AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

25 novembre 2007

Inverigo vs. ASV: 1-1

Nella difficilissima trasferta contro il forte Inverigo, in un match molto fisico e di grande intensità agonistica, il Verderio riesce a pareggiare l'iniziale svantaggio disputando una prova squisita per l'orgoglio e per il carattere messi in campo nel corso dei novanta minuti ed in particolare nella ripresa.
L'ingresso delle due squadre.
Dopo alcuni giorni di pioggia, l'acqua concede fortunatamente una tregua per questa domenica di grande sport e il terreno di gioco di Lambrugo si presenta in condizioni più che accettabili. I biancoverdi di Mister Piseddu e del vicesceriffo Pinz non vengono lasciati soli dai tifosi, che in gran numero si sobbarcano il lungo tragitto e si dispongono rumorosi come al solito intorno al recinto verde. Da censurare ancora una volta il prezzo d'ingresso: ben 5 euro, ma anche qui non c'è nessuna tribuna...
Jack "Rapsodia Gitana" Mengotti.
Subito una sorpresa nella formazione: dato il turno di squalifica del ruspante Tudino e l'infortunio occorso a Clod, ad essere schierato da Mister Piseddu nell'inedita veste di libero è niente meno che Jack "Rapsodia Gitana" Mengotti. Il fuoriclasse di origine friulana (voto 7) regala anche nelle retrovie una prestazione eccellente, tra l'altro in un ruolo che fu suo in gioventù.

L'avvio del match è equilibrato, con il Verderio che si propone spesso in attacco. Verso il quarto d'ora, però, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: da un'azione sulla fascia sinistra parte un ottimo traversone sul primo palo, dove il bomber locale anticipa Dario "The Wall" e insacca di testa. Bel goal, niente da dire, ma il match è ancora lungo.

Il Verderio prova a reagire, ma il campo è di dimensioni ridotte e gli avversari trovano in lui un valido alleato per chiudersi a riccio in difesa e ripartire in contropiede. Nel primo tempo sono comunque almeno tre le occasioni per il pareggio, ma in tutti i casi il portiere dell'Inverigo è molto abile ad opporsi. Notevole un tentativo dei nostri alla mezz'ora: fuga sulla destra dell'Airone, dribbling sul fondo e cross immediato sul secondo palo; "Pizza-Boy" (voto 7-) appoggia di testa a centro area per la girata al volo del Maradona delle Cascine, ma la sua conclusione è deviata in angolo dall'estremo difensore.
La consueta arringa dell'intervallo.
Durante l'intervallo Mister Piseddu, che sconta la sua ultima giornata di squalifica, arringa i suoi da bordocampo. Al decimo della ripresa, il tecnico di via Roma decide di mandare in campo Max "Lisomucil" Brambilla (voto 7+), che si colloca sulla destra dell'attacco: il suo ingresso è ancora una volta determinante, con una serie continua di fughe laterali che mettono a dura prova la tenuta della retroguardia di casa e alla fine contribuiscono a produrre il risultato sperato.

Infatti è proprio con una delle sue azioni che il Verderio si guadagna, ad un quarto d'ora dal termine, un calcio dalla bandierina alla sinistra del portiere: battuta perfetta a centro area, mischia furibonda e palla che finisce nel sacco. A realizzare il goal del pareggio è stato proprio Dario "The Wall" Colombo, che così lava via nel modo migliore l'onta del goal subito nel primo tempo dal suo uomo di competenza. Il festeggiamento sotto la "tribuna" è a dir poco liberatorio, con la recinzione che rischia di essere divelta dalla foga dei tifosi e della squadra.

