Valmadrera vs. ASV: 1-2

Nella trasferta di Valmadrera, contro una formazione che lo insidiava da vicino nella graduatoria, il Verderio torna finalmente a vincere dopo una lunga serie di prestazioni deludenti per il gioco e per i risultati. Tre punti che arrivano nel momento migliore - proprio prima del letargo invernale - e che permettono alla squadra di avvicinarsi con il morale sollevato alla seconda e decisiva metà della stagione.

La formazione schierata da Mister Piseddu risente ovviamente del caotico finale di partita di sette giorni fa, con tre dei nostri che nell'occasione furono espulsi dal direttore di gara: sono dunque assenti il Maradona delle Cascine, "Tatanka" Piseddu e il nuovo arrivato Tore Scrimizzi. Oltre a quelle appena elencate, va segnalata anche la defezione di Mastro Zambroianni, partito in anticipo per trascorrere le festività a latitudini inferiori.

In difesa, però, si rivedono al centro Dario "The Wall" Colombo e Clod il bassista-libero, con il Tudi a sinistra e tutta l'esperienza del Capitano sulla destra, mentre "Tramonti a Nord-Est" Mengotti può dunque tornare a ricoprire la sua tradizionale posizione nel cuore del centrocampo biancoverde.

L'avvio del match è di ottimo auspicio, con il Verderio che si rende spesso pericoloso e in alcune azioni fa rivedere la qualità alla quale ci aveva abituati nei suoi giorni migliori: la squadra vista oggi non è nemmeno una lontana parente di quella che non più di sette giorni fa aveva pareggiato con il modestissimo Cernusco Lombardone in una partita da oratorio feriale...

Dopo alcune occasioni ben create dai nostri, ecco arrivare intorno al ventesimo la rete del vantaggio: assist perfetto di Jack Mengotti per il Galdo, che scatta centralmente sul filo del fuorigioco e arrivato al limite dell'area supera il portiere con un pregevole pallonetto. Dopo alcune settimane sottotono, l'Airone ritrova così un goal dei suoi, che tra l'altro va a coronare una prestazione di assoluto rilievo.

Nel secondo tempo il Verderio cala gradualmente d'intensità, trovando verso il sessantesimo il suo momento peggiore: un quarto d'ora in cui il gioco si fa più confuso e consente agli avversari di prendere coraggio nella loro ricerca del pareggio. L'1 a 1 arriva puntuale: uno sfortunato disimpegno del Capitano in piena area di rigore finisce sui piedi di un giocatore in maglia arancione, il quale s'inventa un tiro imparabile anche per il Briga.

In tribuna si respira una brutta aria, mentre i padroni di casa sembrano rinvigoriti dal goal appena realizzato. Proprio nel momento di maggiore difficoltà, però, i nostri ritrovano la strada verso la porta locale e a poco più di dieci minuti dalla fine fissano il risultato sul definitivo 2 a 1: da centrocampo parte un lancio millimetrico del Banchiere ad innescare lo scatto felino di "Pizza-Boy" Di Siena, che vede il portiere in uscita e lo beffa con un sublime pallonetto.

Grande festa in tribuna, mentre la partita non dirà più nulla di rilevante. Restano solo gli auguri di Natale: ci voleva una vittoria, e soprattutto questa bella prestazione, per poter passare le feste in allegria e per celebrare nel migliore dei modi la fine del 2007, un anno che ci ha regalato la promozione in Seconda Categoria!

The Man Of Tha Match (Premio Pintupi): ci ha messo un intero girone di andata per ottenere questo premio al quale teneva molto. Lo ha trovato nel momento migliore, con un'ottima prestazione e soprattutto con una rete decisiva e degna della sua classe. The man of the match is Frankie "Pizza-Boy" Di Siena!

Manca solo una cosa: il mio personale augurio di buon Natale e di un felice anno nuovo alla squadra e a tutti i lettori del blog: ci rivediamo nel 2008!

La cena di Natale

Giovedì la squadra si è riunita a cena per il tradizionale saluto di Natale della società, in un'atmosfera festosa che ha ricordato quella dei giorni migliori: come ha detto il Presidente nel suo discorso, speriamo che questa doccia di entusiasmo risollevi la squadra anche nel gioco in campo. Domenica a Valmadrera lo vedremo, di certo non mancherò. Un plauso per il Tudi, mattatore della serata e sempre più uomo simbolo per lo spogliatoio e per la curva; infine un ringraziamento al Push per l'eccellente video, che entra a pieno diritto nei nostri archivi.

ASV vs. Cernusco Lombardone: 1-1

Il Verderio non riesce ad andare oltre uno scialbo pareggio nella sfida interna contro l'attuale fanalino di coda del campionato, i biancazzurri del Cernusco Lombardone. Pochissima la qualità messa in campo da entrambe le parti; a dare il peggio, però, è ancora una volta il direttore di gara, il quale nel convulso finale dissemina una serie di cartellini rossi che peseranno certamente nelle nostre prossime gare.

Ma andiamo con ordine. Mister Piseddu è costretto per l'ennesima volta a schierare una formazione largamente rimaneggiata: i problemi più gravi sono in difesa, dove alle assenze di Dario "The Wall" e del bassista-libero Clod si aggiunge la defezione in extremis del Tudi, infortunatosi lievemente cadendo da un Caterpillar.

Ecco la soluzione messa in campo dal tecnico di via Roma nel freddo pungente di questa domenica di dicembre: Jack Mengotti al centro viene affiancato da Danielino Panzeri (costretto ad uscire al quarantacinquesimo dopo un brutto scontro di testa), mentre gli esterni sono Zambroianni ed il nuovo arrivato Scrimizzi.

