AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

29 novembre 2009

Inverigo vs. ASV: 2-1

Peccato, quasi strappavamo un punto in casa della squadra più forte degli ultimi anni: l'Inverigo schiacciasassi ha trovato il goal della vittoria soltanto a due minuti dalla fine e per la prima volta è riuscito a battere il Verderio di Mister Piseddu, autore di una grande prova collettiva che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Niente drammi: non è in queste partite che si devono racimolare i punti per la salvezza, anche se con un po' di fortuna in più avremmo potuto portarci a casa un bellissimo 1 a 1.

La mia cronaca finisce qui perché per varie circostanze sono rimasto bloccato a casa a vedere la Juve (pessima idea...) e non ero al mio posto in tribuna. Lascio quindi ai protagonisti la possibilità di esprimere un parere nei commenti.

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22 novembre 2009

ASV vs. Brongio: 2-1

Jack Mengotti, Frankie Boy e il Briga: i protagonisti della vittoria.
"Frankie Boy" Di Siena, Jack Mengotti e il Briga: al Verderio è servita una grande giornata di alcuni dei suoi uomini migliori per aver ragione dell'ostico Brongio in un inedito e decisivo scontro diretto casalingo che, con la vittoria, ci ha permesso di lasciare alle spalle l'ultima posizione in classifica. I tre punti rappresentano vero e proprio ossigeno nei polmoni per i biancoverdi, che possono ora affrontare con maggiore serenità la sfida "impossibile" contro la corazzata Inverigo, prevista fra sette giorni sul sintetico di Giussano. Ma gli ospiti sono stati duri a morire, dimostrando ancora una volta la stranezza di questo campionato in cui le squadre che lottano per la salvezza riescono spesso ad esprimere un gioco migliore rispetto a quelle che militano nella metà alta della classifica. E così, immersa in un cielo grigio e punta da un freddo invernale, la partita è stata piacevole e tutt'altro che priva di emozioni.
Le direttive di Mister Piseddu, squalificato e stampellato.
Mister Piseddu - squalificato per due giornate dopo l'espulsione rimediata a Bulciago e convalescente dopo un intervento al ginocchio che (parole sue) potrebbe rimetterlo in condizione di giocare - rispetto alla sconfitta esterna di sette giorni fa recupera molti giocatori e può finalmente avvicinarsi alla sua formazione tipo: il Briga tra i pali; difesa a quattro con Dario Colombo e Tore Scrimizzi ad agire esternamente alla coppia centrale Ripamonti-Oggioni, interamente classe 1989; a centrocampo il capitano Jack Mengotti fa da tutor per i fortissimi giovani Luca Carozzi e Johnny Cogliati, con Pippo Mastroianni in posizione molto avanzata a macinare chilometri sulla destra; davanti ci sono Frank Di Siena e l'Airone a fare da ariete.
Il Briga tra i pali: grande prestazione la sua.
In avvio, però, sono gli ospiti a partire con il piede sull'acceleratore, con i nostri che restano inizialmente un po' storditi dai bagordi del sabato sera e subiscono l'inziativa avversaria, fortunatamente senza capitolare. Il Brongio dei primi 20 minuti ricorda infatti il Verderio visto spesso in questa stagione: si porta facilmente in area di rigore con azioni anche ben congegnate, ma nel momento decisivo non riesce mai a trovare la rete del vantaggio anche perché trova sulla sua strada un Briga in versione saracinesca umana: sono almeno tre gli interventi decisivi del numero 1 biancoverde, che sembra non aver risentito di una vigilia del match alquanto tormentata, in cui tra l'altro è stato avvistato in stato confusionale mentre alle 4 del mattino vagava in pigiama e ciabatte nei dintorni di Trezzo sull'Adda...
Frankie Boy sorride dopo il suo grande goal dell'1 a 0.
Il Verderio, invece, si dimostra cinico al punto giusto: uscito indenne dall'iniziale forcing avversario, alla prima vera occasione colpisce nel segno. E lo fa in grande stile, con "Frankie Boy" Di Siena che estrae dal cilindro un goal capolavoro: ricevuta palla sulla tre quarti di campo, la controlla rapidamente e sfugge in velocità a tre difensori prima di battere a rete di forza con il portiere in uscita.
Jack Mengotti festeggiato dopo il goal del 2 a 0.
Il Brongio accusa il colpo, consapevole dell'importanza di questa partita. E allora i nostri avanzano il proprio baricentro e trovano così un paio di punizioni da posizione ideale per il destro nobile di Jack Mengotti: al secondo tentativo il capitano non sbaglia e infila magistralmente la sfera sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo difensore ospite.
Con Mister Piseddu squalificato ecco il classico comizio alla recinzione.
Si va al riposo sul 2 a 0 e con il morale alle stelle. Durante l'intervallo, Mister Piseddu tiene alta la concentrazione dei suoi uomini con la tradizionale arringa da bordocampo. Nella ripresa non succede granché per il primo quarto d'ora, ma poi il Brongio prende il sopravvento nel tentativo di riaprire l'incontro e ci chiude nella nostra metacampo. Il Verderio si difende con ordine, anche ricevendo qualche cartellino giallo ben speso. Il risultato rimane dunque stabile a nostro favore, ma ci attende il solito finale "thrilling"...
Il Mastro in percussione: sarà espulso nel finale.
A dieci minuti scarsi dalla fine, infatti, il Mastro riceve la seconda ammonizione che pone fine anzitempo alla sua prestazione di grande generosità sulla fascia destra. Spinto ancora di più dalla superiorità numerica, il Brongio preme ancora fino a trovare la rete del 2 a 1 nel corso del primo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro. Si teme il peggio, ma in realtà non succede più nulla: i tre punti sono nostri, ora avanti così.

