Maresso vs. ASV: 0-7
La giornata di oggi sarà a lungo ricordata per un'indimenticabile impresa del Verderio, spietato trionfatare sul campo del Maresso con una clamorosa goleada che - almeno a memoria d'uomo - non sembra trovare eguali nella pluridecennale storia della società biancoverde.
Il "big match" della terza giornata di campionato è un vero e proprio posticipo (inizio alle ore 17) e ci vede affrontare una rivale ormai storica che solo qualche mese fa aveva sfiorato la promozione. La sfida è molto sentita e già alla vigilia qualcuno dei nostri aveva confessato di temere che il Maresso, dopo un deludente avvio di stagione, stesse preparando il colpaccio proprio per la partita odierna. Del resto i nostri avversari avevano con noi qualche conto in sospeso, dopo che nello scorso campionato si sono visti rimontare per ben due volte un vantaggio di due goal (memorabile la gara di andata del torneo 2005/2006, con il ben noto episodio della rissa sfiorata e della celebre ostentazone del deretano da parte di Ivo).
La partita sembra inizialmente equilibrata, con il Verderio disposto con un modulo pensato "ad hoc" per i campi stretti: nel primo quarto d'ora non accade nulla di particolare, con l'occasione più ghiotta che capita addirittura sui piedi dei locali (ma Claudione, anche oggi eccellente, è bravo a bloccare il tiro al volo dell'attaccante avversario).
Al quindicesimo minuto, però, la difesa del Maresso comincia ad incrinarsi e lascia Bimbo-Balini da solo in area, libero di insaccare di testa un cross proveniente dalla sinistra: è il primo goal di una lunghissima serie, con i nostri avversari che da quel momento non riescono più a reagire e finiscono con l'essere letteralmente asfaltati da un Verderio semplicemente impressionante.
Considerando la storicità di un simile risultato, è doveroso dedicare qualche riga in più alla descrizione dei goal: proverò a ricordarmeli tutti, ma davvero non è facile... Del resto le due ultime partite mi hanno definitivamente persuaso sull'utilità di un supporto cartaceo che possa soccorrere la mia memoria fallace in momenti come questo. Va beh, io ci provo.
La seconda rete è stata segnata da Galdo-Scubla, che nell'occasione si limita ad espletare l'onorevole compito di trasformare in goal un pallone che è capitato sui suoi piedi ad un metro scarso dalla riga di porta. Questa situazione ideale è stata propiziata da Bimbo-Balini, che caparbiamente riesce a trasformare in assist una sua azione personale che sembrava essere stata vanificata da una buona uscita del portiere.
È ancora il Bimbo a siglare il terzo goal con un pregevole pallonetto che in quanto a fattura tecnica è secondo soltanto alla rete successiva, frutto di una triangolazione tra il nostro scatenato numero 11 ed il Maradona delle Cascine, che con una diagonale taglia in due la difesa avversaria ed insacca con un sublime tocco sotto. Si tratta - se non mi sbaglio - della prima marcatura stagionale del nostro fantasista: speriamo che si possa presto ripetere, magari già domenica prossima...
I due goal successivi sono opera di Passoni, subentrato nella ripresa a Scubla: si tratta di azioni in contropiede che puniscono un Maresso ormai sbilanciato alla ricerca del goal della bandiera. Da segnalare l'offensiva esultanza del nostro attaccante, che a braccia alzate sembra rivolgersi a due innocui condòmini del palazzo dietro lo stadio...
Il 6 a 0, siglato in sospetto fuorigioco, manda fuori di testa i giocatori della compagine locale: è in particolare il portiere a prendersela con l'arbitro, tanto da guadagnarsi un cartellino rosso apparentemente inutile, ma che in realtà ha il pregio di risparmiare l'estremo difensore maressese da un'ulteriore umiliazione. Il settimo goal - terzo siglillo personale del Bimbo - arriverà infatti pochi minuti dopo, concludendo con un punteggio assolutamente impensabile questa domenica certamente speciale.
Adesso, con 7 punti, 14 goal fatti e solo 2 subiti (tra l'altro entrabi su rigore), il Verderio sa di potersi confrontare a viso aperto con qualsiasi avversario si troverà di fronte. Ma dopo una giornata come questa, la sfida più difficile sarà riuscire a non montarsi la testa e ad affrontare i prossimi impegni con la dovuta umiltà. I festeggiamenti sono stati comunque meritati e personalmente non posso che essere onorato dell'invito a prendervi parte.
The Man Of The Match: quasi ingiusto fare distinzioni dopo una prestazione corale di cotanta qualità, comunque cocedetemi una menzione speciale al Bimbo per i goal e gli assist (voto 8.5) e al mediano Sironi per l'eccellente performance a centrocampo (voto 8).
