Missaglia vs. ASV: 1-3
Importante vittoria in rimonta per il Verderio nella delicata trasferta di Missaglia, dopo un match caratterizzato da una certa tensione in campo e sugli spalti. A farne le spese sono i padroni di casa, che nel secondo tempo perdono gradualmente le staffe e chiudono con tre giocatori espulsi dal terreno di gioco e altri due accompagnatori allontanati dalla panchina.
Match dai due volti per i biancoverdi, che nel primo tempo non riescono a ritrovare la stessa intensità fatta vedere sette giorni fa contro la Virtus Lecco e si adeguano al ritmo blando imposto dalla compagine locale. Del resto le defezioni nei ranghi di Mister Piseddu sono davvero importanti: ai vari infortunati si aggiungono infatti le squalifiche di Pietro Vanazzi e di Frank Di Siena (entrambi dovrebbero però tornare domenica prossima contro il Maresso).
Dei primi quarantacinque minuti, così, si ricorda solo un'azione buona per parte: quella del Verderio è purtroppo vanificata dallo Zidane di Pioltello, che da ottima posizione spreca sopra la traversa confermandosi poco lucido in fase conclusiva; il Missaglia, invece, alla prima e unica occasione del match trova il goal del vantaggio con una bella azione in area di rigore. Per il resto c'è solo da segnalare il brutto infortunio occorso al numero 9 avversario, che deve ricorrere alle cure del 118 dopo un contrasto di gioco con Simone Corneo, autore di un'altra prestazione eccellente sul lato sinistro della nostra retroguardia.
Nella ripresa si vede subito un Verderio più voglioso e il pareggio, infatti, non tarda ad arrivare. Grandi proteste dei locali per una punizione dalla tre quarti assegnata ai nostri forse con un po' di generosità: il pallone è lontano dall'area, ma l'episodio diventa decisivo poiché la retroguardia del Missaglia si fa sorprendere sul secondo palo da Johnny Cogliati, che insacca l'1 a 1. Gli animi della squadra di casa si surriscaldano visibilmente, fomentati per altro da una tribuna un po' troppo rumorosa: fioccano i primi due cartellini rossi, uno in campo e l'altro in panchina.
Con gli avversari in dieci, la vittoria diventa un obbligo. Ci pensa allora il "bomberissimo" Tia Colombo che, imbeccato in area da un ottimo assist di Luca Chiementin, mette il suo nome sul tabellino dei marcatori. Si tratta - se non andiamo errati - del suo primo goal del 2012, un digiuno forse troppo lungo per un cannoniere come lui: ecco allora dopo pochi minuti arrivare prontamente la doppietta, frutto di una splendida conclusione al volo da fuori area che lascia pietrificato il portiere. 3 a 1 e partita praticamente chiusa, visto che l'arbitro non perdona più nessuna protesta e nel tempo di riportare la palla a centrocampo il Missaglia si ritrova in nove.
Il finale si trasforma quindi in un susseguirsi di insulti al direttore di gara, alcuni dei quali apprezzabili per la grande originalità, ma che non frutteranno altro se non una prevedibile multazza ai padroni di casa. Sull'ultima azione arriva per di più un rigore a nostro favore per un'entrata al limite sullo Zidane di Pioltello, che con le sue doti da freestyler ha ubriacato per novanta minuti gli avversari. L'assegnazione del penalty fa saltare definitivamente i nervi al Missaglia: arriva un altro paio di espulsioni, mentre dal dischetto "Norwegian Wood" capisce il momento delicato per l'ordine pubblico e con un gesto di grande fair-play calcia volutamente a lato.
Match dai due volti per i biancoverdi, che nel primo tempo non riescono a ritrovare la stessa intensità fatta vedere sette giorni fa contro la Virtus Lecco e si adeguano al ritmo blando imposto dalla compagine locale. Del resto le defezioni nei ranghi di Mister Piseddu sono davvero importanti: ai vari infortunati si aggiungono infatti le squalifiche di Pietro Vanazzi e di Frank Di Siena (entrambi dovrebbero però tornare domenica prossima contro il Maresso).
