AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

31 gennaio 2010

Brivio vs. ASV: 3-1

Ci sarebbe molto da dire, ma quello di oggi sarà un commento veloce e lapidario perché per l'ennesima volta torniamo da Brivio con zero punti e una buona dose di amaro in bocca, a conferma di una sfortunata tradizione alla quale personalmente non riesco a dare una spiegazione razionale. I padroni di casa, infatti, sono ormai una nostra vecchia conoscenza che francamente non mi ha mai impressionato in quanto a qualità di gioco (anzi...), ma che può vantare a suo favore ben quattro partecipazioni ai play-off in altrettante stagioni (compresa quella in corso): evidentemente mi sfugge qualcosa.
Un momento della partita.
Quel che è certo è che ancora una volta la formazione in maglia grigiorossa ha dovuto sudarsi i tre punti contro il Verderio, autore di una prestazione a tratti molto convincente. Dopo una prima frazione in cui i nostri si sono adeguati al ritmo come al solito bassissimo imposto dal Brivio, nella ripresa - dopo aver incassato il goal del 2 a 0 - prendono in mano le redini del gioco e riescono ad accorciare le distanze con una rete di Chris "Coin" Moneta, salvo poi subire in contropiede il definitivo 3 a 1 proprio durante un momento di forcing deciso e continuo che sembrava preludere l'imminente pareggio.

Peccato, ma una sconfitta oggi era da mettere in conto visti i precedenti e non è dunque il caso di far drammi. Più interessante sarà far bene fra sette giorni contro la Nuova Ronchese, sperando che Mister Piseddu possa nel frattempo recuperare qualche giocatore dall'affollatissima infermeria. La strada è ancora lunga, vediamo di non perderci.

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24 gennaio 2010

ASV vs. Carnatese: 2-1

Il Verderio trova la vendetta perfetta nel derby contro la Carnatese, che ci aveva battuti per 3 a 1 nella partita di andata del 14 settembre 2009: vittoria in rimonta, sorpasso in classifica e conseguente emersione dalla zona calda dei play-out. Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano? Ma anche no!
Peluso con i capitani delle due squadre.
Una partita dalle grandissime emozioni in cui però il ritorno per la prima volta da avversario del grande "ex" Lele Burbello sulle zolle del "Don Paolo" viene parzialmente oscurato da una sorpresona dell'ultimo minuto: ad arbitrare il match c'è lui, "The Cop" Peluso! E allora, tribuna piena e tutti pronti a bruciarsi subito il proprio bonus annuale di bestemmie...

I biancoverdi sono come al solito in emergenza in tutti i reparti: tra infortunati, acciaccati e squalificati si riesce a malapena a mettere insieme l'undici titolare, mentre in panchina Mister Piseddu sembra essere il più in forma di tutti. Del resto accanto a me nel settore della tribuna dedicato ai facinorosi ci sono il Tudi, il Furetto e il Brambo: a fare da terzino di sinistra ecco dunque il Mastro, in una retroguardia completata dalla collaudatissima coppia centrale Ripamonti-Oggioni e da Darione "The Wall" Colombo nell'ormai consueto ruolo di terzino destro. Dietro di loro c'è solo il Briga, che si regalerà una partita da incorniciare con almeno quattro interventi decisivi.
Jack Mengotti, padrone del centrocampo.
A centrocampo un gigantesco Jack Mengotti trova una grande prestazione che funge da esempio illuminanate per i giovani che lo affiancano lungo la fascia mediana, Luca Carozzi e Johnny Cogliati: è in questa zona del campo che il Verderio sarà a lunghi tratti superiore agli ospiti e si guadagnerà con merito i tre punti in palio. Più avanti sulla sinistra c'è il Reda, che schierato in extremis e con pochi allenamenti alle spalle riesce comunque a dare il suo contributo; dall'altra parte, stesso discorso per Max Brambilla che nell'uno contro uno si conferma un giocatore temibilissimo in grado di portarsi spesso sulla linea di fondo e far partire verso il centro dell'area palloni da brivido per la difesa avversaria. Il terminale offensivo è il bomber Frank Di Siena: pronti-via e per poco "Pizza Boy" non trova subito un'incredibile rete in sforbiciata su mischia d'angolo...
Una mischia nell'area della Carnatese.
Il primo tempo è piacevole e molto equilibrato, con frequenti ribaltamenti di fronte ed occasioni da una parte e dall'altra. Il Briga è protagonista in un doppio intervento con il quale respinge dapprima un tiro insidioso indirizzato sul secondo palo e poi, rialzatosi in un millesimo, blocca da mezzo metro la ribattuta a colpo sicuro di un attaccante ospite. Dall'altra parte si arriva spesso vicini al goal, ma come al solito manca la precisione per poter concretizzare. Si va al riposo sullo 0 a 0 dopo un bel primo tempo, ma non è niente rispetto a quanto potremo vedere nella ripresa.

