ASV vs. Sala Al Barro: 1-1
Grande giornata di sport quella di oggi al "Don Paolo" di Verderio. Nonostante le assenze prestigiosissime da ambo le parti, il primo Derby del Doppino si rivela una partita veramente entusiasmante, con entrambe le squadre che nel convulso finale avrebbero più volte la possibilità di ottenere la vittoria.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni: al solito folto nucleo di supporters biancoverdi si aggiungono i molti sostenitori degli ospiti, scesi in massa dal Barro per tifare la formazione in divisa biancorossa. Da notare una particolarità: entrambi gli allenatori sono squalificati e dunque costretti ad impartire le loro indicazioni da fuori campo: Mister Piseddu si posiziona con il vicesceriffo Pinz alle spalle della nostra panchina; Mister Milani sceglie invece la tribuna. Nell'undici schierato da quest'ultimo spicca la defezione annunciata dell'esperto difensore Mario Sala, squalificato.
Per Mister Piseddu, invece, i guai sono peggiori: Dario "The Wall" Colombo è a Cambridge, a migliaia di chilometri di distanza dalla nostra difesa che sempre avrebbe bisogno di lui. Ma a far impensierire il pubblico di casa c'è soprattutto la condizione non ottimale del Maradona delle Cascine: le febbri gli hanno impedito di allenarsi in settimana ed oggi è dunque costretto a partire dalla panchina.
Con la squalifica rimediata contro la Nuova Ronchese da "Pizza-Boy" Di Siena, circondato fuori campo dai suoi fans, per la coppia che dovrà fare da terminale offensivo l'opzione è una sola: dentro vanno le due torri, Tatanka e l'Airone, in un inedito reparto d'attacco che si aggira sui due quintali di peso complessivo...
Da segnalare che nella sera della vigilia un nutrito gruppo di tesserati, ignorando il coprifuoco imposto dalla società, hanno gozzovigliato fino a tarda sera in un locale del bresciano. Gran parte della responsabilità ricade sul portiere Firgerio - organizzatore della festa - che tra l'altro non è stato in grado di scendere in campo: la versione ufficiale parla di un fastidio alla spalla, ma la stampa è venuta a conoscenza di altre voci che lo vorrebbero in condizione non idonea alla pratica sportiva proprio per i postumi della sbornia rimediata ieri sera. A lui vanno comunque i nostri auguri di buon compleanno.
Primo tempo equilibrato e avaro di grosse emozioni: il Verderio è più pericoloso, ma gli ospiti si difendono con ordine e ripartono avvicinandosi spesso alla porta difesa da SuperAtta(k). Ci si avvia all'intervallo, ma ecco che all'improvviso arriva il vantaggio: calcio di punizione con il pallone che finisce nell'area piccola avversaria, dove si forma una mischia nella quale Max "Lisomucil" Brambilla è bravo a spedire la sfera oltre la linea bianca con la giusta dose di opportunismo. Pochi secondi dopo l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Prendere un goal al quarantacinquesimo è sempre una brutta cosa, ma gli ospiti hanno il merito di non scoraggiarsi e di rientrare in campo con il piglio giusto per trovare il pareggio. Il Verderio, invece, cala un po' soprattutto nelle retrovie e concede agli avversari troppo spazio per le loro iniziative in contropiede. Dopo un quarto d'ora, così, i biancorossi riescono ad imbeccare il loro centravanti da solo davanti a SuperAtta(k): conclusione eccellente a scavalcare il portiere ed è 1 a 1.
Il finale del match è disputato a cuore aperto da entrambe le formazioni, che regalano ai presenti almeno un quarto d'ora di vero spettacolo nel corso del quale sarebbe potuta succedere qualsiasi cosa: con i giocatori affaticati e i reparti sfilacciati, le azioni da goal si susseguono da una parte e dall'altra. Il momento decisivo arriva verso l'ottantacinquesimo: il Maradona delle Cascine - entrato nell'ultima mezz'ora - si lancia a modo suo verso la porta salese, ma l'estremo difensore ospite compie un vero miracolo respingendo con un braccio la sua conclusione a colpo sicuro.
Considerando anche i rischi corsi dalla nostra difesa, il pareggio alla fine non scontenta nessuno più di tanto e permette di celebrare nel migliore dei modi questo primo Derby del Doppino, nato dall'ormai celeberrimo gemellaggio telematico che abbiamo celebrato più volte in queste pagine.