Splendido il finale, con entrambe le squadre che provano a vincere: ma è impossibile per i locali superare il Briga (voto 8), che si conferma semplicemente straordinario tra i pali (lascia senza parole il suo intervento in volo per respingere un bolide dal limite dell'area, con il pallone che per di più passa attraverso una selva di giocatori schierati davanti a lui). Anche il Verderio avrebbe un paio di occasioni per conquistare i tre punti, con il Maradona delle Cascine che può finalmente approfittare di un po' di spazio in più. Niente da fare, ma il pareggio rimane comunque un ottimo risultato, specialmente considerando gli altri responsi di questa undicesima giornata.
La premiazione di Dario "The Wall".
The Man Of The Match (Premio Pintupi): dopo molto tempo, finalmente il Verderio è riuscito a trovare la forza e il carattere che servono per raddrizzare una partita cominciata in svantaggio. Il plauso della stampa va così a tutto il collettivo (voto 8), tifosi compresi, per una prestazione che ci fa ben sperare per il futuro. A ritirare il premio è stato chiamato Dario "The Wall" Colombo (voto 7 per la partita + 1 per il goal + 1 per l'esultanza sotto la curva + 1 alla carriera), uomo-simbolo dell'armata biancoverde che non molla mai. Il Molteno dei grandi attaccanti si prepara a fargli visita: di certo saprà come accoglierli!

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18 novembre 2007

ASV vs. Sala Al Barro: 1-1

Mister Milani si beve un Verderio con il vicesceriffo Pinz.
Grande giornata di sport quella di oggi al "Don Paolo" di Verderio. Nonostante le assenze prestigiosissime da ambo le parti, il primo Derby del Doppino si rivela una partita veramente entusiasmante, con entrambe le squadre che nel convulso finale avrebbero più volte la possibilità di ottenere la vittoria.
L'ingresso delle due squadre.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni: al solito folto nucleo di supporters biancoverdi si aggiungono i molti sostenitori degli ospiti, scesi in massa dal Barro per tifare la formazione in divisa biancorossa. Da notare una particolarità: entrambi gli allenatori sono squalificati e dunque costretti ad impartire le loro indicazioni da fuori campo: Mister Piseddu si posiziona con il vicesceriffo Pinz alle spalle della nostra panchina; Mister Milani sceglie invece la tribuna. Nell'undici schierato da quest'ultimo spicca la defezione annunciata dell'esperto difensore Mario Sala, squalificato.
La panchina infreddolita del Verderio.
Per Mister Piseddu, invece, i guai sono peggiori: Dario "The Wall" Colombo è a Cambridge, a migliaia di chilometri di distanza dalla nostra difesa che sempre avrebbe bisogno di lui. Ma a far impensierire il pubblico di casa c'è soprattutto la condizione non ottimale del Maradona delle Cascine: le febbri gli hanno impedito di allenarsi in settimana ed oggi è dunque costretto a partire dalla panchina.
Lo squalificato "Pizza-Boy" con i suoi fans.
Con la squalifica rimediata contro la Nuova Ronchese da "Pizza-Boy" Di Siena, circondato fuori campo dai suoi fans, per la coppia che dovrà fare da terminale offensivo l'opzione è una sola: dentro vanno le due torri, Tatanka e l'Airone, in un inedito reparto d'attacco che si aggira sui due quintali di peso complessivo...
Il Briga, ieri sera ubriaco.
Da segnalare che nella sera della vigilia un nutrito gruppo di tesserati, ignorando il coprifuoco imposto dalla società, hanno gozzovigliato fino a tarda sera in un locale del bresciano. Gran parte della responsabilità ricade sul portiere Firgerio - organizzatore della festa - che tra l'altro non è stato in grado di scendere in campo: la versione ufficiale parla di un fastidio alla spalla, ma la stampa è venuta a conoscenza di altre voci che lo vorrebbero in condizione non idonea alla pratica sportiva proprio per i postumi della sbornia rimediata ieri sera. A lui vanno comunque i nostri auguri di buon compleanno.

Primo tempo equilibrato e avaro di grosse emozioni: il Verderio è più pericoloso, ma gli ospiti si difendono con ordine e ripartono avvicinandosi spesso alla porta difesa da SuperAtta(k). Ci si avvia all'intervallo, ma ecco che all'improvviso arriva il vantaggio: calcio di punizione con il pallone che finisce nell'area piccola avversaria, dove si forma una mischia nella quale Max "Lisomucil" Brambilla è bravo a spedire la sfera oltre la linea bianca con la giusta dose di opportunismo. Pochi secondi dopo l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Prendere un goal al quarantacinquesimo è sempre una brutta cosa, ma gli ospiti hanno il merito di non scoraggiarsi e di rientrare in campo con il piglio giusto per trovare il pareggio. Il Verderio, invece, cala un po' soprattutto nelle retrovie e concede agli avversari troppo spazio per le loro iniziative in contropiede. Dopo un quarto d'ora, così, i biancorossi riescono ad imbeccare il loro centravanti da solo davanti a SuperAtta(k): conclusione eccellente a scavalcare il portiere ed è 1 a 1.

