AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

31 ottobre 2010

Missaglia vs. ASV: 2-4

Il Verderio torna a vincere e lo fa sul campo del Missaglia sotto una pioggia battente: risultato molto positivo che ci tiene al secondo posto in classifica, ad un solo punto dal Real Bulciago che oggi ha rallentato contro l'Aurora.

Oggi non ho potuto assistere alla partita a causa di impegni in famiglia. Ho saputo che dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo, i nostri si sono fatti superare subendo ad inizio ripresa due reti nel giro di pochi minuti, salvo poi riuscire a ribaltare nuovamente il risultato per il 4 a 2 finale. Solita partita un po' rocambolesca, mi sembra di capire, ma come sempre conta il risultato finale. A guastare un po' la festa mi è arrivata purtroppo la voce di un infortunio a Ricky Galizioli: spero nulla di grave per lui.

Chi ha vissuto il match in prima persona è caldamente invitato a completare questa scarna cronaca usando i commenti.

Etichette: ,

28 ottobre 2010

Squalifica prolungata per il Mister

Il giudice sportivo ha aumentato di ulteriori due settimane la squalifica di Mister Piseddu rimediata nell'ormai celebre partita casalinga contro l'Aurora di Olgiate.

Nell'ultimo match pareggiato contro il Dolzago e condizionato da alcune decisioni arbitrali (ricordiamo almeno un clamoroso fuorigioco non sanzionato da cui ha avuto origine il goal del momentaneo 2 a 0 in favore degli ospiti), il direttore di gara Savarino non ha gradito alcune (vivaci) rimostranze fatte nei suoi confronti dal tecnico di via Roma, il quale era ovviamente presente a bordocampo oltre il recinto di gioco vista la squalifica già in corso.

Questo il testo ufficiale sul comunicato FIGC:
Già precedentemente inibito fino al 15/01/2011 come da C.U. N° 15 del 14/10/2010 - posizionato in tribuna manteneva un comportamento reiteratamente scorretto ed offensivo nei confronti dell'arbitro venendo meno ai propri doveri in violazione dell'art. 1 C.G.S. (riconosciuto direttamente dal direttore di gara).
A questo punto per il ritorno in panchina di Mister Piseddu bisognerà dunque attendere il prossimo 31 gennaio...

Etichette:

24 ottobre 2010

ASV vs. Dolzago: 3-3

Una partita che dovevamo perdere, potevamo vincere e che alla fine abbiamo pareggiato. Un'altra domenica di grandi emozioni al "Don Paolo": il Verderio desideroso di risollevarsi dopo l'inatteso KO di Molteno trova sulla sua strada un Dolzago tonico e combattivo oltre ogni attesa, in grado di mettere a nudo una giornata non eccezionale della nostra retroguardia.
I capitani con l'arbitro Savarino all'ingresso in campo.
È in particolare l'avvio di gara il momento più critico per i nostri colori, tanto che allo scoccare della mezz'ora sembra ormai sfumata qualsiasi speranza di raccogliere punti da questo match. Nonostante la buona verve offensiva del trio Colombo-Cogliati-Di Siena, è infatti il Dolzago a passare a sorpresa in vantaggio sfruttando bene un lancio lungo che sorprende la nostra difesa.

Comincia subito ad emergere un po' troppa tensione nelle fila del Verderio: in campo si parla (anzi si urla) tantissimo e qualche decisione dubbia dell'arbitro Savarino non aiuta certo a calmare le acque. Mister Piseddu - squalificato a bordocampo - comincia a trasudare adrenalina e a richiamare all'ordine i suoi con le buone e (soprattutto) con le cattive: memorabile un "ti prendo a pugni in faccia" rivolto a Minzi il Furetto.

Ma non serve. A cinque minuti dal primo goal, il Dolzago trova il raddoppio ancora sfruttando un lancio lungo sulla destra: il giocatore che lo riceve sembra in evidente posizione di off-side, ma i nostri sbagliano fermandosi in blocco a richiamare il fischio dell'arbitro che però non arriva, mentre l'attaccante in maglia blu supera facilmente Luca Crippa in uscita con un pallonetto. 2 a 0, si potrebbe quasi andare a casa.
Luca Carozzi si congratula con Johnny dopo il suo goal.
Invece il Verderio fa vedere ancora una volta di che pasta è fatto, tirando fuori dal cilindro il grande carattere già visto nell'epica "remuntada" di Brivio. Prima accorcia le distanze con Johnny Cogliati, abile a destreggiarsi in una situazione confusa in area di rigore; poi, poco prima dell'intervallo, trova il pareggio con l'ennesimo goal di Tia "Norwegian Wood" Colombo, bravo a girare in porta un assist di Frank Di Siena (tornato titolare dopo uno stop e apparso già in crescita).
Tia Colombo in posa per i fotografi dopo il 2 a 2!
Dopo il riposo il Verderio sembra più sicuro dei suoi mezzi e dà la netta impressione di poter completare una nuova entusiasmante rimonta. La porta del Dolzago viene presa di mira, ma l'estremo difensore ospite si guadagna onorevolmente il titolo di migliore in campo con alcuni interventi decisivi che tengono a galla i suoi compagni, i quali del resto non stanno certo a guardare e arrivano vicinissimi ad un nuovo vantaggio colpendo un palo clamoroso a porta vuota.