Dei primi quarantacinque minuti, così, si ricorda solo un'azione buona per parte: quella del Verderio è purtroppo vanificata dallo Zidane di Pioltello, che da ottima posizione spreca sopra la traversa confermandosi poco lucido in fase conclusiva; il Missaglia, invece, alla prima e unica occasione del match trova il goal del vantaggio con una bella azione in area di rigore. Per il resto c'è solo da segnalare il brutto infortunio occorso al numero 9 avversario, che deve ricorrere alle cure del 118 dopo un contrasto di gioco con Simone Corneo, autore di un'altra prestazione eccellente sul lato sinistro della nostra retroguardia.
Nella ripresa si vede subito un Verderio più voglioso e il pareggio, infatti, non tarda ad arrivare. Grandi proteste dei locali per una punizione dalla tre quarti assegnata ai nostri forse con un po' di generosità: il pallone è lontano dall'area, ma l'episodio diventa decisivo poiché la retroguardia del Missaglia si fa sorprendere sul secondo palo da Johnny Cogliati, che insacca l'1 a 1. Gli animi della squadra di casa si surriscaldano visibilmente, fomentati per altro da una tribuna un po' troppo rumorosa: fioccano i primi due cartellini rossi, uno in campo e l'altro in panchina.
Con gli avversari in dieci, la vittoria diventa un obbligo. Ci pensa allora il "bomberissimo" Tia Colombo che, imbeccato in area da un ottimo assist di Luca Chiementin, mette il suo nome sul tabellino dei marcatori. Si tratta - se non andiamo errati - del suo primo goal del 2012, un digiuno forse troppo lungo per un cannoniere come lui: ecco allora dopo pochi minuti arrivare prontamente la doppietta, frutto di una splendida conclusione al volo da fuori area che lascia pietrificato il portiere. 3 a 1 e partita praticamente chiusa, visto che l'arbitro non perdona più nessuna protesta e nel tempo di riportare la palla a centrocampo il Missaglia si ritrova in nove.
Il finale si trasforma quindi in un susseguirsi di insulti al direttore di gara, alcuni dei quali apprezzabili per la grande originalità, ma che non frutteranno altro se non una prevedibile multazza ai padroni di casa. Sull'ultima azione arriva per di più un rigore a nostro favore per un'entrata al limite sullo Zidane di Pioltello, che con le sue doti da freestyler ha ubriacato per novanta minuti gli avversari. L'assegnazione del penalty fa saltare definitivamente i nervi al Missaglia: arriva un altro paio di espulsioni, mentre dal dischetto "Norwegian Wood" capisce il momento delicato per l'ordine pubblico e con un gesto di grande fair-play calcia volutamente a lato.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 5
sì ha proprio fatto apposta...
ahahahahaha
be dire che ha fatto apposta mi sembra un po un esagerazione...comunque poche balle ,verderio superiore sia in campo che fuori,il missaglia ha fatto un solo tiro in porta,che poi l'arbitro gli ha complicato le cose tirando fuori i cartellini rossi è un conto,ma questi non potevano certo pensare di pareggiare i conti,troppo inferiori a noi .Mi spiace ma è la verità.Cresceranno perche non sono poi cosi male.Ale verderio comunque
bravi,se non mandate in ospedale il povero numero 9 vediamo come finisce.da solo vi ha saltati tutti come dei birilli.nettamente superiori,direi proprio di no.l'arbitro abbondantemente inadeguato.
Va detto che il numero 9 si è infortunato in un normale contrasto di gioco, peraltro entrando in ritardo sul pallone rispetto al nostro giocatore che non ha nessuna responsabilità rispetto all'accaduto. In sintesi: non l'abbiamo mandato noi in ospedale, caso mai ci è andato da solo. Ovviamente è stato sfortunato e personalmente gli auguro di riprendersi al più presto.
zidane di pioltello non è un soprannome appropriato....
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