Audace Osnago vs. ASV: 0-3
Ma alla fine la cosa migliore, probabilmente, è di godersi questo grande Verderio, che continua a regalare emozioni e vittorie come non accadeva ormai da anni. Emozioni e vittorie come quella di oggi nella "superclassica" contro l'Audace di Osnago, una squadra che negli ultimi anni ha sempre fatto bene e che punta nuovamente a lottare per i play-off.
Il Verderio di questo inizio di stagione, però, si sta rivelando un avversario ostico per chiunque. I biancoverdi sono grintosi, corrono e lottano su ogni pallone e per di più sembrano non soffrire qualche assenza importante: in particolare Mister Piseddu ha dovuto rinunciare a "Frankie Boy" Di Siena in attacco, mentre tra i pali non ci sono né il Briga (privato di un dente del giudizio), né Luca Crippa (vittima di un problema alla caviglia rimediato a Brivio). A difendere la porta biancoverde si rivede dunque Claudio Perego, autore di una grandissima prestazione che non farà rimpiangere i suoi colleghi.
Il primo tempo è equilibrato, anche se sono i nostri a rendersi più pericolosi con Tia "Norwegian Wood" Colombo (girata in area fuori di poco) e con il solito capitano Jack Mengotti, che stampa sulla traversa una splendida punizione delle sue. Il goal dell'1 a 0 deve essere vicino e infatti non tarda ad arrivare, ancora su calcio piazzato dal vertice destro dell'area di rigore: ad incaricarsi della battuta è questa volta l'Airone, che invece dell'attesa staffilata trova un velenoso rasoterra che s'infila sotto la barriera e sorprende il portiere di casa sul primo palo. Grande festa per il meritato vantaggio, mentre pochi minuti più tardi l'arbitro fischia la fine del primo tempo senza che la nostra retroguardia abbia corso grossi rischi fatta eccezione per una bella parata di Claudione.
Nella ripresa i nostri vogliono mettere subito le cose in chiaro e nel giro di un quarto d'ora chiudono il match. Il raddoppio porta la firma di "Norwegian Wood", che finalizza un'ottima azione imbeccato da un ottimo assist inventato da Chris "Coin" Moneta. Poco dopo è ancora il Galdo a firmare il 3 a 0 finale infilandosi in area e battendo il portiere con un rasoterra sul secondo palo.
Da lì in avanti i nostri si limitano a contenere i padroni di casa e lo fanno peraltro molto bene, lasciando agli avversari pochissime opportunità di calciare a rete. E quando ci riescono, trovano sulla loro strada un portiere che non ha nessuna intenzione di concedere nemmeno il goal della bandiera.
The Man Of The Match: in una partita vinta così nettamente e senza grande affanno forse non è logico dare la palma di migliore in campo al nostro estremo difensore, ma in questo caso bisogna fare un'eccezione perché Claudione si è fatto davvero trovare pronto in un momento di emergenza e soprattutto ha risposto nel migliore dei modi ogni volta che è stato chiamato in causa dagli avversari. D'altronde non ci si potrebbe aspettare niente di meno da uno che in gioventù si è fatto le ossa dietro una difesa guidata dal sottoscritto... Da segnalare anche l'ottima prestazione del vecchio leone Tudino al centro della nostra retroguardia, davvero impeccabile; per quanto riguarda l'Airone, invece, parlano già a sufficienza le due reti messe a segno in questa gloriosa domenica biancoverde.
Adesso il prossimo appuntamento è tra le mura di casa contro la Pontelambrese, descritta un po' come l'Inverigo del 2010. Vedremo se questo strepitoso Verderio sarà in grado di farci continuare a sognare. E a voi che leggete queste cronache dico: è arrivato il momento di tornare a frequentare il "Don Paolo", perché questa squadra rende molto meglio dal vivo che attraverso le parole e soprattutto si merita un pubblico degno del gioco che sa esprimere.
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