Costamasnaga vs. ASV: 1-1
Inizia oggi la nuova stagione calcistica dell'AS Verderio: i numerosi rinforzi del mercato estivo e il nuovo tecnico rendono più che mai forti le aspettative dei tifosi e della dirigenza. Vedremo tra qualche mese se le promesse di gloria saranno mantenute.
Intanto si comincia con un pareggio esterno a Costamasnaga, squadra che oggi mi è sembrata assolutamente migliore di quella che ha concluso lo scorso campionato nella colonna di destra della classifica. Il campo mi è parso in eccellenti condizioni, ma il pubblico locale era molto caldo e tutto per i nostri avversari. Da segnalare che sono arrivato fin lì senza sbagliare un incrocio, giusto in tempo per il calcio d'inizio: una buona premessa, alla quale si aggiunge la netta vittoria della famiglia del Mistrer nella Corsa della Gallina...
Effettivamente i nostri partono molto bene: per cinque minuti si gioca soltanto nella tre quarti dei padroni di casa, subito in difficoltà. Ma appena spentosi l'ardore iniziale, il Costamasnaga riesce ad andare al tiro e solo un miracolo di Claudione riesce ad evitare l'1 a 0, con un potente rasoterra che viene deviato in angolo.
Il Verderio sembra comunque superiore agli avversari e non fatica a portarsi in zona goal, ma per un motivo o per l'altro non riesce mai a passare in vantaggio. L'occasione più nitida capita sui piedi del Bimbo-Balini, che però incespica sfortunatamente al momento di ricevere il pallone ed è quindi costretto a ritardare il momento del tiro, allungandosi sul fondo e facendo sfumare l'azione. Il nuovo modulo ad una punta sembra comunque valido: il Maradona delle Cascine, in posizione leggermente più arretrata rispetto alla passata stagione, viene spesso chiamato in causa e regala qualche giocata eccelsa che non sfugge al mio occhio esperto.
Tuttavia, è nuovamente il Costamasnaga a sfiorare il vantaggio. Un cross basso dalla sinistra raggiunge l'attaccante al limite dell'area piccola: la deviazione al volo è di quelle che non si possono sbagliare, ma è ancora Claudione a salvare il risultato opponendosi con il corpo. Intanto, dall'altra parte del campo, i nostri avversari sono costretti a spendere tre ammonizioni pur di fermare il nostro numero 10.
Ma ecco arrivare l'attimo fatale: è il minuto 36 quando Gustavo segna sul suo taccuino la parola "rigore". Il nuovo acquisto Tudino, autore di una buona prestazione, commette forse l'unico errore della sua partita quando con la spalla contrasta con poca malizia l'attaccante avversario, che cade in area come colpito da un cecchino: la dinamica dell'azione e le conseguenze nefaste (nonché altre ragioni di ordine tricologico) fanno rivivere nella mia mente il ricordo di uno dei grandi personaggi dello scorso campionato, del quale dopo il cambio di governo mi è vietato citare il nome...
Si spera in Claudione, ma il penalty non viene fallito e andiamo al riposo sotto di un goal.
La ripresa si apre con un Verderio voglioso del pareggio, ma che ancora non riesce a concludere efficacemente. Intanto gli animi si scaldano e i nostri avversari resatano in dieci uomini, con la tribuna che si fa gradualmente meno sicura. Al sessantesimo uno svarione difensivo spedisce il numero 4 avversario a tu per tu con Claudione, che però riesce clamorosamente a smorzare il pallonetto e a permettere il rinvio dei nostri difensori.
Il nostro pareggio è nell'aria, ma arriva solo grazie ad un vergognoso errore della difesa locale che pasticcia e manda Scubla davanti al portiere: il nostro centravanti dimostra una buona freddezza e supera l'anziano numero 1 del Costamasnaga con un preciso rasoterra. Dopo l'1 a 1, la partita scorre senza grandi emozioni verso il novantesimo, con il Verderio che non riesce a sfruttare la superiorità numerica.
Un pareggio esterno non è comunque un brutto risultato, specialmente visto come si erano messe le cose e tenendo conto che il Costamasnaga si è certamente rinforzato rispetto allo scorso anno. Vedremo cosa succederà sulle zolle casalinghe dello stadio "Don Paolo"...
