ASV vs. Albavilla: 1-0
Importante vittoria dei biancoverdi nella prima giornata del girone di ritorno. Dopo la pausa invernale, i ragazzi di Mister Piseddu ripartono subito con il piede giusto sconfiggendo per 1 a 0 sul campo di casa la temibile formazione dell'Albavilla, tra le squadre più esperte e competitive del torneo nonostante una classifica che al momento sembra troppo avara rispetto alla qualità espressa dal proprio organico.
Tre punti ancora più importanti oggi, visto che il Verderio ha potuto approfittare di qualche scossone nelle altre partite (da segnalare la sconfitta del Molteno a Casatenovo e lo scontro diretto tra Valmadrera e Virtus Lecco, vinto in rimonta da quest'ultima). E soprattutto i nostri sono riusciti a trarre il massimo risultato da una domenica in cui Mister Piseddu ha dovuto inventarsi un centrocampo d'emergenza a causa delle assenze prestigiose di Matteo Motta e Johnny Cogliati, proprio contro una formazione che dispone di una linea mediana di grande esperienza e un ottimo giro palla in grado di farci ballare non poco, specialmente nel primo tempo.
A dare manforte al tecnico di via Roma c'è però il graditissimo ritorno in campo del capitano Jack "Sparrow" Mengotti, che dopo essersi spiaggiato all'Isola d'Elba e aver sistemato un ginocchio malconcio ha finalmente ritrovato la sua maglia numero 7, come del resto avevo preannunciato già a dicembre in un'anticipazione dai toni volutamente un po' epici.
Per il resto poche novità nell'undici titolare, eccezion fatta per il neo arrivato Simone Corneo a coprire il lato sinistro della nostra retroguardia: positiva a nostro giudizio la prima performance con la maglia biancoverde di questo ultimo acquisto del mercato di gennaio.
Il match è equilibratissimo come ci si poteva aspettare. Non bello dal punti di vista delle occasioni da goal e dei capovolgimenti di fronte, ma certamente combattuto. Leggera predominanza ospite nel primo tempo, con il Verderio che fatica un po' a trovare la quadra contro il forte centrocampo avversario e si limita a giocare in contropiede senza peraltro troppa precisione. L'Albavilla invece conclude a rete per tre volte: la prima finisce di poco a lato, mentre al resto ci pensa un Briga apparso in buona condizione.
Le due occasioni più ghiotte del primo tempo capitano però sui piedi della nostra coppia d'attacco: Frank Di Siena manda di poco a lato un tiro da ottima posizione, mentre appena più tardi è Tia Colombo a rendersi protagonista di una bella girata in area respinta da un miracolo del portiere ospite. Il tutto mentre lo Zidane di Pioltello regala un po' di spettacolo con un paio di serpentine funamboliche proprio sotto gli spalti: non producono nulla di concreto, ma hanno il merito di riscaldare un po' la tribuna immersa nel gelo di fine gennaio.
Nella ripresa cresce il Verderio, che sposta finalmente un po' in avanti il baricentro e inizia a creare occasioni con più continuità approfittando di una retroguardia ospite che respinge bene gli attacchi frontali, ma fatica a recuperare se viene scavalcata in velocità sul filo del fuorigioco. Ed è proprio un'azione di questo tipo a produrre la rete che decide il match: tutti aspettano Tia Colombo, ma il più lesto ad arrivare sul lancio che ha appena superato la difesa dell'Albavilla è Luca Chiementin, che con pregevole pallonetto firma il goal dell'1 a 0.
Nell'ultima mezz'ora i nostri contengono bene il tentativo degli avversari di trovare il pareggio, con il Briga che viene chiamato in causa solo un paio di volte e risponde puntuale. L'unica nota prima del fischio finale è l'ingresso del "Furetto" Totò Scrimizzi, di nuovo in campo dopo un lungo stop per problemi alla schiena.
