AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

19 dicembre 2009

La neve ferma il campionato

Finisce in anticipo il nostro 2009 calcistico: è bastato qualche centimetro di neve per far decidere al comitato regionale della FIGC la sospensione di tutti i campionati dilettantistici. La partita contro il Cassago prevista per domenica al "Don Paolo" slitta dunque all'anno nuovo, con recupero previsto per il 10 o il 17 di gennaio.

Diamo inizio, allora, al periodo delle feste natalizie, con il conforto di aver visto nelle ultime settimane un Verderio che ben promette per il girone di ritorno. State comunque collegati per le novità e i sempre possibili colpi del cosiddetto mercato di riparazione.

Ma per adesso... Buon Natale!

Etichette: ,

13 dicembre 2009

Lomagna vs. ASV: 0-3

Il Verderio conferma di vivere un buon periodo di forma e con la vittoria più rotonda di questa prima parte di campionato si sbarazza senza troppa difficoltà di un malconcio Lomagna. I tre punti consentono ai biancoverdi guidati da Mister Piseddu di proseguire nell'inesorabile ascesa in classifica cominciata tre settimane orsono contro il Brongio e ora, ad una partita dal termine del girone d'andata, la differenza rispetto alla passata stagione si è ridotta al minimo: insomma, dopo un avvio difficilissimo si comincia ad intravedere nettamente la luce in fondo al tunnel.
Ancora ottima la prestazione di Darione Colombo.
I motivi per sorridere, però, non sono soltanto dovuti alla rapida risalita di posizioni nella graduatoria: nelle ultime settimane è soprattutto la squadra ad aver dato l'impressione di aver finalmente ritrovato quella quadratura che finora era mancata. Più sicura in difesa, innanzi tutto: solo quattro reti subite nelle ultime quattro partite, due delle quali giocate contro alcuni dei reparti offensivi più temibili in circolazione (Inverigo e Audace Osnago). Convince lo spostamento sulla destra di un gigantesco Dario "The Wall" Colombo che appare finalmente a posto fisicamente, con gli avversari che di rado riescono a passare indenni da quelle parti; ma molto positiva è anche la scelta di Mister Piseddu di scommettere sulla giovanissima coppia centrale formata da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, entrambi in evidente progressione.

Da non tralasciare, però, anche la maggiore concretezza in zona goal: sono ben nove le reti messe a segno nell'ultimo mese, che ha visto in particolare un exploit di Frank "Alta Marea" Di Siena, in grado finalmente di esprimersi ai livelli che gli competono. E quando la difesa e l'attacco funzionano bene, vuol dire che anche chi sta mezzo fa il suo sporco lavoro. E qui, oltre al capitano Jack Mengotti, vale la pena soffermarsi su Johnny Cogliati: si capiva che questo nuovo acquisto ha delle potenzialità non indifferenti e a mio modesto è nella fascia mediana la zona dove riesce a sfruttare nel migliore dei modi le sue doti di velocità, forza fisica e capacità tecnica rubando molti palloni e dando spesso il "la" alle azioni di contropiede. È sua la palma di migliore in campo nel match di oggi contro il Lomagna.

I risultati, ovviamente, stanno arrivando: nove punti in quattro giornate, con tre vittorie ed una sola sconfitta rimediata per di più all'ultimo minuto contro la capolista Inverigo. Ora ci aspetta il Cassago, fanalino di coda del girone, in un match sulla carta piuttosto facile (ma da non sottovalutare) e che potrebbe rimpinguare ulteriormente questo bottino già copioso.
Frank Di Siena esulta dopo il suo goal dell'1 a 0.
Anche oggi, pur di fronte ad un Lomagna lontano dai suoi giorni migliori, i ragazzi di Mister Piseddu hanno messo in pratica quanto di buono si era visto nelle ultime settimane e di conseguenza la partita non è stata mai in discussione. In un clima degno dell'inverno russo, infatti, i biancoverdi partono subito a testa bassa e nel giro di un quarto d'ora arrivano a segnare con Max Brambilla, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Si tratta solo del preambolo del vero vantaggio, che arriverà di lì a poco per opera di "Frankie Boy" Di Siena: ottima la freddezza con cui ad un passo dall'area piccola si libera di due avversari prima di battere il portiere. Da segnalare che il talentuoso attaccante autoctono nell'occasione è vittima di un risentimento muscolare: resisterà fino all'intervallo, per poi essere sostituito da un pimpante Chris Moneta. Vedremo se potrà essere in campo contro il Cassago.
Il Galdo sorride dopo il suo goal-lampo.
Nella ripresa, con il Lomagna sempre più sbilanciato, i nostri potrebbero dilagare in contropiede. Curioso l'episodio del 2 a 0, siglato dal Galdo ribadendo in rete una punizione velenosa dell'ottimo Jack Mengotti: l'Airone era appena entrato in campo proprio durante l'interruzione dovuta al fallo, dunque il suo goal è arrivato dopo pochi decimi di secondo di gioco effettivo dal suo ingresso.
Luca Crippa: forse decisivo il rigore che ha parato.
A questo punto la partita sembra completamente in discesa, ma c'è spazio per un'ultima emozione: in una delle rare sortite offensive dei padroni di casa, il giovane direttore di gara (positiva secondo me la sua prova) concede agli avversari un calcio di rigore. La partita potrebbe riaprirsi, ma nonostante il freddo gelido Luca Crippa è prontissimo a farsi trovare reattivo nella respinta, tenendo il Lomagna a distanza di sicurezza.