Il 3 a 2 arriva però per il Verderio su calcio di rigore guadagnato e trasformato da Norwegian Wood, che firma dunque una doppietta personale. Il biondo attaccante di Osnago prende a questo punto ancora più coraggio e sfiora la rete che chiuderebbe l'incontro con una sublime cavalcata alla Mark Lenders conclusa con un rasoterra uscito a fil di palo.
Minzi il Furetto in azione
Purtroppo non è finita: il Dolzago giustamente non vuol perdere una partita che stava vincendo per 2 a 0 e ad un quarto d'ora circa dalla fine trova un pareggio tutto sommato meritato. Nei minuti finali altre emozioni da tutte le parti, con gli ospiti rimasti in dieci per un'espulsione e il Verderio che viene probabilmente graziato da un errore di Savarino (arriva il secondo cartellino giallo per Minzi, salvo poi scoprire che il primo era finito sul groppone dell'incolpevole Ricky Galizioli).

Finisce dunque 3 a 3: forse il risultato più giusto per una partita che entrambe le squadre avrebbero potuto perdere o vincere. Concentrandosi sul Verderio direi in sintesi: male la confusione e la concitazione vista nella prima mezz'ora soprattutto in difesa; molto bene la capacità di reagire e risollevare una partita che sembrava andata.

Etichette: ,

19 ottobre 2010

Che gente c'è in giro

Dalla prima pagina del Giornale di Merate in edicola da stamattina segnaliamo un curioso articolo che si riferisce ai fatti della partita contro l'Aurora di Olgiate.
L'articolo sulla prima pagina del Giornale di Merate.
Lascio a voi ogni commento, ma ci tengo a riportare la saggia replica del Diesse-vicesceriffo Pinz: "E se era uno starter cosa faceva, gli sparava?". Meditate, gente, meditate.

Etichette:

17 ottobre 2010

Molteno vs. ASV: 1-0

Forse non si può vincere sempre, ma di sicuro non si devono perdere queste partite: se vuole davvero vivere un campionato da protagonista, il Verderio deve imparare ad affrontare con lo stesso spirito le squadre più forti come quelle più modeste. Invece questa sera a Molteno - dopo un avvio di stagione disastroso - stanno festeggiando la prima vittoria, ottenuta per di più contro la ex-capolista (sì, perché intanto il Real Bulciago ha approfittato di questo svarione passando in testa al girone).

È stata purtroppo una partita storta. Dall'errore del Briga (risultato alla fine decisivo), alle tante occasioni mancate dai nostri attaccanti, alla paratona del portiere avversario che nel finale ha negato al Verderio il meritato pareggio in un match a senso unico come ne ho visti pochi (un solo tiro per il Molteno, venti angoli più o meno per noi). Potevamo giocare per altre due ore, ma questo 1 a 0 sarebbe rimasto scolpito nella pietra.

Che dire? Di sicuro bisogna avere più freddezza e più pazienza quando ci troviamo in svantaggio contro un avversario che si chiude a riccio: troppi palloni calciati lunghi alla disperata, ma c'era tutto il tempo per rimettere a posto le cose giocando con serenità e ordine come sappiamo fare bene, perché il divario di qualità tra le squadre in campo era lì sotto gli occhi di tutti.

Ora non buttiamoci troppo giù. Devo dire che a mente fredda il Verderio la sua partita l'ha anche fatta: non al top, ma comunque avrebbe meritato ampiamente più di quanto raccolto. Abbiamo una settimana per ripensare agli errori e per tornare alla vittoria: domenica al "Don Paolo" arriva il Dolzago.

Etichette: ,

14 ottobre 2010

Squalifica per Mister Piseddu

È arrivato l'atteso responso del giudice sportivo Paolo Marsigli dopo i fatti che hanno animato l'ultimo match del Verderio contro l'Aurora Calcio. Diciamo subito che la buona notizia per i nostri colori è l'assenza di provvedimenti a carico dei giocatori biancoverdi, fatto assolutamente non scontato in questi episodi così concitati.