Il finale del match è disputato a cuore aperto da entrambe le formazioni, che regalano ai presenti almeno un quarto d'ora di vero spettacolo nel corso del quale sarebbe potuta succedere qualsiasi cosa: con i giocatori affaticati e i reparti sfilacciati, le azioni da goal si susseguono da una parte e dall'altra. Il momento decisivo arriva verso l'ottantacinquesimo: il Maradona delle Cascine - entrato nell'ultima mezz'ora - si lancia a modo suo verso la porta salese, ma l'estremo difensore ospite compie un vero miracolo respingendo con un braccio la sua conclusione a colpo sicuro.
Mister Piseddu con lo squalificato Mario Sala.
Considerando anche i rischi corsi dalla nostra difesa, il pareggio alla fine non scontenta nessuno più di tanto e permette di celebrare nel migliore dei modi questo primo Derby del Doppino, nato dall'ormai celeberrimo gemellaggio telematico che abbiamo celebrato più volte in queste pagine.

Se il primo tempo - come ho detto - è stato ad appannaggio del Verderio, nella seconda frazione il Sala Al Barro è venuto fuori con coraggio. Lo spareggio arriva nel decisivo terzo tempo, ma lì non c'è stata storia: al Pintupi scende in campo il vicesceriffo Pinz e per gli avversari è impossibile sottrarsi all'umiliazione nel confronto diretto con il nostro asso nella manica.
Difficile scriverlo, ma il migliore è stato mio fratello.
The Man Of The Match (Premio Pintupi): in una giornata nella quale hanno dominato il fair-play ed i buoni propositi, trovo addirittura la forza di premiare come migliore in campo niente meno che mio fratello (voto 7-). Una buona prova a centrocampo per lui, con molti palloni recuperati e tanti calci subiti. Se lo scelgo, però, vuol dire che proprio non ho avuto alternative: ragazzi, fatevi un esame di coscienza...

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13 novembre 2007

Verso il Derby del Doppino

La partita tanto attesa sta alla fine per arrivare: domenica, sulle zolle amiche del "Don Paolo", l'armata biancoverde di Mister Piseddu affronterà il GS Sala Al Barro nel primo originale Derby del Doppino.

Le due squadre sono entrambe neopromosse in questo torneo e l'anno scorso militavano nei due differenti gironi del campionato provinciale di Terza Categoria. Per caso - direi nella primavera del 2007 - abbiamo scoperto che anche loro stavano già cavalcando l'onda del cosiddetto "Web 2.0" con un blog simile al nostro nel quale raccontano le loro imprese sportive. L'autore è niente meno che il loro allenatore, noto ai più come Mister Milani.

Il gemellaggio telematico tra le due società è stato un passo quasi obbligato. Ogni domenica, il primo risultato che andavamo a vedere dopo quelli che ci riguardavano direttamente era proprio quello dei biancorossi salesi. Loro facevano lo stesso, nella speranza di poterci finalmente incontrare in Seconda Categoria.

Poi la sospiratissima promozione è effettivamente arrivata. Con una roboante e festeggiatissima vittoria ai play-off per noi (ricordate?); con un più sommesso ma meritato ripescaggio in extremis per i ragazzi di Mister Milani.

Si pensava di celebrare il tutto con un'amichevole pre-campionato, ma per via del rifacimento del nostro terreno di gioco non se n'è fatto nulla e le due squadre non si sono mai incontrate (né dentro, né fuori dal campo). Almeno fino a domenica...

Il primo Derby del Doppino sarà speciale. Innanzitutto, come ho detto, è il primo. Seconda cosa: non si tratta di un'amichevole, ma di un match ufficiale che per di più risulta abbastanza determinante per la classifica di entrambe le società. Il Verderio, infatti, ha bisogno di un'altra vittoria per tenere il passo delle sue rivali di alta classifica e per iniettare nuova linfa nelle sue aspirazioni più ambiziose; il Sala Al Barro, invece, ha bisogno di punti preziosi nella sua lotta per la salvezza.

