioni ufficiali del diretto interessato, che in quanto tesserato ha il dovere di riferire al più presto alla stampa specializzata.

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21 settembre 2009

ASV vs. Brivio: 0-1

Il portiere del Brivio si salva su un calcio d'angolo.
Un'altra tristissima domenica per il Verderio, sconfitto immeritatamente all'esordio casalingo contro il Brivio dopo una partita che - se non possiamo dire dominata - ha certamente visto i nostri giocatori essere superiori agli avversari in quanto a qualità generale del gioco e occasioni da goal create. Se a questo aggiungiamo il fatto che la rete decisiva è arrivata al novantaduesimo minuto, si può facilmente intuire quale possa essere lo stato d'animo dominante tra le fila biancoverdi.
Giorgio Piseddu in piega al curvone del semaforo
Mister Piseddu ha dunque seguito in questa sfortunata domenica le orme del padre Giorgio, che giusto qualche minuto prima dell'inizio del match aveva perso di un soffio una Corsa della Gallina condotta in testa con autorevolezza per almeno i tre quarti del tracciato.
Stefano Oggioni all'esordio ufficiale in biancoverde.
Il Verderio si presenta alla "Prima" stagionale sulle zolle del "Don Paolo" con qualche assenza di rilievo, in particolare quella di Dario Colombo: vittima di un fastidio al tallone, "The Wall" rimane in dubbio fino all'ultimo e viene alla fine rimpiazzato al centro della difesa dal giovane Stefano Oggioni (positivo il suo esordio in maglia biancoverde).
Uno sconsolato Moneta a bordocampo dopo l'infortunio.
Da segnalare un primo tempo costellato dalle interruzioni per infortunio: tra le nostre fila ad essere colpiti ci sono Roby Ripamonti (manata al volto), il Briga (colpito al costato durante un'uscita) e Chris Moneta. Quest'ultimo, vittima di un probabile stiramento alla coscia, è l'unico che non riesce a recuperare ed è costretto ad uscire intorno alla mezz'ora dopo un inizio convincente.
Il vicesceriffo Pinz nelle vesti di chirurgo.
Un increscioso episodio vede inoltre protagonista Tore Scrimizzi: ammonito dall'arbitro per essere entrato in campo con un orecchino, è costretto a restare fuori dal campo per cinque minuti abbondanti mentre le mani vellutate del vicesceriffo Pinz tentano di rimuovere il piercing (alla fine servirà un colpo di tenaglia).
Ma chi è la ragazza misteriosa con il Reda?
Durante l'intervallo, mentre i suoi compagni sono rientrati negli spogliatoi, il Reda si intrattiene a bordocampo con una misteriosa ragazza dai capelli scuri: non sappiamo chi sia, ma vi terremo aggiornati sugli sviluppi del caso.
Ottima l'intesa tra Johnny Cogliati e Frankie Boy.
La ripresa è superiore per intensità alla prima frazione, con i nostri che non ripetono l'errore di Carnate ed entrano in campo più brillanti e propositivi rispetto al Brivio. Il goal del meritato vantaggio sembra essere nell'aria, con la coppia d'attacco formata da Di Siena e Cogliati che si intende a meraviglia e mette in seria difficoltà la retroguardia in maglia gialla.

Invece i minuti passano inesorabili e quando tutti sono convinti che la partita finirà con un pur deludente 0 a 0, ecco arrivare in pieno recupero la clamorosa beffa della rete ospite su una confusa azione di mischia. Tre punti d'oro per il Brivio, che si può godere a punteggio pieno i fuochi d'artificio sull'Adda. Il Verderio, invece, è ancora al palo dopo due giornate; giocando così, tuttavia, c'è da scommettere che questo digiuno di punti non potrà durare ancora a lungo.