Oltre alla multa di 75 euro ai danni della società, però, dispiace leggere della squalifica molto lunga (ben tre mesi!) e a mio avviso assolutamente ingiustificata che è stata disposta per Mister Piseddu: già la sola espulsione dal campo era sembrata eccessiva, visto che il suo intervento durante la "rissa" (se così si può definire) di domenica era avvenuto per dividere alcuni giocatori pronti a venire alle mani. Una squalifica così pesante ci sembra dettata più dalla sua fama di "cattivo" (come qualcuno ha detto giustamente nei commenti domenica) piuttosto che dalla reale gravità del suo comportamento.

A questo punto - salvo un purtroppo improbabile ripensamento - il Verderio è atteso ancora una volta da un lungo inverno di intervalli passati "en plein air" per ascoltare le tradizionali arringhe del tecnico di via Roma.

Ovviamente la mano del giuidice è stata più pesante nei confronti dell'Aurora, con varie squalifiche tra le quali spicca quella di cinque mesi inferta al guardalinee che con il suo intervento ha fatto esplodere tutta la tensione che si era accumulata nel ruvido match di domenica.

Leggi qui il documento ufficiale.

Etichette:

10 ottobre 2010

ASV vs. Aurora Olgiate: 3-1

Momenti di tensione al "Don Paolo".
Che piaccia o no, il calcio è fatto anche di partite così: tese e nervose, in cui il gioco lascia spesso e volentieri spazio a momenti di scontro verbale e fisico che possono mettere in crisi lo stesso direttore di gara. Di partite così, per la verità, il Verderio ne ha vissute tante: di solito le ha sempre perse, per di più portandosi a casa come ricordo una bella dose multicolore di cartellini, con il relativo strascico di squalifiche e diffide nei match successivi.

Questa volta no. Pur esprimendosi al di sotto di quanto ci aveva abituati nelle ultime partite, complici le molte assenze e in particolare quella di Johnny Cogliati, l'undici messo in campo da Mister Piseddu è riuscito a controllare le proprie azioni e reazioni all'interno di un clima divenuto ben presto incandescente. Al contrario degli avversari, infatti, i nostri sono riusciti a non cedere alla tentazione di far scadere la partita in una rissa vera e propria, mantenendo i nervi saldi e facendo ricorso all'esperienza per evitare di finire in dieci uomini o meno.

E soprattutto, il Verderio ha avuto la lucidità necessaria a non perdere di vista l'obiettivo primario che si era prefissato: tre punti dovevano essere, tre punti sono arrivati. Tutto il resto conta poco o nulla.
Chris Moneta e Tia Colombo festeggiano l'immediato vantaggio.
Opaco il primo tempo biancoverde: subito in goal con Chris Moneta, i nostri sembrano forse pensare di aver già vinto la gara e tendono a sottovalutare gli ospiti, lasciando troppo spazio alla loro iniziativa. Prima dell'intervallo, così, l'Aurora trova il pareggio su rigore (netto) e va vicina al vantaggio, con la porta biancoverde salvata dal piede di un Claudione ancora una volta provvidenziale.

Molto meglio la ripresa, segnata in verità da varie interruzioni e da un nervosismo sempre più marcato del quale, come dicevamo, fanno maggiormente le spese i nostri avversari: già in evidente calo fisico rispetto alla prima frazione, saranno infine annichiliti da due espulsioni comminate dal direttore di gara.
Tia Colombo esulta dopo il 2 a 1.
E' ancora una volta Tia "Norwegian Wood" Colombo, dunque, a scrivere la parola "fine" su un match che poteva diventare molto pericoloso per noi e che invece ci rilancia ancora a punteggio pieno dopo cinque giornate di campionato. Il biondo attaccante di Osnago prima segna di testa il goal del vantaggio su calcio d'angolo, poi mette al sicuro il risultato accompagnando in porta una punizione velenosa partita dal sinistro nobile del sempreverde Tudino.

Quindici punti e diciassette goal fatti in cinque partite, numeri da grande squadra. Con la mente e l'animo raffredati da un mojito mi rendo conto del fatto che - considerato il contesto difficile e tenute presenti la caratura delle assenze - quella di oggi è stata una vittoria più importante di quanto non si voglia credere. Ora manteniamo salda la rotta e puntiamo la prua verso una nostra vecchia conoscenza che quest'anno sembra un po' in difficoltà, ma che dobbiamo rispettare per quanto ha fatto vedere in passato: tutti a Molteno per provare a vincere ancora!

Etichette: ,

06 ottobre 2010

A grande richiesta...

Il capitano Jack Mengotti mi ha consegnato un paio di foto dal ritiro in Friuli di inizio settembre. Un fine settimana in realtà non proprio all'insegna della morigeratezza e della cosiddetta "vita da atleta", ma che comunque ha dato i suoi frutti se è vero che il Verderio ha messo a segno un inizio di stagione a dir poco sfavillante.
Nota: cliccando sulle foto potete scaricare l'originale.