A questo punto il match è virtualmente concluso, con il Verderio che per almeno quattro volte manda i suoi attaccanti a tu per tu con il portiere locale: potrebbe essere una strage, ma un clementissimo Moneta decide di non infierire. A segnare il definitivo 3 a 0, dunque, sarà nuovamente il Sissoko Bianco (in realtà marroncino vista la carnagione acquisita ai Caraibi nelle scorse settimane): sua la deviazione vincente su cross dalla sinistra del Furetto, tra i migliori in campo.

Etichette: ,

06 dicembre 2009

ASV vs. Audace Osnago: 3-1

Per noi che seguiamo il Verderio da qualche anno, pensare all'Audace Osnago significa soprattutto riportare alla mente ricordi dolcissimi. Sarà per questo che in tutte le precedenti sfide disputate contro i gialloblù nelle ultime quattro stagioni - compresa quella storica finale play-off del 27 maggio 2007 - i ragazzi di Mister Piseddu hanno sempre ottenuto il massimo risultato: cinque partite, cinque vittorie. E oggi si scende in campo per cercarne un'altra, la sesta, con la consapevolezza di trovarsi di fronte un avversario sicuramente più quotato rispetto agli anni passati, una squadra che durante l'estate si è data da fare con un ricco mercato per costruire una rosa in grado di raggiungere i play-off e da lì, forse, la Prima Categoria.
L'ingresso delle due squadre.
Ma le premesse per centrare l'impresa ci sono tutte, perché il Verderio di queste ultime settimane è in grande crescita: lo sa bene l'Inverigo, la squadra dei sogni, che sette giorni fa è riuscita ad aver ragione dei biancoverdi solo negli ultimissimi minuti regolamentari. Ecco allora che contro l'Audace si rivede una squadra convinta, concentrata e senza sbavature, con un gioco collettivo degno di ben altre posizioni di classifica: è il miglior Verderio di questa stagione, una squadra di cui tutti gli avversari farebbero bene ad aver paura.

