ASV vs. Missaglia: 5-3

Una domenica con l'obbligo dei tre punti per il Verderio, che contro il Missaglia ultimo in classifica non può lasciarsi sfuggire la vittoria per continuare a credere nell'obiettivo play-off. Missione compiuta, ma quella che poteva e doveva essere una sagra del goal biancoverde si è trasformata ancora una volta in un thriller risolto solamente all'ultimo minuto.

Nettissimo il divario tra le due squadre in campo, nonostante la pioggia insistente e il terreno viscido siano come sempre un fastidio per chi sulla carta è più forte. Nel primo tempo gli ospiti si segnalano solamente per un palo esterno colpito sullo 0 a 0, ma per il resto ci sono ben pochi pericoli dalle parti del Briga, comunque attentissimo nelle occasioni in cui viene chiamato in causa.

Dall'altra parte, tutt'altra storia: sono ben tre le reti messe a segno dall'impetuoso attacco del Verderio nei primi quarantacinque minuti. Apre le marcature Johnny "È Quasi Magia" Cogliati, imitato poco dopo dal bomber Tia Colombo che prima dell'intervallo riesce pure a firmare su rigore il 3 a 0. Il risultato già così netto sembra voler lasciare una rara domenica di serenità a Mister Piseddu, nuovamente squalificato fino al prossimo 8 aprile in seguito all'espulsione rimediata a Dolzago.

E nella ripresa il match sembra proseguire sulla stessa strada cominciata nella prima frazione: dopo un paio di occasioni clamorosamente fallite, arriva il 4 a 0 firmato dal Brambo (alla seconda rete in altrettante partite). Sotto di quattro goal, il Missaglia ha il merito di continuare a giocare, mentre il Verderio "zemaniano" non si limita a chiudere, ma continua ad attaccare quasi a testa bassa producendo un numero incredibile di occasioni da rete, tutte sciupate nei modi più impensabili.

E così, in una sequenza che ha quasi dell'incredibile, il Missaglia comincia ad abbozzare la rimonta che nessuno si aspetta: con due rigori probabilmente giusti si portano prima sul 4 a 2, per poi raggiungere il 4 a 3 a dieci minuti dalla fine resuscitando di fatto un match che era ormai morto e sepolto. Inevitabile qualche attimo di panico in campo, con gli ospiti rinvigoriti che si spremono al cento percento, mentre in curva ci si aspetta da un momento all'altro il goal del pareggio che ci getterebbe più che mai nello sconforto. L'arbitro ha già segnalato il recupero quando arriva provvidenziale la rete della ritrovata tranquillità, firmata ancora una volta da "Norwegian Wood" per la sua personale tripletta che lo porta sempre più su nell'Olimpo dei cannonieri lecchesi. Finisce 5 a 3 per noi, ma che paura anche stavolta.

Domenica prossima ci aspetta la maxi-trasferta a Bellagio. Se c'è bel tempo conviene partire di mattina per aggiungere pranzo in riva al lago, si accettano adesioni.