Tre punti ancora più importanti oggi, visto che il Verderio ha potuto approfittare di qualche scossone nelle altre partite (da segnalare la sconfitta del Molteno a Casatenovo e lo scontro diretto tra Valmadrera e Virtus Lecco, vinto in rimonta da quest'ultima). E soprattutto i nostri sono riusciti a trarre il massimo risultato da una domenica in cui Mister Piseddu ha dovuto inventarsi un centrocampo d'emergenza a causa delle assenze prestigiose di Matteo Motta e Johnny Cogliati, proprio contro una formazione che dispone di una linea mediana di grande esperienza e un ottimo giro palla in grado di farci ballare non poco, specialmente nel primo tempo.
A dare manforte al tecnico di via Roma c'è però il graditissimo ritorno in campo del capitano Jack "Sparrow" Mengotti, che dopo essersi spiaggiato all'Isola d'Elba e aver sistemato un ginocchio malconcio ha finalmente ritrovato la sua maglia numero 7, come del resto avevo preannunciato già a dicembre in un'anticipazione dai toni volutamente un po' epici.
Per il resto poche novità nell'undici titolare, eccezion fatta per il neo arrivato Simone Corneo a coprire il lato sinistro della nostra retroguardia: positiva a nostro giudizio la prima performance con la maglia biancoverde di questo ultimo acquisto del mercato di gennaio.
Il match è equilibratissimo come ci si poteva aspettare. Non bello dal punti di vista delle occasioni da goal e dei capovolgimenti di fronte, ma certamente combattuto. Leggera predominanza ospite nel primo tempo, con il Verderio che fatica un po' a trovare la quadra contro il forte centrocampo avversario e si limita a giocare in contropiede senza peraltro troppa precisione. L'Albavilla invece conclude a rete per tre volte: la prima finisce di poco a lato, mentre al resto ci pensa un Briga apparso in buona condizione.
Le due occasioni più ghiotte del primo tempo capitano però sui piedi della nostra coppia d'attacco: Frank Di Siena manda di poco a lato un tiro da ottima posizione, mentre appena più tardi è Tia Colombo a rendersi protagonista di una bella girata in area respinta da un miracolo del portiere ospite. Il tutto mentre lo Zidane di Pioltello regala un po' di spettacolo con un paio di serpentine funamboliche proprio sotto gli spalti: non producono nulla di concreto, ma hanno il merito di riscaldare un po' la tribuna immersa nel gelo di fine gennaio.
Nella ripresa cresce il Verderio, che sposta finalmente un po' in avanti il baricentro e inizia a creare occasioni con più continuità approfittando di una retroguardia ospite che respinge bene gli attacchi frontali, ma fatica a recuperare se viene scavalcata in velocità sul filo del fuorigioco. Ed è proprio un'azione di questo tipo a produrre la rete che decide il match: tutti aspettano Tia Colombo, ma il più lesto ad arrivare sul lancio che ha appena superato la difesa dell'Albavilla è Luca Chiementin, che con pregevole pallonetto firma il goal dell'1 a 0.
Nell'ultima mezz'ora i nostri contengono bene il tentativo degli avversari di trovare il pareggio, con il Briga che viene chiamato in causa solo un paio di volte e risponde puntuale. L'unica nota prima del fischio finale è l'ingresso del "Furetto" Totò Scrimizzi, di nuovo in campo dopo un lungo stop per problemi alla schiena.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 4
Ci sono 4 muri che hanno fatto la storia dell'umanità: la muraglia cinese, il muro del pianto in Israele, il muro di Berlino e la difesa di domenica ahahahahahah
catenacciari!
mah guarda che il verderio di piseddu è noto nel mondo per un gioco abbastanza zemaniano con tanti gol fatti e tanti gol presi... catenaccio non mi sembra di averne visto spesso (neanche quando sarebbe servito)... certo contro l'attacco dell'albavilla un po' di attenzione è stata doverosa... siete forti non capisco come fate a essere così giù in classifica...
...trazione anteriore...zeman/piseddu docet
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