E pensare che Mister Piseddu ha pure dovuto fare i conti con un paio di assenze importantissime: oltre all'Airone, tornato in mattinata da Santo Domingo e ovviamente ancora in versione infradito, il tecnico di via Roma è costretto all'ultimo minuto a togliere dai titolari anche Jack Mengotti, vittima di un risentimento muscolare proprio durante il riscaldamento prepartita. L'idolo dei teenagers entrerà comunque in campo nella ripresa e darà il suo decisivo contributo alla vittoria. Ma l'entusiasmo ci sta portando fuori strada: andiamo con ordine e riprendiamo la cronaca dall'inizio.
Dario Colombo, il muro biancoverde.
Si parte subito con un'occasione per parte e non ci vuole molto a capire che il match sarà divertente ed equilibrato. La retroguardia biancoverde appare subito in giornata contro uno dei reparti offensivi più temibili del girone: ottima la prestazione della coppia centrale ormai collaudatissima composta da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, coadiuvati a sinistra dal Furetto (tornato in fretta e furia dai monti del Trentino per non far mancare il suo apporto) e da un gigantesco Darione "The Wall" Colombo sulla destra, ancora una volta tra i migliori in campo.
Il Tudi esulta dopo la sua punizione vincente.
Dopo circa un quarto d'ora di sostanziale equilibrio ecco che arriva il nostro vantaggio su calcio di punizione dalla lunetta: a segnare l'1 a 0 è il Tudi, che esplode di sinistro un preciso e potente tracciante indirizzato sul secondo palo alle spalle dell'incolpevole portiere ospite. E allora, parliamo subito della grande prestazione offerta oggi da Antonio detto "La Ruspa": sempre il primo a lottare su ogni pallone, sempre il primo a gioire dopo un goal, sempre il primo a spronare i compagni nei momenti bui. Resta un mistero come faccia alla sua età ad avere ancora tutta questa voglia di giocare a calcio, che neanche i ragazzini... Quello che è sicuro è quanto ha dato alla causa biancoverde in questi anni: chi lo critica nelle sue giornate storte se lo dovrebbe ricordare. Un idolo.
L'esultanza di Frank Di Siena dopo il suo goal del 2 a 0.
Ma proseguiamo con il racconto del match, perché prima dell'intervallo c'è spazio per un altro goal d'autore: a firmarlo è lui, "Frankie Boy" Di Siena, con una memorabile volée di destro che si infila sotto la traversa. Da segnalare nell'occasione qualche vibrante protesta della squadra ospite, che avrebbe voluto un fallo a proprio favore nella concitata mischia a centro area che ha preceduto la rete del 2 a 0. Resta comunque la bellissima invenzione di Frank Di Siena, che tra l'altro poco prima aveva messo sui piedi di Junior (suo partner d'attacco nella prima frazione) uno splendido assist al termine di una bellissima azione personale.

A questo punto l'Audace comincia a sbilanciarsi per riportarsi in partita, ma dalle parti di Luca Crippa di pericoli veri non se ne ricordano: l'unica eccezione è rappresentata da un clamoroso anticipo volante di Dario Colombo, che sulla linea della porta sguarnita ruba il tempo agli attaccanti avversari e spedisce in angolo un cross che aspettava solo di essere insaccato.

Il momento più difficile per i nostri colori arriva però subito dopo il ritorno in campo, all'inizio della ripresa. L'Audace è carica e vogliosissima di tornare in gara: per farlo mette quattro uomini fissi in attacco e chiude il Verderio nella sua metacampo in un forcing continuo durato almeno dieci minuti in cui gli avversari fanno capire che la loro posizione d'alta classifica non è immeritata. Dietro ci si difende con ordine, ma il 2 a 1 è nell'aria e alla fine arriva puntuale: alla prima piccola sbavatura, gli ospiti vanno a segno dopo una bella azione sulla destra che viene finalizzata di prima intenzione a centro area.
L'ingresso di Chris Moneta causa problemi alla difesa ospite.
Mentre i gialloblù esultano riportando in tutta fretta la sfera a centrocampo, l'inerzia del match sembra ormai spostata a loro favore e in tribuna si teme il peggio. Invece il Verderio si risolleva prontamente e mette fine al suo periodo di sofferenza, spostando il baricentro del gioco verso la metacampo avversaria. L'Audace rimane sempre un po' scoperta per via dell'atteggiamento spiccatamente offensivo messo in campo nella ripresa e dunque si presta alle ripartenze degli attaccanti biancoverdi: è ottima in questo senso la prestazione del neoentrato Chris "Coin" Moneta, che pur relegato in isolamento dai compagni riesce a creare il panico nella retroguardia ospite.
Il rigore vincente di Jack Mengotti.
A scrivere la parola fine a questa bellissima partita ci pensa però un altro nome illustre che ha fatto il suo ingresso in campo dopo l'intervallo: Jack Mengotti, che con un contropiede micidiale si libera di almeno due avversari prima di essere abbattuto nettamente in area di rigore. Dopo esserselo procurato, è sempre lui ad incaricarsi del tiro dal dischetto: portiere spiazzato per il definitivo 3 a 1.

Nei minuti restanti in realtà ci saranno occasioni da una parte e dall'altra, con l'Audace sbilanciata e il Verderio pronto a colpire in contropiede: il risultato, però, non cambia più e per i biancoverdi di Mister Piseddu arrivano tre punti importantissimi. Ora ci aspettano due partite sulla carta più facili contro Lomagna e Cassago: se proseguiamo su questa strada possiamo tranquillamente sperare di portarci a casa tutta la posta in palio e passare un sereno Natale.

Etichette: ,