Se il primo tempo - come ho detto - è stato ad appannaggio del Verderio, nella seconda frazione il Sala Al Barro è venuto fuori con coraggio. Lo spareggio arriva nel decisivo terzo tempo, ma lì non c'è stata storia: al Pintupi scende in campo il vicesceriffo Pinz e per gli avversari è impossibile sottrarsi all'umiliazione nel confronto diretto con il nostro asso nella manica.
The Man Of The Match (Premio Pintupi): in una giornata nella quale hanno dominato il fair-play ed i buoni propositi, trovo addirittura la forza di premiare come migliore in campo niente meno che mio fratello (voto 7-). Una buona prova a centrocampo per lui, con molti palloni recuperati e tanti calci subiti. Se lo scelgo, però, vuol dire che proprio non ho avuto alternative: ragazzi, fatevi un esame di coscienza...
Etichette: campionato, cronache, seconda categoria
Commenti: 13
Bella la storia dei 2 quintali in attacco, ma soprattutto quella del portiere!!!
:-)
Non poreva compiere gl iannu una settimana prima???
:-)
Devo aggiungere una cosa importante che mi sono dimenticato di scrivere nel post. Il gemellaggio telematico, proprio per la sua natura virtuale, è avvenuto "a scatola chiusa": nessuno di noi conosceva il Sala Al Barro, né Mister Milani, né i suoi giocatori. Per questo motivo non era da escludere il rischio che una volta avvenuto l'incontro, nel mondo reale, non ci fosse la necessaria simpatia reciproca.
Sono molto contento di poter affermare decisamente - a nome di tutta la squadra o almeno dei molti che ieri sera si sono soffermati per il terzo tempo - che questo rischio non si è nemmeno lontanamente verificato: il gemellaggio è stato un successo, tanto che al momento dei saluti l'appuntamento è stato rinnovato per il match di ritorno.
Si potrebbe fare molta retorica sull'atmosfera positiva che si respirava al Pintupi dopo il match, specialmente in questo periodo in cui calcio e cronaca nera vanno spesso a braccetto. Ma non voglio dire altro, chi c'era e ha visto può trarre le sue conclusioni su questo cosiddetto "calcio minore"...
mi congratulo con voi del verderio a nome dei giocatori e dei dirigenti del sala...
ieri abbiamo scritto una bella pagina di calcio.... partita vera in campo a volte molto spigolosa ma sempre con tanta voglia di vincere nel rispetto dell'avversario e poi dopo al pintupi una vera rimpatriata tra amici... Ci siamo visti ieri per la prima volta ma si aveva la sensazione di conoscersi da una vita....
MARCELLO MANDAMI DELLE FOTO DI IERI SE PUOI E BURBELLO RICORDATI DI ME PER IL SALAME GRAZIE....
I grandi del calcio, (giocatori, tifosi e addetti ai lavori) dovrebbero imparare da voi! E dal calcio cosiddetto "minore".
Sono capitato per caso in questo blog e mi sono riletto tutta la storia che ha portato al derby del doppino: davvero una bella idea, complimenti all'autore e un in bocca al lupo ad entrambe le squadre!
senza dario la difesa traballa! ma il tudi che fine ha fatto? perché dopo le partite scappa subito?
ragazzi il gemellaggio è stato fantastico.....come dicono sia marcello e il mio mister (Milani)è stata scritta una bella pagina di calcio.....e per noi che c'eravamo è stata davvero una bella cosa.....saluti a tutti....giocatori, mister e dirigenti del verderio.....ci vediamo a l ritorno......in bocca al lupo!!!!
Salutate il Jack mengot.....MAMMO
sono un fan del verderio e amico del briga e dei tesserati che hanno festeggiato con lui alla vigilia del match..volevo sfatare le dicerie sul fatto che briga and company fossero ubriachi o meno sabato sera..la serata è stata molto tranquilla,a base di acqua,buon cibo e tanta voglia di stare insieme..nessuno ha rotto gli schemi ubriacandosi,anche perchè non si sono visti alcoolici durante la cena,d'altronde si sà che i bresciani non apprezzano il buon vino..(...) ..mi sa che sono ancora fuori!!
Ma vogliamo dire qualcosa a proposito della performance stepitosa regalata nel terzo tempo dal vicesceriffo Pinz? Un vero campione: resiste alla tensione e nel momento decisivo surclassa l'avversario con una prestazione da record europeo!
il cronometro parla chiaro, una piccola in mano a gibi dura 3 secondi e mezzo!
campione del mondo!
campione del mondo!
campione del mondo!
Gibi solo tre parole: sei un mito!!
gibi, come te nessuno mai.
dai ragazzi abbiamo bisogna di una vittoria contro sto inverigo!!!!!!mi raccomando!!!
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