AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

28 marzo 2010

ASV vs. Real Bulciago: 2-0

Con una formazione molto meno rimaneggiata rispetto alle ultime sfortunate uscite, il Verderio si fa trovare pronto nel delicatissimo scontro diretto contro il Real Bulciago e liquida gli avversari con un netto 2 a 0, figlio di un match che per la verità non è mai sembrato realmente in discussione. Tre punti fondamentali per la classifica biancoverde, adesso un po' più tranquilla anche se tutto rimane ovviamente in discussione quando mancano sei partite ancora da disputare.

Davanti ad un pubblico numeroso ma un po' distratto (la tribuna del "Don Paolo" sembrava il mercato di Merate) è davvero positiva la prestazione offerta quest'oggi dai ragazzi guidati da Mister Piseddu, tornato in panchina dopo la squalifica rimediata nella sfortunatissima trasferta di Bernareggio. In particolare evidenza ancora una volta è la coppia d'attacco formata "Frankie Boy" Di Siena e Chris "Coin" Moneta: sono loro gli autori dei goal che valgono la vittoria, entrambi siglati già nella prima frazione di gioco.
Frank Di Siena inseguito dai compagni dopo l'1 a 0.
In una classica azione di mischia arriva l'1 a 0, ad opera di Ciskie, che giusto qualche minuto più tardi supera il portiere in uscita e solo per un soffio non riesce a coordinarsi per trovare subito il raddoppio.
Chris Moneta esulta sotto le villette.
Il 2 a 0 non tarda comunque più di tanto: negli ultimi minuti che precedono l'intervallo ad andare in goal è appunto Chris Moneta, su un'azione che per dirla tutta causa le vibranti proteste della formazione ospite. I bulciaghesi, infatti, chiedevano l'annullamento della rete per fuorigioco non tanto dell'autore del goal, quanto proprio di Frank Di Siena: a lui era indirizzato il passaggio filtrante in area di rigore, ma sapendo di trovarsi oltre la linea dei difensori il numero 10 in maglia biancoverde si disinteressa del pallone, che gli sfila sotto le gambe (movimento che spiazza la difesa) e giunge dietro di lui a Moneta, partito in posizione regolare e ben pronto a battere il portiere. Classico caso-limite nell'applicazione della regola del fuorigioco in cui qualsiasi decisione presa dall'arbitro scontenta comunque una delle due parti: questa volta è andata bene a noi.
Jack Mengotti semina il panico in area.
È comunque nella ripresa che i nostri fanno vedere le cose migliori e si guadagnano senza dubbio il merito della vittoria: con gli avversari sbilanciati, ma senza essere in grado di causare grossi problemi alla retroguardia biancoverde, le occasioni per i nostri attaccanti sono davvero numerose. Sostenuto da un Jack Mengotti in grande spolvero dopo un primo tempo evanescente, per molte volte il Verderio va effettivamente vicino al goal e in genere lo fa pure con stile, perché noi valiamo. Clamorosa in particolare la rete sfiorata ancora una volta da un brillantissimo Frank Di Siena, che su cross lungo dalla destra prova ad incrociare al volo con il piede mancino: sublime prodezza balistica che meriterebbe ben altra fortuna, ma il pallone incredibilmente va a colpire in rapida sequenza la traversa e il palo alla sinistra del portiere ospite, causando la somma disperazione della curva che già si preparava a scavalcare la recinzione.

Nel finale l'ingresso dell'Airone, pur sofferente alla schiena, produce nuove emozioni che però non modificano il risultato anche grazie ad un paio di belle parate dell'estremo difensore bulciaghese. Finisce dunque 2 a 0, con i nostri che sopravanzano in classifica la formazione sconfitta e si portano a +4 sulla zona play-out, una situazione che ci permetterà di passare una Pasqua serena. Una calma che durerà poco, in verità, perché il Lunedì dell'Angelo poterà con sé l'importante recupero della terza giornata contro la Nuova Ronchese.