Terza particolarità: in tribuna saremo stretti. Il vicesceriffo Pinz deve ancora finire di scontare le sei settimane si squalifica rimediate a San Zeno; alla sua assenza si dovrebbe con ogni probabilità aggiungere proprio quella di Mister Milani, allontanato dal campo nell'ultimo match dei suoi ragazzi contro il Civate.

Nonostante l'amicizia che si è instaurata tra le due società, di certo non ci aspettiamo regali dai nostri avversari, né loro dovranno attendersene da parte nostra. In campo sarà vera battaglia e a vincere saranno i migliori (cioè noi!) o comunque i più fortunati (sempre noi, speriamo). Il pareggio combinato non è un'opzione.

Una cosa è certa: dopo il match - passato qualche minuto per sbollire la tensione agonistica sotto la doccia - ci aspetta un vero terzo tempo di sapore rugbistico, con il tradizionale aperitivo al Pintupi per tutti i giocatori e i tifosi delle due squadre!

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11 novembre 2007

Nuova Ronchese vs. ASV: 1-2

A Ronco, nonostante la pretattica, avevano probabilmente intuito che il Maradona delle Cascine oggi non ci sarebbe stato. Da questo blog, però, avevamo ricordato agli avversari che a Verderio ci sono molti altri giocatori che avrebbero comunque potuto render loro la vita difficile. Ne avevamo anche elencati un buon numero: Pizza-Boy, l'Airone, Zambroianni, The Wall, Lampard (in realtà squalificato per somma di ammonizioni), Tudi la Ruspa, l'Ugola d'Oro del centrocampo.
Tatanka, la sorpresa del match.
Anche noi ci eravamo dimenticati di lui: Roby "Tatanka" Piseddu. Schierato a sorpresa tra i titolari dal fratello - che lo preferisce inizialmente all'Airone - il centravanti di sfondamento sblocca la partita intorno alla mezz'ora con un goal incredibile da quaranta metri, un missile terra-aria che risulta imparabile anche per l'ottimo Mancini. Un episodio decisivo, perché ha iniettato nella squadra la consapevolezza di poter ottenere i tre punti nonostante le assenze di lusso e la condizione non ottimale di alcuni giocatori in campo.
L'ingresso delle due squadre.
La formazione messa in campo da Mister Piseddu - costretto in tribuna come il vicesceriffo Pinz - è più che mai inedita e decisamente inattesa, tanto che tra il pubblico serpeggia una certa perplessità per le sue scelte. Le assenze, del resto, sono di primissimo piano: oltre al Maradona delle Cascine (padrino ad un battesimo), mancano "Lampard" Lamparelli a cantrocampo e Simone Pirovano in difesa.
La caviglia di Dario ci ha tenuti in ansia.
Inoltre i supporters biancoverdi sono tenuti in ansia dalla caviglia dolorante di Dario "The Wall" Colombo, che però stringe i denti e con una vistosa fasciatura riesce comunque ad offrire la consueta prestazione eccellente al centro della nostra retroguardia.

Sono i nostri avversari a rendersi più pericolosi nella fase iniziale del match, arrivando anche a colpire una traversa. La prima mezz'ora, comunque, scorre via piuttosto noiosa: ci va bene così, dato che oggi in molti avrebbero volentieri firmato per un pareggio a reti inviolate (anch'io, sinceramente, devo ammettere che sarei stato tra questi).

Tutto cambia all'improvviso, dopo due occasioni clamorosamente fallite dai padroni di casa, secondo la più nota delle leggi del calcio. Pallone lungo nella tre quarti avversaria, "Pizza-Boy" Di Siena lo appoggia bene all'indietro; arriva "Tatanka" Piseddu, inorgoglito dalla maglia numero dieci, e senza pensarci due volte prova a calciare a rete da distanza siderale. La tribuna biancoverde si prepara ad esprimere il suo ovvio disappunto, ma prima di poter proferire qualsiasi insulto il pallone si è trasformato in un siluro che trafigge il portiere e si infila imparabile in rete. Esplode il delirio: in pochi ci credevano, ma questo derby si può anche vincere!
Mister Piseddu arringa i suoi da bordocampo.
Il primo tempo finisce senza altre grosse emozioni. Dopo qualche momento di ristoro negli spogliatoi, la squadra torna fuori e si appresta ad ascotare l'arringa di Mister Piseddu a bordocampo. Un tempo questo era un fatto singolare, oggi è ormai un classico.