Dopo l'intervallo niente cambi per noi, mentre nelle fila avversarie fa il suo ingresso il temibile Marco Bergamo. Il Verderio, però, è tornato in campo con un piglio vincente e comincia subito a mettere alle corde la Carnatese, che si limita ad agire in contropiede nelle poche azioni in cui riesce ad oltrepassare la metacampo. Le occasioni più ghiotte capitano infatti nell'area di rigore ospite e portano spesso la firma di Frank Di Siena: è in questo contesto che Peluso non vede due rigori a nostro favore apparsi netti.
Lele Burbello sul suo campo, ma da avversario.
Ma quando la rete del vantaggio sembra ormai nell'aria, ecco arrivare beffardo il goal dell'ex: dopo uno sfortunato rinvio del Briga, Lele Burbello trova un rimpallo di lusso nel contrasto con "The Wall" e conclude a rete con un bel destro angolato sul quale il numero 1 biancoverde non può nulla. Il Carnate è davanti, mentre l'esultanza sopra le righe dell'ei fu Maradona delle Cascine fa storcere il naso a molti: il suo goal del resto potrebbe essere ancora una volta decisivo per le sorti del match, ma gli Dei del Calcio hanno altri piani...
L'arbitro Peluso, per la prima volta a Verderio.
I nostri, infatti, si scrollano in fretta di dosso il gelo dell'immeritato svantaggio e premono subito alla ricerca del pareggio. Arrivano altre occasioni e la partita è bellissima. Ad un certo punto, "Frankie Boy" Di Siena cade in area e l'arbitro ci concede un rigore che dalla tribuna non sembrava esserci, ma che compensa in un certo senso i due non visti in precedenza. Le proteste vibranti della squadra ospite scatenano il raptus di Peluso, che in pochi secondi espelle un giocatore e un accompagnatore della Carnatese e distribuisce un po' di ammonizioni.
Jack Mengotti segna il rigore del pareggio.
Il capitano Jack Mengotti intanto è pronto da mezz'ora sul dischetto, fermo e impassibile nonostante il clima gelido (ma solo a livello meteorologico): è lui ad incaricarsi di questo rigore importantissimo, è lui a trasformarlo con grande freddezza e a siglare il momentaneo pareggio. Delirio in tribuna, con la partita che in superiorità numerica volge nuovamente a nostro favore quando mancano più o meno quindici minuti alla fine.

E il Verderio non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione di completare la rimonta, che arriva nel modo più incredibile. Mister Piseddu subito dopo lo svantaggio aveva giocato con lungimiranza la carta Chris "Coin" Moneta e il giovane attaccante lo ripaga nel modo migliore con un goal pesantissimo che vale la partita: dopo una fuga solitaria sulla fascia sinistra supera di potenza i difensori che lo contrastavano e fa partire una conclusione violenta che si infila sul primo palo in modo quasi inspiegabile, tanto che dalla tribuna ci vuole qualche istante per realizzare che la palla è entrata ed esplodere nel conseguente delirio collettivo. Che goal!