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15 novembre 2009

Real Bulciago vs. ASV: 4-2

Luca Carozzi supera un avversario in tunnel.
Sconfitta senza appello per il Verderio sul difficile terreno di Bulciago in uno scontro diretto che poteva essere decisivo per risollevarci dall'ultima posizione in classifica e che finisce invece col lasciarci ancora più stanchi e demoralizzati in fondo alla graduatoria del girone L. Ma la parola d'ordine è non mollare e guardare sempre avanti, perché domenica contro il Brongio l'imperativo sarà nuovamente uno solo: vincere, sperando questa volta di non sbagliare.
Dario "The Wall" Colombo interviene in scivolata.
Sì, perché nella sconfitta di oggi le giustificazioni sono davvero difficili da trovare: nonostante il 2 a 2 raggiunto da "Frankie Boy" a venti minuti dalla fine ci avesse illuso di poter strappare addirittura i tre punti, credo infatti che per quanto visto in campo la vittoria del Real Bulciago sia stata tutto sommato meritata. Prestazione sotto tono per i biancoverdi, con troppi errori soprattutto in difesa: la buona prestazione di Dario "The Wall" Colombo non è bastata a contrastare l'urto dei veloci attaccanti avversari, che nel finale con due azioni di contropiede hanno risolto l'incontro proprio quando pensavamo di poterlo far nostro.
Kill The Referee
Le uniche possibili attenuanti sono da cercare nelle numerosissime assenze (squadra decimata dall'influenza, con soli tre uomini a disposizione in panchina!) e in un arbitraggio che - soprattutto nel primo tempo - ci ha eccessivamente presi di mira con una serie infinita di cartellini gialli come sempre pesantissimi per l'equilibrio del match (per intenderci, nei due goal decisivi ho avuto l'impressione che i nostri difensori abbiano esitato ad intervenire anche per paura di subire la seconda ammonizione). Da segnalare che Mister Piseddu questa volta non è riuscito a trattenersi ed è stato cacciato dal direttore di gara nel corso della prima frazione: si tratta della prima espulsione stagionale per il tecnico di via Roma, che finora aveva sempre mantenuto toni inusitatamente sobri nei confronti dei direttori di gara.
Il Furetto ferma un avversario a modo suo.
Va dato comunque atto agli avversari di essersi dimostrati una squadra certamente migliore di quanto non dica la loro classifica, soprattutto nel reparto offensivo rapido e pungente. Quanto a noi, con cinque punti dopo dieci giornate c'è poco da stare allegri, ma non facciamone un dramma: sappiamo che questa è una stagione da "dentro o fuori" e per adesso siamo ancora pienamente in corsa per salvarci: non molliamo, pensiamo alla prossima partita e proviamo a fare qualcosa di più, per non avere rimpianti alla fine quando si faranno i conti. Sempre e comunque: FORZA VERDERIO!