Nella seconda frazione di gioco, la parita si impenna. Dopo pochi minuti arriva il raddoppio: Max scende sulla destra e mette al centro un ottimo traversone che viene mancato per un soffio da "Pizza-Boy", ma non dal difensore alle sue spalle. Autogoal, 2 a 0 e palla al centro. La reazione della Nuova Ronchese, però, arriva orgogliosa. In difesa il Verderio tiene bene, ma sui calci piazzati si fa un po' di fatica e al sessantesimo circa gli avversari riescono ad accorciare le distanze deviando di testa una punizione da centrocampo.
Lo staff tecnico relegato in tribuna.
Il finale è giocato con i nervi a fior di pelle, con l'arbitro che ci mette molto del suo: fischia poco e male, riuscendo così ad incattivire una partita nata sotto i migliori auspici (ci saranno anche un paio di espulsioni, una per parte). A questo punto è il Briga a salire in cattedra: l'estremo difensore biancoverde ha già offerto nei minuti precedenti qualche intervento degno di nota, ma è nel momento decisivo che regala le tre parate fondamentali che ci permettono di portare a casa la vittoria: semplicemente miracoloso il suo volo all'incrocio per deviare all'ottantacinquesimo il colpo di testa del potenziale pareggio.
Il Briga, migliore in campo.
The Man Of The Match (Premio Pintupi): il premio del milgliore in campo va proprio al nostro portiere Marco "Il Briga" Frigerio (voto 8,5) che con una prestazione di altissimo livello ci ha permesso di conservare il goal di vantaggio nonostante l'arrembaggio finale della Nuova Ronchese. Segnalazione doverosa anche per Roby "Tatanka" Piseddu (voto 7,5): un goal così dopo quattro anni di inattività ci fa ben sperare per il futuro.

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08 novembre 2007

Aria di derby

Domenica ci sarà Nuova Ronchese - Verderio. Effettivamente a livello geografico è il derby più derby del girone, però per qualche strano motivo non lo avevo mai avvertito come tale (almeno finché non è stato montato il caso negli ultimi commenti).

Per noi il vero derby è per tradizione quello contro il Robbiate: le ragioni sono da individuare nell'antica rivalità tra le due squadre, aumentata dopo alcune vicessitudini degli anni Novanta che non sto a raccontare ora.

Privi degli "odiati" biancorossi, rimasti in Terza Categoria, quest'anno abbiamo dovuto ingegnarci per trovare dei validi surrogati...

- Il Cernusco: un'altra squadra vicina con la quale storicamente c'è sempre stata una certa rivalità, spesso anche nel calciomercato.

- Il Lomagna: lì più che altro ci gioca mio cugino; è un derby familiare, ma comunque molto sentito, tanto che al trentesimo del primo tempo il poveretto si era già fatto espellere... L'andata ce la siamo aggiudicata noi per 4 a 2 un paio di domeniche fa (è tutto registrato nei nostri Annales) .

- Il Sala Al Barro: questo è l'attesissimo derby del doppino tra i due blog più antichi del campionato (il nostro e quello di Mister Milani). Un gemellaggio virtuale che dura dall'anno scorso, quando le squadre erano in due gironi diversi e facevano il tifo l'una per l'altra nella speranza di potersi incontrare in Seconda Categoria. Un sogno che diventerà realtà il prossimo 18 novembre! Tante belle parole, ma anche lì in campo sarà guerra vera per i tre punti...

- La Nuova Ronchese: come ho detto è il derby geograficamente più importante, poi adesso ad aggiungere pepe alla sfida si è aggiunto anche un secondo gemellaggio virtuale con il loro neonato blog... Vedremo fra tre giorni come andrà a finire!