The man of the match: Claudione (voto 7,5).
Intanto si comincia con un pareggio esterno a Costamasnaga, squadra che oggi mi è sembrata assolutamente migliore di quella che ha concluso lo scorso campionato nella colonna di destra della classifica. Il campo mi è parso in eccellenti condizioni, ma il pubblico locale era molto caldo e tutto per i nostri avversari. Da segnalare che sono arrivato fin lì senza sbagliare un incrocio, giusto in tempo per il calcio d'inizio: una buona premessa, alla quale si aggiunge la netta vittoria della famiglia del Mistrer nella Corsa della Gallina...
Effettivamente i nostri partono molto bene: per cinque minuti si gioca soltanto nella tre quarti dei padroni di casa, subito in difficoltà. Ma appena spentosi l'ardore iniziale, il Costamasnaga riesce ad andare al tiro e solo un miracolo di Claudione riesce ad evitare l'1 a 0, con un potente rasoterra che viene deviato in angolo.
Il Verderio sembra comunque superiore agli avversari e non fatica a portarsi in zona goal, ma per un motivo o per l'altro non riesce mai a passare in vantaggio. L'occasione più nitida capita sui piedi del Bimbo-Balini, che però incespica sfortunatamente al momento di ricevere il pallone ed è quindi costretto a ritardare il momento del tiro, allungandosi sul fondo e facendo sfumare l'azione. Il nuovo modulo ad una punta sembra comunque valido: il Maradona delle Cascine, in posizione leggermente più arretrata rispetto alla passata stagione, viene spesso chiamato in causa e regala qualche giocata eccelsa che non sfugge al mio occhio esperto.
Tuttavia, è nuovamente il Costamasnaga a sfiorare il vantaggio. Un cross basso dalla sinistra raggiunge l'attaccante al limite dell'area piccola: la deviazione al volo è di quelle che non si possono sbagliare, ma è ancora Claudione a salvare il risultato opponendosi con il corpo. Intanto, dall'altra parte del campo, i nostri avversari sono costretti a spendere tre ammonizioni pur di fermare il nostro numero 10.
Ma ecco arrivare l'attimo fatale: è il minuto 36 quando Gustavo segna sul suo taccuino la parola "rigore". Il nuovo acquisto Tudino, autore di una buona prestazione, commette forse l'unico errore della sua partita quando con la spalla contrasta con poca malizia l'attaccante avversario, che cade in area come colpito da un cecchino: la dinamica dell'azione e le conseguenze nefaste (nonché altre ragioni di ordine tricologico) fanno rivivere nella mia mente il ricordo di uno dei grandi personaggi dello scorso campionato, del quale dopo il cambio di governo mi è vietato citare il nome...
Si spera in Claudione, ma il penalty non viene fallito e andiamo al riposo sotto di un goal.
La ripresa si apre con un Verderio voglioso del pareggio, ma che ancora non riesce a concludere efficacemente. Intanto gli animi si scaldano e i nostri avversari resatano in dieci uomini, con la tribuna che si fa gradualmente meno sicura. Al sessantesimo uno svarione difensivo spedisce il numero 4 avversario a tu per tu con Claudione, che però riesce clamorosamente a smorzare il pallonetto e a permettere il rinvio dei nostri difensori.
Il nostro pareggio è nell'aria, ma arriva solo grazie ad un vergognoso errore della difesa locale che pasticcia e manda Scubla davanti al portiere: il nostro centravanti dimostra una buona freddezza e supera l'anziano numero 1 del Costamasnaga con un preciso rasoterra. Dopo l'1 a 1, la partita scorre senza grandi emozioni verso il novantesimo, con il Verderio che non riesce a sfruttare la superiorità numerica.
Un pareggio esterno non è comunque un brutto risultato, specialmente visto come si erano messe le cose e tenendo conto che il Costamasnaga si è certamente rinforzato rispetto allo scorso anno. Vedremo cosa succederà sulle zolle casalinghe dello stadio "Don Paolo"...
The man of the match: Claudione (voto 7,5).
Etichette: campionato, cronache
Commenti: 2
Tutte le cazzate che scrivo sono commentabili dai lettori. Questo è un esempio di commento o, se volete, un commento esemplare.
Questo è un altro commento, mi serve per vedere come funziona...
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