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21 marzo 2010

SG Casatenovo vs. ASV: 2-1

Solo un appunto: una squadra che vuole avere un minimo di ambizione non può presentarsi ad una partita potenzialmente fondamentale per tutta la stagione con 14 uomini in distinta. Non può essere obbligata a schierare un attaccante con il piede ammaccato che in pratica non è in grado di calciare. Non può costringere a giocare dall'inizio il Capitano (IMMENSO!) che alla sua età e dopo un milione di presenze aveva tutto il diritto di starsene tranquillo, ma oggi ha dato ancora una volta una lezione a tutti con una prestazione da migliore in campo. Non può pretendere di far bene se in panchina ci sono soltanto 2 portieri di riserva e un giocatore infortunato assolutamente non utilizzabile, tanto che Mister Piseddu ovviamente non ha potuto fare nessun cambio neppure quando siamo rimasti in 10 per l'espulsione del Mastro.
Un Capitano, c'è solo un Capitano!
In queste condizioni una squadra normale non si sarebbe nemmeno presentata in campo, ma il Verderio la sua partita l'ha giocata e solo per un pelo non l'ha addirittura vinta meritatamente, un po' grazie ai nostri giocatori presenti che ci hanno messo il cuore (Pixie avrà fatto 10 falli, tanto per dirne una) e un po' - molto, per la verità - per la pochezza degli avversari, che hanno avuto bisogno di due rigori e di un'espulsione per rimontare il nostro vantaggio siglato da Dario "The Wall".
L'esultanza di Darione dopo l'illusorio vantaggio.
Senza voler dare la colpa a nessuno (tutti possono avere impegni, infortuni, squalifiche più o meno giuste, ecc.) ripeto semplicemente che se si vuole combinare qualcosa certe situazioni non si devono verificare, anche perché tra tutte le squadre avversarie incontrate in questi anni - comprese le più scalcinate - non ho mai visto niente di simile.

(Mister, non so più cos'è un pallone ma corro 10 km in 40 minuti: se succede ancora una cosa del genere tienimi buono.)

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15 marzo 2010

ASV vs. Victoria: 4-0

"Frankie Boy" semina il panico tra gli avversari
Dopo la beffa di Bernareggio, il Verderio torna subito alla vittoria nel decisivo match contro l'ASD Victoria di Calolziocorte: arrivati al "Don Paolo" con l'intento di avvicinarsi pericolosamente in classifica, gli ospiti vengono prontamente annichiliti con quattro goal e ricacciati nel baratro di una zona play-out che a nove partite dalla fine del campionato sta diventando sempre più definita.
Ottima prestazione del Tudi, che colpisce anche un palo clamoroso.
Come spesso è capitato in questa stagione, però, i nostri propongono la classica prestazione dai due volti: primo tempo stentato e privo di emozioni, seguito da una ripresa a tratti sfavillante. Complice un Jack Mengotti non in gran forma a causa di un colpo all'occhio ricevuto sabato da Sprea, infatti, la manovra biancoverde stenta a decollare e nei primi quarantacinque minuti sono da segnalare soltanto due bellissimi calci di punizione, uno per parte: quello per il Victoria viene respinto da un miracolo del Briga coadiuvato dalla traversa; noi rispondiamo con un bolide del Tudi che si infrange incredibilmente alla base interna del palo alla sinistra del portiere, schizzando via senza che nessuno abbia modo di ribadirlo in rete.
Il Brambo festeggia un altro goal importante.
Poco male, perché nell'ultima azione prima dell'intervallo ci pensa il Brambo a risvegliarci da un pericoloso torpore con uno dei suoi grandi classici: il goal di testa. E quando la mette il Brambo, la storia ci insegna che si tratta sempre di reti importanti: anche oggi è stato così, tanto che da lì in poi la partita si trasformerà in uno showcase di chiara marca biancoverde, con gli avversari che evidentemente non riescono a risollevarsi dal colpo subìto proprio al quarantacinquesimo.
Un rilassato Mister Piseddu dirige la squadra da fuori campo.
Nella ripresa, infatti, gli ospiti non fanno più paura e per di più si ritrovano ben presto in dieci uomini a causa dell'espulsione per doppio giallo di un loro attaccante. Il match è definitivamente in discesa e il Verderio comincia a macinare un gioco allo stesso tempo rilassato nello spirito e teso verso l'obiettivo del goal.
Il Galdo abbracciato dai compagni dopo il goal della tranquillità
A chiudere definitivamente l'incontro ci pensa ben presto l'Airone, autore di una prestazione degna della sua fama: sfuggito ad un difensore, riesce ad involarsi verso la porta proteggendo il pallone fino al momento opportuno per la conclusione, che arriva precisa a battere il portiere.
Il Pillo si congratula con Frank Di Siena dopo il 3 a 0.
L'ASD Victoria scompare definitivamente dal campo e comincia a subire in modo sempre più inesorabile gli attacchi del Verderio, con Johnny Cogliati e "Frankie Boy" Di Siena nel ruolo di vere e proprie spine nel fianco per la difesa in maglia blu. Le occasioni si susseguono clamorose, ma alla fine a metterla dentro è niente meno che il Pillo, imbeccato da un sublime assist partito proprio dal piede magico di Cispoli.
L'Airone si raccoglie in preghiera dopo il secondo goal.
La festa non è finita, perché di lì a poco il Galdo trova la sua personale doppietta con un bel goal simile al precedente. E il 4 a 0 potrebbe essere ulteriormente arrotondato, ma nel finale succede un episodio curioso: nel corso di una delle sue azioni caparbie, il Tudi si trova a pochi metri dalla porta sguarnita e batte a rete a colpo sicuro, ma a negargli la gioia del goal è Johnny, che nonostante il tentativo disperato di scansarsi viene colpito ad un metro dalla linea e consente al portiere di recuperare la sfera. Niente di decisivo per fortuna, ma il Tudi ci rimane male.
Subbuglio in tribuna: si scalda il Capitano!
Nel finale Mister Piseddu comincia già a pensare alla prossima importante sfida contro il San Giorgio di Casatenovo, in cui dovrà fare a meno di molti dei suoi uomini chiave. L'emergenza è tale da aver messo in preallarme niente meno che il Capitano, ritesserato da qualche settimana e pronto a fare il suo ingresso in campo. Subbuglio in tribuna quando si alza dalla panchina per il riscaldamento, ma per vederlo incrementare il suo record di presenze in maglia biancoverde bisognerà aspettare domenica prossima: l'arbitro Savarino non concede nemmeno un secondo di recupero e ci manda tutti al bar per l'aperitivo domenicale.