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14 settembre 2009

Carnatese vs. ASV: 3-1

Un Verderio bello solo a metà esce sconfitto dall'attesissima trasferta contro la Carnatese e per la prima volta nella gestione Piseddu fallisce l'appuntamento con l'esordio in campionato. Un risultato comunque da non disdegnare a livello scaramantico, visto che i biancoverdi sono sempre partiti fortissimo nelle ultime tre stagioni, finendo poi col soffrire nel finale: la speranza è che quest'anno si segua una tendenza inversa, evitando le zone pericolose della classifica e provando magari a far meglio dello scorso anno.
L'ingresso delle due squadre.
Primo tempo eccellente per i nostri, con gli avversari costretti a subire per lunghi tratti il predominio territoriale della premiata ditta Jack Mengotti & Co., mentre dall'altra parte del campo il Carnate non si scuote: un Bergamo insolitamente nervoso andava probabilmente espulso per una gomitata a Luca Carozzi (l'arbitro vede, ma opta per un semplice giallo); anche Lele Burbello - inguardabile con un'altra maglia - si muove al piccolo trotto e sembra quasi non voler pungere i suoi vecchi compagni.

Il trio d'attacco Cogliati - Di Siena - Moneta, invece, convince tutti e mette a dura prova la difesa locale. Oltre alla bella rete siglata dall'ottimo "Frankie Boy" intorno al venticinquesimo, infatti, sono almeno altre due le nitide occasioni da goal per il Verderio, con il giovane Johnny Cogliati (migliore in campo) in grandissima evidenza: un minuto prima dell'intervallo è lui il protagonista di un delizioso scambio in velocità con Di Siena, che lo spedisce a tu per tu con il portiere avversario il quale però si supera con un'uscita tempestiva. Siamo ormai ampiamente nei minuti di recupero e il Verderio deve fare i conti con la prima delle leggi non scritte del calcio, quella che recita "goal sbagliato, goal subito": sull'azione successiva, proprio il numero 11 Marco Bergamo viene pescato da solo nell'area piccola ed insacca di testa senza dover neppure saltare. Il tempo di riportare la palla a centrocampo e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi tra le imprecazioni della tribuna biancoverde.
Lele Burbello così nun se pò vede'.
Nella ripresa è tutta un'altra storia. Il Verderio rientra in campo demoralizzato e nettamente meno brillante rispetto alla prima frazione, dando gradualmente più coraggio agli avversari che riequilibrano i valori in campo. Gli ingressi del Reda al posto di un affaticato capitan Mengotti e di Max Brambilla al posto di Moneta non ottengono i risultati sperati e alla fine sono i padroni di casa ad acciuffare il vantaggio appellandosi nuovamente alle leggi non scritte del calcio e ricorrendo alla più maledetta tra tutte, quella del "goal dell'ex": nel finale è proprio Burbello a siglare il 2 a 1, con un colpo di testa da fermo che ricalca in modo fedelissimo la rete precedente. Pochi minuti dopo, a partita ormai conclusa, arriva anche il goal del definitivo 3 a 1 a causa di un disimpegno sbagliato di Tore Scrimizzi, stremato dopo un match di grandissima generosità che lo ha visto tra i migliori soprattutto nei primi quarantacinque minuti.

L'amarezza per la sconfitta non ha comunque intaccato il buon umore della squadra, che in serata si è ritrovata alla Festa Alpina brindando fino a tarda notte insieme ai tifosi. Considerato l'ottimo primo tempo visto ieri, non ci sono dubbi che il Verderio abbia il potenziale giusto per un pronto riscatto già domenica prossima tra le mura amiche contro il Brivio.