Il "big match" della terza giornata di campionato è un vero e proprio posticipo (inizio alle ore 17) e ci vede affrontare una rivale ormai storica che solo qualche mese fa aveva sfiorato la promozione. La sfida è molto sentita e già alla vigilia qualcuno dei nostri aveva confessato di temere che il Maresso, dopo un deludente avvio di stagione, stesse preparando il colpaccio proprio per la partita odierna. Del resto i nostri avversari avevano con noi qualche conto in sospeso, dopo che nello scorso campionato si sono visti rimontare per ben due volte un vantaggio di due goal (memorabile la gara di andata del torneo 2005/2006, con il ben noto episodio della rissa sfiorata e della celebre ostentazone del deretano da parte di Ivo).
La partita sembra inizialmente equilibrata, con il Verderio disposto con un modulo pensato "ad hoc" per i campi stretti: nel primo quarto d'ora non accade nulla di particolare, con l'occasione più ghiotta che capita addirittura sui piedi dei locali (ma Claudione, anche oggi eccellente, è bravo a bloccare il tiro al volo dell'attaccante avversario).
Al quindicesimo minuto, però, la difesa del Maresso comincia ad incrinarsi e lascia Bimbo-Balini da solo in area, libero di insaccare di testa un cross proveniente dalla sinistra: è il primo goal di una lunghissima serie, con i nostri avversari che da quel momento non riescono più a reagire e finiscono con l'essere letteralmente asfaltati da un Verderio semplicemente impressionante.
Considerando la storicità di un simile risultato, è doveroso dedicare qualche riga in più alla descrizione dei goal: proverò a ricordarmeli tutti, ma davvero non è facile... Del resto le due ultime partite mi hanno definitivamente persuaso sull'utilità di un supporto cartaceo che possa soccorrere la mia memoria fallace in momenti come questo. Va beh, io ci provo.
La seconda rete è stata segnata da Galdo-Scubla, che nell'occasione si limita ad espletare l'onorevole compito di trasformare in goal un pallone che è capitato sui suoi piedi ad un metro scarso dalla riga di porta. Questa situazione ideale è stata propiziata da Bimbo-Balini, che caparbiamente riesce a trasformare in assist una sua azione personale che sembrava essere stata vanificata da una buona uscita del portiere.
È ancora il Bimbo a siglare il terzo goal con un pregevole pallonetto che in quanto a fattura tecnica è secondo soltanto alla rete successiva, frutto di una triangolazione tra il nostro scatenato numero 11 ed il Maradona delle Cascine, che con una diagonale taglia in due la difesa avversaria ed insacca con un sublime tocco sotto. Si tratta - se non mi sbaglio - della prima marcatura stagionale del nostro fantasista: speriamo che si possa presto ripetere, magari già domenica prossima...
I due goal successivi sono opera di Passoni, subentrato nella ripresa a Scubla: si tratta di azioni in contropiede che puniscono un Maresso ormai sbilanciato alla ricerca del goal della bandiera. Da segnalare l'offensiva esultanza del nostro attaccante, che a braccia alzate sembra rivolgersi a due innocui condòmini del palazzo dietro lo stadio...
Il 6 a 0, siglato in sospetto fuorigioco, manda fuori di testa i giocatori della compagine locale: è in particolare il portiere a prendersela con l'arbitro, tanto da guadagnarsi un cartellino rosso apparentemente inutile, ma che in realtà ha il pregio di risparmiare l'estremo difensore maressese da un'ulteriore umiliazione. Il settimo goal - terzo siglillo personale del Bimbo - arriverà infatti pochi minuti dopo, concludendo con un punteggio assolutamente impensabile questa domenica certamente speciale.
Adesso, con 7 punti, 14 goal fatti e solo 2 subiti (tra l'altro entrabi su rigore), il Verderio sa di potersi confrontare a viso aperto con qualsiasi avversario si troverà di fronte. Ma dopo una giornata come questa, la sfida più difficile sarà riuscire a non montarsi la testa e ad affrontare i prossimi impegni con la dovuta umiltà. I festeggiamenti sono stati comunque meritati e personalmente non posso che essere onorato dell'invito a prendervi parte.
The Man Of The Match: quasi ingiusto fare distinzioni dopo una prestazione corale di cotanta qualità, comunque cocedetemi una menzione speciale al Bimbo per i goal e gli assist (voto 8.5) e al mediano Sironi per l'eccellente performance a centrocampo (voto 8).
Etichette: campionato, cronache, terza categoria
Commenti: 2
Vai marcello!! Senza di te, questo verderio non sarebbe così bello...non mollare mai!!! Sabo e Cabi
... e non mollerò!
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