Ma non è finita: la Carnatese in dieci uomini preme nei minuti finali e nel lungo recupero per trovare il pareggio. Peluso concede due o tre calci di punizione da posizione favorevolissima per i piedi di Bergamo e Burbello, ma "Nureyev" Briga vola e para di tutto! Finisce 2 a 1 per noi: una vittoria meritata per quanto visto in campo, anche se gli avversari grideranno allo scandalo per quel rigore che forse non c'era, dimenticando che prima non ne erano stati fischiati altri due. Commenti aperti.

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17 gennaio 2010

ASV vs. Cassago: 2-2

Il Verderio si accontenta di un pareggio casalingo contro il fanalino di coda del girone, in un match condizionato da un arbitraggio davvero penalizzante che però non basta a giustificare l'amarezza per i due punti lasciati sul piatto: troppe le occasioni da goal fallite dai biancoverdi, che per almeno tre volte spediscono un proprio uomo a tu per tu con il portiere ospite senza però raccogliere nulla.

Il Cassago doveva essere la cosiddetta squadra materasso, ma tutto sommato dimostra di non meritare questo appellativo (probabilmente anche grazie a qualche nuovo acquisto arrivato per Natale): soprattutto nel veloce reparto offensivo lascia intravedere buone individualità e nel corso dei novanta minuti riesce comunque a rendersi pericoloso in qualche occasione. Il risultato finale sta comunque stretto al Verderio, che come dicevamo ha letteralmente sprecato almeno tre palle goal nitidissime che se concretizzate a dovere avrebbero chiuso di fatto il match.
L'Airone costretto ad uscire per infortunio alla schiena.
Nel primo tempo, dopo una fase di studio, arriva subito una brutta tegola per Mister Piseddu: già costretto a fare i conti con una squadra falcidiata dagli infortuni (in panchina ci sono soltanto due giocatori realmente disponibili), il tecnico di via Roma dopo dieci minuti deve fare a meno anche del Galdo, dolorante alla schiena. Al suo posto c'è spazio per Serginho "Pixie" Pirovano, autore di una buona prestazione a centrocampo.

Intorno alla mezz'ora prima clamorosa palla goal fallita per i nostri: "Frankie Boy" Di Siena si invola da solo verso il portiere in uscita, ma giunto nei pressi del dischetto cincischia con il pallone e consente ad un difensore di recuperare. Il grande attaccante autoctono si farà comunque perdonare ampiamente nella ripresa.
Il Briga è battuto su calcio di rigore.
Il Verderio sembra in grado di impadronirsi gradualmente della partita, ma nei minuti di recupero che precedono l'intervallo succede di tutto: prima il Cassago trova il vantaggio su calcio di rigore causato da una netta spinta in una mischia d'area; l'autore del fallo è il Tudi, che però si fa subito perdonare un minuto dopo inventando una velenosa punizione non trattenuta dal portiere ospite, con Darione Colombo che può facilmente insaccare da un passo. Equilibrio ristabilito e tutti negli spogliatoi.
Dario "The Wall" Colombo festeggiato dopo il pareggio.
Al rientro in campo il Cassago gode di qualche minuto di supremazia, ma poi i nostri ritrovano gradualmente il coraggio e si portano in avanti. Prima di trovare il goal del 2 a 1, però, il capitano Jack Mengotti nel giro di pochi secondi viene spedito per due volte da solo di fronte all'estremo difensore avversario, ma in entrambi i casi il numero 7 biancoverde non riesce ad inquadrare lo specchio.
L'abbraccio a Frank Di Siena dopo il suo goal incredibile.
Il Verderio, si sa, è una squadra strana e dopo aver divorato occasioni facilissime trova il vantaggio con una rete da cineteca firmata proprio da Frank Di Siena: stop di petto sulla trequarti di campo, controllo in palleggio di coscia e sinistro a palombella sul secondo palo scagliato da oltre 20 metri... Coefficiente di difficoltà elevatissimo, ma la conclusione è perfetta e si infila sotto la traversa con il portiere che non può far altro che stare a guardare. Un goal pazzesco che vale al Verderio il sorpasso, con la partita che è ormai entrata nel quarto d'ora finale.