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10 settembre 2009

A volte ritornano

Ieri sera il Verderio, pur giocando a tratti bene, è stato sconfitto per 1 a 0 dai forti bergamaschi del Sotto il Monte nell'ultima amichevole prima dell'inizio del campionato. La notizia vera, però, è un'altra: al quindicesimo della ripresa ha fatto il suo ingresso in campo una vecchia conoscenza dei frequentatori di questo blog, il Pillo.
L'ingresso in campo del Pillo.
Indimenticato centrocampista, già tra i principali fautori della gloriosa promozione in Seconda Categoria, si era presentato due giorni fa con l'intento di dare man forte alla compagine guidata da Mister Piseddu; il tecnico di via Roma, suo grande estimatore, lo ha ripagato facendogli subito disputare un ampio frammento del test di ieri sera. Il Pillo - pur comprensibilmente lontano dalla migliore condizione avendo un solo allenamento alle spalle - è riuscito immediatamente a ricordare ai tifosi di lungo corso il grande potenziale del suo contributo in mezzo al campo. Da capire se e quando Mister Piseddu potrà schierarlo in una partita ufficiale; noi dalla curva non possiamo esimerci da un caloroso "ben tornato a casa", sperando che i suoi impegni personali gli consentano di allenarsi con continuità e di essere tra i protagonisti di questa stagione.
Il Reda s'invola sulla fascia destra.
In quanto alla partita di ieri sera - a dispetto del risultato - i nostri non hanno sfigurato, considerando anche alcune assenze illustri tra le quali spicca quella di un "Frankie Boy" Di Siena in riposo precauzionale (ma domenica ci sarà!). La compagine avversaria si è rivelata - direi inaspettatamente - una buona squadra che ha mantenuto fede alle voci che danno i gironi bergamaschi tra i più difficili della nostra zona.
Le geometrie di Jack Mengotti.
Da segnalare i novanta minuti disputati da Jack Mengotti in cabina di regia: buona la sua prestazione, anche se il fuoriclasse di Novate Alta sembra volersi conservare per l'esordio in campionato (in tribuna si è parlato di un Mengotti ancora in versione infradito).

Qualche pacata ma doverosa critica per le occasioni da goal che ci sono state e non sono state finalizzate a dovere dagli attaccanti (almeno tre le azioni che dovevano essere concretizzate con una rete), mentre il ringiovanito settore di centrocampo si è dimostrato ancora una volta talentuoso anche se un po' troppo "leggero": vedremo se sarà in grado di reggere l'urto del campionato. Ormai ci siamo.

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08 settembre 2009

Domani sera amichevole!

Domani sera (mercoledì 9 settembre) il Verderio scenderà in campo sulle zolle amiche del "Don Paolo" per quello che, salvo smentite, dovrebbe essere l'ultimo test prima dell'attesissimo esordio in campionato contro la Carnatese (domenica 13 settembre, ore 15:30, a Carnate).

Avversario di questa importante amichevole sarà la compagine del Sotto il Monte. Il calcio d'inizio è fissato alle ore 20:30.

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03 settembre 2009

ASV vs. Robur Ruginello: 0-2

Il Verderio esce sconfitto dall'amichevole casalinga contro la Robur di Ruginello, forte squadra appena retrocessa in Seconda Categoria dopo aver perso i play-out e che milita comunque in un girone diverso dal nostro. La prestazione dei biancoverdi è stata tutto sommato sufficiente, considerando l'evidente pesantezza di gambe dopo l'intenso carico di lavoro dei giorni scorsi.
Interessante la prova offerta dai nuovi arrivati.
L'avversario peraltro era di quelli tosti: fisicamente molto brillante e ben quadrata in campo, la Robur di Ruginello ha mostrato una certa superiorità, con l'unica pecca di privilegiare quel classico gioco a palle lunghe che Mister Piseddu ha sempre cercato di evitare e che comunque ha creato qualche imbarazzo alla nostra linea difensiva.

I goal sono arrivati uno per tempo: su colpo di testa il primo, mentre il secondo ha finalizzato un veloce contropiede con un bel cross a centro area ribadito al volo in rete da un attaccante avversario.

Tra le fila biancoverdi, forse per la stanchezza e in particolare nel secondo tempo, da segnalare qualche imprecisione di troppo sui passaggi e poca cattivaria in zona goal (ci sono state almeno un paio di occasioni nitide per pareggiare, ma non sfruttate). Critiche che non intaccano il giudizio comunque positivo sulla prestazione collettiva, quando mancano dieci giorni all'attesissimo debutto in campionato contro la Carnatese.

Prossima amichevole sabato 5 settembre a Brivio contro la formazione Juniores del Cisano. Calcio d'inizio alle 18.

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02 settembre 2009

Stasera amichevole!

Appuntamento per questa sera sulle accoglienti tribune del "Don Paolo" di Verderio per la seconda amichevole pre-campionato che vedrà i biancoverdi guidati da Mister Piseddu affrontare i pari categoria del Ruginello. Vedremo se le impressioni positive suscitate sabato pomeriggio ad Agrate saranno mantenute anche dopo questo affascinante test in notturna.

Il fischio d'inizio è fissato alle ore 20:30.

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