Salutiamo con orgoglio il Verderio capolista! Grazie ad una grandissima prestazione collettiva, i ragazzi di Mister Piseddu hanno trionfato nettamente nello scontro al vertice contro la forte compagine della Pontelambrese ed ora, con quattro giornate in archivio, guidano in solitaria il girone a punteggio pieno, complice la sconfitta del Montevecchia a Casatenovo.
Un entusiasmo palpabile comincia a circondare la squadra biancoverde, tanto che oggi il "Don Paolo" è tornato ad essere gremito dal pubblico delle grandi occasioni. I protagonisti in campo hanno ripagato le attenzioni regalando un match di altissimo spessore tecnico, ricco di agonismo eppure corretto e comunque ben arbitrato dal direttore di gara.
Sorprende sul serio questo Verderio schiacciasassi costruito su una solida base di giovani. Eccezionale la tenuta atletica, in grado di reggere novanta minuti al ritmo alto di una partita che è sembrata certamente degna di categorie ben superiori anche grazie alla qualità degli avversari. Ma a far fregare le mani ai tifosi è stata soprattutto la ricchezza e la qualità delle opzioni a disposizione di Mister Piseddu: per questo scontro al vertice, infatti, il tecnico di via Roma ha dovuto rinunciare a molti giocatori infortunati nei vari reparti (per capirci, accanto a me in curva avevo gente del calibro di Jack Mengotti e Frank Di Siena), ma nonostante le assenze l'undici messo in campo è stato più che degno dell'importanza del match.
Dopo un primo tempo che mi è stato descritto in termini molto inocraggianti (io sono arrivato durante l'intervallo causa pranzo lungo), i nostri hanno preso definitivamente il sopravvento nella ripresa. Una palla goal fallita subito dopo l'avvio è il preludio della rete del vantaggio ad opera dell'Airone, che gira bene all'angolino un corner calciato alla sinistra del portiere avversario. La difesa, guidata ancora una volta da quell'intramontabile ruspa che risponde al nome di Antonio Tudino, regge senza troppi problemi l'urto degli ospiti alla ricerca dell'immediato pareggio, mentre dall'altra parte il poderoso trio formato da Johnny Cogliati, Tia Colombo e Chris Moneta semina spesso il panico in contropiede.
Il raddoppio, quindi, non tarda ad arrivare: a firmarlo è proprio "Norwegian Wood", abile a sfruttare nel migliore dei modi la celebre rimessa lunga del Galdo cogliendo impreparata la retroguardia ospite. Con il punteggio fissato sul 2 a 0 a mezz'ora dal termine, il baricentro della partita si sposta per qualche minuto nella nostra metacampo con la Pontelambrese che deve provare in tutti i modi a rientrare in partita. Ma nelle nostre retrovie il muro non scricchiola e pure quando gli attaccanti in maglia arancione riescono a trovare la conclusione si vedono inesorabilmente frustrati dagli interventi sicuri di Claudione, autore di un'altra prestazione autorevole dopo quella di sette giorni fa ad Osnago.
Ad un quarto d'ora dalla fine, però, la partita si riapre per un attimo quando un calcio d'angolo a favore degli ospiti - calciato malamente rasoterra sul primo palo - tradisce Luca Carozzi nell'operazione di disimpegno, con il pallone che viene "lisciato" e finisce in rete. Uno sfortunato autogoal che comunque non rappresenta niente più di una macchiolina all'interno di un'altra performance di grande intensità offerta dal generoso centrocampista autoctono, erede di Frank Di Siena in qualità di "Pizza Boy" comunale.
In curva si teme la terribile beffa, ma il Verderio rimette subito le cose a posto riportandosi prontamente a due lunghezze di vantaggio: il 3 a 1 è nuovamente ad opera di Tia Colombo, che in una veloce azione offensiva trova una conclusione al volo sulla quale l'estremo difensore ospite - fino a quel momento decisivo - è tutt'altro che impeccabile. Da lì in poi la partita è in discesa e i nostri potrebbero addirittura dilagare, ma al triplice fischio dell'arbitro il 3 a 1 è più che sufficiente a scatenare l'entusiasmo del pubblico di fede biancoverde. Avanti così, continuiamo a sognare!
The Man Of The Match: difficile se non impossibile dare il merito di questa vittoria ad un singolo giocatore, vista la prestazione collettiva di altissimo livello messa in campo dal Verderio. Vale comunque la pena di sottolineare la partita di Tia Colombo, un nome che gli allenatori dei nostri prossimi avversari cominceranno sicuramente a temere. Molto positiva anche la prova offerta a centrocampo dal nuovo acquisto Matteo Motta, ordinato tatticamente e pregevole in alcuni suoi suggerimenti al reparto offensivo. In difesa, invece, un'altra prestazione eccezionale quella fatta vedere dall'esterno Ricky Galizioli e dall'eterno Tudino.
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