La partita scorre via abbastanza sonnolenta. Gli avversari sono di livello piuttosto infimo ed il Verderio si adegua, con il risultato che è facilmente intuibile: a tratti il match non sembra nemmeno degno della Terza Categoria. Il peggio lo offriamo a centrocampo: il Brambo e Lampard non sono in giornata, mentre Max sulla destra è quasi completamente avulso dal gioco.

In questi casi, per fortuna, possiamo sempre sperare in qualche colpo di classe dei nostri giocatori migliori ed è proprio così che arriva il vantaggio: fantastica punizione di Jack "Tramonti a Nord-Est" Mengotti che si infrange sul palo alla sinistra del portiere, ma il rimbalzo favorisce la deviazione vincente di Mastroianni per il momentaneo 1 a 0. Finisce il primo tempo.

Dopo dieci minuti circa dall'inizio della ripresa, però, arriva il pareggio del Cernusco, ma l'azione è probabilmente viziata da un fallo del centravanti avversario su Jack Mengotti. Il finale è ancora una volta confuso e ricco di rischi dall'una e dall'altra parte: un palo interno ci salva dalla sconfitta, ma anche per noi ci sarebbe più di un'occasione per conquistare i tre punti.

Proprio nell'ultimo minuto si scatena l'arbitro ed espelle prima Scrimizzi e poi il capitano Lele Burbello, ma bisognerà leggere il referto ufficiale della federazione per capire cosa è successo e se ci sono, come sembra, altre sanzioni. Dalla tribuna il comportamento del direttore di gara, peraltro già ben noto, è sembrato spesso provocatorio con i nostri giocatori e alla fine ha scatenato le ire furibonde della tribuna e della panchina.

The Man Of The Match: gara abbastanza malgiocata da tutti gli uomini messi in campo da Mister Piseddu. Doveroso, comunque, premiare l'apporto dato dal nuovo acquisto Scrimizzi (voto 7-), prima sulla fascia destra e poi al centro della difesa. Il Furetto (questo il soprannome affibbiatogli da Gianni Rocca) è stato subito costretto a disputare per intero i novanta minuti dell'incontro, riuscendo comunque ad offrire una prestazione di grande generosità nonostante avesse nelle gambe solo poche sedute di allenamento.

Malgrate vs. ASV: 2-1

Guardiamo il lato positivo: nelle due partite che mi sono perso negli ultimi campionati avevamo sempre vinto; se succedeva ancora, saltava fuori che quando ci sono meno sfiga e così non mi volevate più in tribuna...

Per tornare a sorridere...

L'impegno domenica non è mancato, la squadra si merita qualcosa che sollevi un po' il morale... Enjoy!

N.B.: Durante il ponte di S. Ambrogio sarò in montagna, quindi domenica non potrò seguire fisicamente la squadra a Malgrate: mi raccomando, cellulari accessi as usual...

Analisi della sconfitta

Ieri non avevo voglia di scrivere, non mi diverte quando perdiamo, mi sembra un compitino. Però, a freddo, una veloce analisi della partita è doverosa. Cominciamo dal fatto che il risultato è mendace, nel senso che i due goal finali del Molteno sono arrivati quando la squadra era ormai alla frutta dopo una partita giocata ancora una volta con grande cuore ed enorme spirito di sacrificio. Diciamo che il pareggio ce lo saremmo ampiamente meritati e con un po' di fortuna in più sarebbe certamente arrivato (vedi video sopra).

Dopo la partita Mister Piseddu si è soffermato al Pintupi per dare la sua visione di quanto era appena accaduto in campo: sono d'accordo con tutto quello che ha detto e spero che lo ripeterà domani alla squadra prima degli allenamenti.

L'assenza di Dario si è fatta sentire solo a tratti, dietro non ho visto grossi errori: il problema è che in quei pochi casi siamo stati sempre puniti dalla bravura e dalla fortuna di uno dei migliori attacchi del campionato.

Chiaramente il climax della partita è stato l'espulsione di Lampard, dopo mezz'ora scarsa dall'inizio. Il fallo non è stato assolutamente cattivo né in alcun modo pericoloso, ma il rosso ci stava: è stato brutto da vedere, diciamo volgare. Questo tipo di intervento, però, è solo l'esempio più eclatante di un atteggiamento che purtroppo abbiamo sempre avuto e che si può ragionevolmente sintetizzare come mancanza di malizia.

Malizia vuol dire disturbare l'avversario appena entro il limite del regolamento oppure, quando si oltrepassa quel limite, farlo senza essere visti. Malizia vuol dire saper subire i falli, cadere, stare per terra quando serve. Malizia vuol dire protestare in modo composto, chiedere tutela dai calci degli avversari. Malizia vuol dire evitare di parlare o urlare continuamente in campo come degli indemoniati, irritando l'arbitro e prendendo magari dei cartellini che alla fine pesano sempre.

Io non ho mai visto una squadra che subisce tanti calci e maltrattamenti come noi. Quasi tutti i marcatori del Lele avrebbero dovuto essere espulsi nel giro dei novanta minuti, e domenica non è stata un'eccezione (ma l'ammonizione è arrivata solo alla fine, tra l'altro dopo un'entrata di quelle che il tipo non potrà neanche fare la comunione a Natale). Non è sempre colpa dell'arbitro.

Impariamo dalle squadre che pur valendo la metà di noi ci stanno davanti in classifica perché sanno queste cose. Loro sono più esperte, noi siamo appena arrivati: prendiamo spunto da queste battute d'arresto facendo tesoro degli errori per tornare a vincere.

Su una cosa sola, infatti, non sono d'accordo con Mister Piseddu. Però non la scrivo, perché tanto se lo conosco un po' sono sicuro che non la dirà mai alla squadra.

ASV vs. Molteno: 1-4

Che tristezza. Adesso servono tre vittorie per ricominciare a sognare.