Brivio vs. ASV: 1-0
Brutta sconfitta di misura per il Verderio, che non riesce a guadagnare nemmeno un punto nella breve trasferta di Brivio ed esce battuto per 1 a 0 dopo un match che è stato di gran lunga il peggiore visto finora in questo primo scorcio di campionato.
In una giornata soleggiata ma piuttosto fredda, il Verderio si presenta con una formazione leggermente rimaneggiata da Mister Piseddu: "Zambro" Mastroianni è in panchina, sostituito sulla destra da Simone Pirovano; a centrocampo non è convocato "Solfamì" Dore, in condizioni fisiche non ottimali. Da segnalare l'esborso di quattro euro all'ingresso, ma anche qui come a San Zeno niente tribuna e visibilità tutt'altro che buona.
L'incontro comincia, ma è lento e molto noioso: è il Brivio, infatti, ad imporre il suo gioco e il Verderio commette l'errore gravissimo di adeguarsi al ritmo bassissimo dei padroni di casa. Il primo tempo è tutto qui, sonnolento e senza emozioni.
Nell'intervallo, SuperAtta(k) va a consolare il Bimbo: il trequartista verderese, in prestito al Brivio, è purtroppo relegato in panchina. L'altro Grande Ex dell'incontro è Jack Mengotti, che prima di diventare un idolo della curva biancoverde era proprio in forza alla compagine locale.
La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione: gioco lento e frammentato, per di più interrotto con troppa frequenza dal direttore di gara. Verso il settantesimo, così, il Brivio ci punisce: calcio piazzato sulla trequarti di sinistra, palla messa in mezzo al mucchio che di testa viene deviata in goal.
Il Verderio non si scuote più di tanto e la sua reazione è piuttosto scomposta: le occasioni arrivano, ma quelle veramente limpide sono poche e sotto porta manca comunque la giusta dose di cinismo e precisione. L'assalto finale, così, non porta frutti e il Verderio esce battuto: vista la qualità del match, forse era meglio stare a casa a vedere Buona Domenica. Speriamo che il ritorno del Maradona delle Cascine, che ha concluso oggi la sua squalifica, riesca a ridare linfa vitale alla squadra e a far ritrovare quel gioco a tratti spettacolare che ci aveva così entusuasmato nelle prime partite.
In una giornata soleggiata ma piuttosto fredda, il Verderio si presenta con una formazione leggermente rimaneggiata da Mister Piseddu: "Zambro" Mastroianni è in panchina, sostituito sulla destra da Simone Pirovano; a centrocampo non è convocato "Solfamì" Dore, in condizioni fisiche non ottimali. Da segnalare l'esborso di quattro euro all'ingresso, ma anche qui come a San Zeno niente tribuna e visibilità tutt'altro che buona.
L'incontro comincia, ma è lento e molto noioso: è il Brivio, infatti, ad imporre il suo gioco e il Verderio commette l'errore gravissimo di adeguarsi al ritmo bassissimo dei padroni di casa. Il primo tempo è tutto qui, sonnolento e senza emozioni.
Nell'intervallo, SuperAtta(k) va a consolare il Bimbo: il trequartista verderese, in prestito al Brivio, è purtroppo relegato in panchina. L'altro Grande Ex dell'incontro è Jack Mengotti, che prima di diventare un idolo della curva biancoverde era proprio in forza alla compagine locale.
La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione: gioco lento e frammentato, per di più interrotto con troppa frequenza dal direttore di gara. Verso il settantesimo, così, il Brivio ci punisce: calcio piazzato sulla trequarti di sinistra, palla messa in mezzo al mucchio che di testa viene deviata in goal.
Il Verderio non si scuote più di tanto e la sua reazione è piuttosto scomposta: le occasioni arrivano, ma quelle veramente limpide sono poche e sotto porta manca comunque la giusta dose di cinismo e precisione. L'assalto finale, così, non porta frutti e il Verderio esce battuto: vista la qualità del match, forse era meglio stare a casa a vedere Buona Domenica. Speriamo che il ritorno del Maradona delle Cascine, che ha concluso oggi la sua squalifica, riesca a ridare linfa vitale alla squadra e a far ritrovare quel gioco a tratti spettacolare che ci aveva così entusuasmato nelle prime partite.
Etichette: campionato, cronache, seconda categoria
Commenti: 2
Se domenica avessimo vinto avremmo potuto sperare in un campionato al vertice; speriamo che questa sconfitta non ci porti ad un campionato di mediocrità.. La conclusione: domenica eravamo ad un brivio.
Sagace...
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