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08 novembre 2009

ASV vs. SG Casatenovo: 0-1

Il calcio è davvero uno sport crudele a volte. Noi lo sappiamo bene.

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01 novembre 2009

Victoria vs. ASV: 2-2

Dopo una partita tutt'altro che avara di emozioni, il Verderio strappa un pareggio dal campo 1 del Lavello contro la Victoria di Calolziocorte: risultato tutto sommato da non disdegnare, anche se per i valori visti in campo si poteva certamente sperare in qualcosa di più. Si è trattato comunque di uno scontro diretto tra due squadre che con ogni probabilità si vedranno contrapposte fino alla fine nella lotta per non retrocedere e in questi casi, si sa, il primo obiettivo è non prenderle.
L'esultanza di Tore Scrimizzi dopo il suo goal dell'1 a 0.
Certo, dopo l'1 a 0 siglato niente meno che dal Furetto in persona (grande percussione solitaria per vie centrali e conclusione velenosa dal limite) la speranza di portare a casa i tre punti è stata forte e ci ha accompagnati per almeno sessanta minuti. Sessanta minuti in cui il Verderio ha sofferto con ordine il tentativo della compagine locale di riportarsi in parità, sfiorando per altro a più riprese la rete della sicurezza con l'Airone, tanto generoso quanto ahimè poco lucido sotto porta.

A mezz'ora dal termine, ecco però il solito dramma: nel giro di una decina di minuti, i padroni di casa prima pareggiano sfruttando in contropiede un nostro errore in fase di impostazione; poi addirittura passano in vantaggio trasformando un netto calcio di rigore provocato da un'errata lettura della situazione da parte della retroguardia biancoverde, che ancora una volta (era già successo sette giorni fa contro il Bernareggio) interviene con troppa foga e poca malizia all'interno dell'area.
Jack Mengotti carica il destro: panico in barriera.
La situazione sembra compromessa e in tribuna c'è già chi si dispera, mentre i padroni di casa sfruttano come al solito qualsiasi espediente per guadagnare secondi preziosi verso il triplice fischio dell'arbitro: davvero increscioso il modo in cui negli ultimi venti minuti della partita si siano come volatilizzati tutti i palloni di scorta, con lunghe e frequenti interruzioni che arrivano spesso a richiedere il richiamo del direttore di gara.

È a questo punto che Mister Piseddu sceglie di giocare la carta Di Siena: sarà proprio "Pizza Boy", a dieci minuti scarsi dal termine, a coronare l'orgoglioso forcing biancoverde con la meritata rete del pareggio, ottenuto in mischia ribadendo in rete un pallone che si era appena stampato contro la traversa per quella che sarebbe stata altrimenti una beffa insostenibile. Poco prima l'arbitro aveva del resto annullato per fuorigioco (forse ingiustamente) un'incredibile rete in rovesciata del Brambo che, se convalidata, ci avrebbe di sicuro costretti all'invasione di campo.

Solo cinque i giri di orologio supplementari concessi dall'arbitro come recupero per il tempo perso, ma ce ne sarebbero voluti molti di più: peccato, perché i nostri sembravano veramente in grado di portarsi a casa tutta la posta. Termina così una partita che doveva essere nostra, ci è sfuggita di mano e alla fine è stata meritatamente recuperata: il pareggio non ci va poi così male, dicevamo, anche se è negli incontri come questo che si devono mettere in cascina i punti necessari per la salvezza.

Ma ques'anno ogni domenica è una storia a sé: vedremo cosa ci dirà la prossima, nella classicissima contro il San Giorgio di Casatenovo, l'unico match che è stato disputato in tutte le tre precedenti stagioni coperte dall'ormai ampio archivio del nostro blog.

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