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07 marzo 2010

Bernareggio vs. ASV: 2-1

In quella che sarà ricordata come una delle più colossali beffe a cui abbiamo dovuto assistere in tutti questi anni (e se ci pensate ne abbiamo viste parecchie), il Verderio è uscito sconfitto dal CTL3 di Bernareggio dopo una partita epica in cui i biancoverdi di Mister Piseddu hanno letterlamente dominato gli avversari nonostante fossero rimasti in inferiorità numerica per oltre un'ora a causa di un'evitabilissima espulsione di Minzi, cacciato al venticinquesimo subito dopo l'iniziale 1 a 0 che aveva portato in vantaggio i padroni di casa.
La scellerata espulsione di Tore Scrimizzi.
Da lì in poi in campo c'è stato soprattutto il Verderio, in un crescendo che nella ripresa ha portato prima il pareggio di "Frankie Boy" Di Siena e poi almeno tre occasioni per completare una rimonta che sarebbe stata tanto leggendaria quanto meritatissima.

Invece ancora una volta gli dei del calcio ci hanno voltato le spalle: proprio negli ultimi minuti - quando almeno il pareggio sembrava ormai in cassaforte - il Bernareggio ha trovato il goal della vittoria, festeggiato giustamente come se valesse un campionato mondiale. Un punto non avrebbe fatto certamente la differenza in classifica, ma per quello che si è visto oggi in campo dalla faraonica tribuna del CTL3 sarebbe stato veramente il minimo sindacale per un Verderio che pure in dieci contro undici è apparso a tratti sfavillante. Invece niente, ma se esiste una giustizia questo punto presto o tardi dovrà esserci restituito.

Chiudiamo qui perché il dispiacere è ancora troppo vivo. Meglio dimenticare questa gelida domenica e pensare già alla prossima, quando al "Don Paolo" verrà a farci visita l'AC Victoria. E la posta in gioco sarà alta.

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