Ma ancora non è finita: qualche minuto dopo il neoentrato Max Brambilla è il terzo giocatore del Verderio che si ritrova sui piedi un pallone che aspetta solo di essere spedito oltre la linea, ma clamorosamente manca la sfera tradito forse da un rimbalzo irregolare. Ecco allora inesorabile la Legge del Calcio che fa capolino... Goal sbagliato, goal subito: in mischia il Cassago trova l'insperato pareggio, per di più viziato molto probabilmente da un fuorigioco. Del resto il direttore di gara stava già mostrando da diversi minuti di aver preso in simpatia la causa ospite, graziando per due volte il centrale difensivo in maglia blu che già ammonito avrebbe certamente dovuto concludere anzitempo la sua partita.

Arriva nella nostra ultima azione, però, la recriminazione più forte: qui l'arbitro finge di non vedere una clamorosa strattonata del medesimo difensore ai danni di "Frankie Boy" Di Siena, un rigore tra i più evidenti che non siano stati concessi nell'intera storia del calcio. Proteste veementi, ma la partita finirà di lì a poco.

2 a 2 il risultato finale, con il Verderio che gira a metà stagione con un bottino 15 punti: visto l'insieme di questo girone d'andata e soprattutto il ruolino di marcia disastroso delle prime 10 giornate, ci sono tutte le premesse per fare meglio nel girone di ritorno e raggiungere la salvezza. Il campionato resta comunque molto equilibrato e bisognerà stare molto attenti a non commettere errori, a cominciare da domenica prossima quando sempre al "Don Paolo" ci farà visita la Carnatese per un derby che si preannuncia scintillante.

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16 gennaio 2010

24 ore e si ricomincia!

Dopo la vittoriosa amichevole contro la Colnaghese disputata martedì sera, sale fortissima l'attesa per rivedere il Verderio impegnato in un match ufficiale. Ormai ci siamo: domani il campionato riprenderà il via con il recupero dell'ultima giornata di andata, che vedrà i biancoverdi di Mister Piseddu ospitare al "Don Paolo" un inedito scontro con la compagine del Cassago, fanalino di coda del girone. Pur rispettando il valore di tutti gli avversari, l'imperativo sarà certamente quello di cercare la vittoria e con essa i tre punti che potrebbero definitivamente farci uscire dalla zona dei play-out.

I nostri eroi dovranno purtroppo fare i conti con la loro proverbiale sfiga, che li costringerà a rinunciare a qualche infortunato più che illustre. La squadra vista in campo martedì, però, sembra certamente in grado di garantire un risultato positivo grazie ad alcuni giocatori apparsi in ottima condizione psicofisica e ad un generale benessere in tutti i reparti: dopo un avvio di stagione difficile, la squadra sembra aver finalmente raggiunto una buona quadratura. Vedremo se queste belle impressioni saranno confermate nella sfida di domani, di sicuro un crocevia fondamentale per la nostra rincorsa verso la salvezza.

L'appuntamento è fissato tra 24 ore esatte al "Don Paolo" di Verderio, lo stadio dei sogni, domani alle 14:30.

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12 gennaio 2010

ASV vs. Colnaghese: 3-1

In una fredda serata funestata peraltro dagli infortuni, il Verderio vince meritatamente la partita amichevole contro i pari categoria della Colnaghese grazie alle reti di Pillitteri, Mengotti (su rigore) e Redaelli. I biancoverdi, guidati come sempre da Mister Piseddu in panchina, si avvicinano dunque con il piglio giusto alla ripresa del campionato: domenica al "Don Paolo" ci aspetta un fondamentale recupero contro il Cassago, ultimo match prima del giro di boa della stagione.

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