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04 novembre 2007

ASV vs. Dolzago: 0-1

Arriva una spiacevole sconfitta interna per il Verderio, che sulle zolle amiche del "Don Paolo" soccombe al mediocre Dolzago, pur disputando una partita giocata costantemente all'attacco. Dopo lo sfortunato svantaggio iniziale - subìto su un'azione d'angolo a causa del solito disimpegno maldestro - sarebbero molte le occasioni che avrebbero potuto ribaltare il risultato: sotto porta, però, si sciupa troppo e alla fine sono i modesti avversari a festeggiare una vittoria certamente inattesa e direi anche immeritata.
L'ingresso delle due squadre.
Il Verderio si presenta con la formazione al completo: dopo la squalifica si rivede a centrocampo anche Jack Mengotti, ma la sua prestazione - pur appassionata - non è stata delle più brillanti viste finora. Il Dolzago è una squadra che milita nella metà inferiore della classifica e si caratterizza per un'età media piuttosto bassa, con la sola eccezione dell'attempato capitano (classe 1963, e si vede).

I nostri cominciano bene partendo all'attacco, mentre gli ospiti si difendono e provano a ripartire in contropiede sfruttando sistematicamente il lancio lungo. La difesa biancoverde non è nella sua giornata migliore, ma riesce comunque a controllare senza troppi patemi la sterile offensiva avversaria.

Lo svantaggio arriva, inatteso e fortunoso, intorno al ventesimo minuto del primo tempo. Il Verderio reagisce subito e per tutta la prima frazione domina il gioco, rendendosi spesso pericoloso con il trio d'attacco. La tribuna comunque è fiduciosa: di questo passo, il pareggio prima o poi arriverà.

Invece no. Finisce il primo tempo, poi anche il secondo. Mister Piseddu prova qualche sostituzione, ma senza successo. Alla fine gli animi nella zona delle panchine si scaldano e così entrambi gli allenatori vengono allontanti dall'arbitro (con il Vicesceriffo che deve ancora finire di scontare la sua squalifica, a Ronco avremo niente meno che il Villa a fare da unico rappresentante della Triade).

A caldo la delusione è stata cocente e devo dire che avevo in mente un commento molto critico nei confronti della squadra. A mente lucida, però, devo dire che questo Verderio, neopromosso in Seconda Categoria, si è sempre dimostrato quantomeno all'altezza di tutte le squadre che ha affrontato: mai, nemmeno quando siamo stati battuti, ho visto degli avversari che ci sono stati superiori nel gioco. Anzi, tutte le sconfitte sono state in realtà frutto di episodi sporadici, errori o colpi di sfortuna; quella di oggi si rispecchia pienamente in questa anlisi.

Alla fine, comunque, per la legge dei grandi numeri, le squadre che sono davvero più forti emergeranno anche dalla classifica. E il Verderio, sono sicuro, sarà tra queste. Quindi ritroviamo il coraggio e ricominciamo a vincere già nella prossima sfida: la squadra è forte e i giocatori sono tra i migliori del campionato; anche senza il nostro uomo più rappresentativo, qualsiasi avversario farebbe bene a temerci.

The Man Of The Match: oggi ho visto un'ottima prova dei nostri esterni di difesa, "Zambro" Mastroianni e Simone Pirovano. Ci tengo a premiare quest'ultimo, anche se mi dispiace doverlo fare dopo una sconfitta: un avvio di stagione un po' incolore (qualcuno in curva dubitava addirittura della sua bontà come nuovo acquisto), poi il terzino ventitreenne è gradualmente riuscito a convincere i tifosi e nella partita odierna si è guadagnato la palma di migliore in campo. Un solo appunto: il terzo tempo al Pintupi è un rito obbligatorio!
La premiazione di Cristina.
Per sollevarci il morale, siamo finalmente riusciti a recuperare la premiazione di due domeniche fa: per la brutta sconfitta contro il Brivio - quella sì arrivata dopo una partita davvero incolore - abbiamo eletto (wo)Man Of The Match Cristina, ragazza di Dario "The Wall". La motivazione: presenza fissa in tribuna e assidua sostenitrice della causa biancoverde, nell'occasione contrastava a gran voce il comportamento antisportivo e volgare degli avversari che, in vantaggio, dopo ogni contatto fisico restavano continuamente a terra per guadagnare tempo, contribuendo in questo modo a rendere quella partita la più noiosa ed irritante vista finora.

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03 novembre 2007

Compleanno "Southern Style"

Ieri, dopo l'allenamento del venerdì sera, la squadra si è riunita nel Salone dei Trofei per festeggiare il compleanno di Eugene. Da censurare l'utilizzo di effetti speciali degni della peggiore tradizione meridionale...

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