03 ottobre 2010

ASV vs. Pontelambrese: 3-1

Salutiamo con orgoglio il Verderio capolista! Grazie ad una grandissima prestazione collettiva, i ragazzi di Mister Piseddu hanno trionfato nettamente nello scontro al vertice contro la forte compagine della Pontelambrese ed ora, con quattro giornate in archivio, guidano in solitaria il girone a punteggio pieno, complice la sconfitta del Montevecchia a Casatenovo.

Un entusiasmo palpabile comincia a circondare la squadra biancoverde, tanto che oggi il "Don Paolo" è tornato ad essere gremito dal pubblico delle grandi occasioni. I protagonisti in campo hanno ripagato le attenzioni regalando un match di altissimo spessore tecnico, ricco di agonismo eppure corretto e comunque ben arbitrato dal direttore di gara.

Sorprende sul serio questo Verderio schiacciasassi costruito su una solida base di giovani. Eccezionale la tenuta atletica, in grado di reggere novanta minuti al ritmo alto di una partita che è sembrata certamente degna di categorie ben superiori anche grazie alla qualità degli avversari. Ma a far fregare le mani ai tifosi è stata soprattutto la ricchezza e la qualità delle opzioni a disposizione di Mister Piseddu: per questo scontro al vertice, infatti, il tecnico di via Roma ha dovuto rinunciare a molti giocatori infortunati nei vari reparti (per capirci, accanto a me in curva avevo gente del calibro di Jack Mengotti e Frank Di Siena), ma nonostante le assenze l'undici messo in campo è stato più che degno dell'importanza del match.

Dopo un primo tempo che mi è stato descritto in termini molto inocraggianti (io sono arrivato durante l'intervallo causa pranzo lungo), i nostri hanno preso definitivamente il sopravvento nella ripresa. Una palla goal fallita subito dopo l'avvio è il preludio della rete del vantaggio ad opera dell'Airone, che gira bene all'angolino un corner calciato alla sinistra del portiere avversario. La difesa, guidata ancora una volta da quell'intramontabile ruspa che risponde al nome di Antonio Tudino, regge senza troppi problemi l'urto degli ospiti alla ricerca dell'immediato pareggio, mentre dall'altra parte il poderoso trio formato da Johnny Cogliati, Tia Colombo e Chris Moneta semina spesso il panico in contropiede.

Il raddoppio, quindi, non tarda ad arrivare: a firmarlo è proprio "Norwegian Wood", abile a sfruttare nel migliore dei modi la celebre rimessa lunga del Galdo cogliendo impreparata la retroguardia ospite. Con il punteggio fissato sul 2 a 0 a mezz'ora dal termine, il baricentro della partita si sposta per qualche minuto nella nostra metacampo con la Pontelambrese che deve provare in tutti i modi a rientrare in partita. Ma nelle nostre retrovie il muro non scricchiola e pure quando gli attaccanti in maglia arancione riescono a trovare la conclusione si vedono inesorabilmente frustrati dagli interventi sicuri di Claudione, autore di un'altra prestazione autorevole dopo quella di sette giorni fa ad Osnago.

Ad un quarto d'ora dalla fine, però, la partita si riapre per un attimo quando un calcio d'angolo a favore degli ospiti - calciato malamente rasoterra sul primo palo - tradisce Luca Carozzi nell'operazione di disimpegno, con il pallone che viene "lisciato" e finisce in rete. Uno sfortunato autogoal che comunque non rappresenta niente più di una macchiolina all'interno di un'altra performance di grande intensità offerta dal generoso centrocampista autoctono, erede di Frank Di Siena in qualità di "Pizza Boy" comunale.

In curva si teme la terribile beffa, ma il Verderio rimette subito le cose a posto riportandosi prontamente a due lunghezze di vantaggio: il 3 a 1 è nuovamente ad opera di Tia Colombo, che in una veloce azione offensiva trova una conclusione al volo sulla quale l'estremo difensore ospite - fino a quel momento decisivo - è tutt'altro che impeccabile. Da lì in poi la partita è in discesa e i nostri potrebbero addirittura dilagare, ma al triplice fischio dell'arbitro il 3 a 1 è più che sufficiente a scatenare l'entusiasmo del pubblico di fede biancoverde. Avanti così, continuiamo a sognare!

The Man Of The Match: difficile se non impossibile dare il merito di questa vittoria ad un singolo giocatore, vista la prestazione collettiva di altissimo livello messa in campo dal Verderio. Vale comunque la pena di sottolineare la partita di Tia Colombo, un nome che gli allenatori dei nostri prossimi avversari cominceranno sicuramente a temere. Molto positiva anche la prova offerta a centrocampo dal nuovo acquisto Matteo Motta, ordinato tatticamente e pregevole in alcuni suoi suggerimenti al reparto offensivo. In difesa, invece, un'altra prestazione eccezionale quella fatta vedere dall'esterno Ricky Galizioli e dall'eterno Tudino.

Etichette: ,