ASV vs. Audace Osnago: 3-1
Per noi che seguiamo il Verderio da qualche anno, pensare all'Audace Osnago significa soprattutto riportare alla mente ricordi dolcissimi. Sarà per questo che in tutte le precedenti sfide disputate contro i gialloblù nelle ultime quattro stagioni - compresa quella storica finale play-off del 27 maggio 2007 - i ragazzi di Mister Piseddu hanno sempre ottenuto il massimo risultato: cinque partite, cinque vittorie. E oggi si scende in campo per cercarne un'altra, la sesta, con la consapevolezza di trovarsi di fronte un avversario sicuramente più quotato rispetto agli anni passati, una squadra che durante l'estate si è data da fare con un ricco mercato per costruire una rosa in grado di raggiungere i play-off e da lì, forse, la Prima Categoria.
Ma le premesse per centrare l'impresa ci sono tutte, perché il Verderio di queste ultime settimane è in grande crescita: lo sa bene l'Inverigo, la squadra dei sogni, che sette giorni fa è riuscita ad aver ragione dei biancoverdi solo negli ultimissimi minuti regolamentari. Ecco allora che contro l'Audace si rivede una squadra convinta, concentrata e senza sbavature, con un gioco collettivo degno di ben altre posizioni di classifica: è il miglior Verderio di questa stagione, una squadra di cui tutti gli avversari farebbero bene ad aver paura.
E pensare che Mister Piseddu ha pure dovuto fare i conti con un paio di assenze importantissime: oltre all'Airone, tornato in mattinata da Santo Domingo e ovviamente ancora in versione infradito, il tecnico di via Roma è costretto all'ultimo minuto a togliere dai titolari anche Jack Mengotti, vittima di un risentimento muscolare proprio durante il riscaldamento prepartita. L'idolo dei teenagers entrerà comunque in campo nella ripresa e darà il suo decisivo contributo alla vittoria. Ma l'entusiasmo ci sta portando fuori strada: andiamo con ordine e riprendiamo la cronaca dall'inizio.
Si parte subito con un'occasione per parte e non ci vuole molto a capire che il match sarà divertente ed equilibrato. La retroguardia biancoverde appare subito in giornata contro uno dei reparti offensivi più temibili del girone: ottima la prestazione della coppia centrale ormai collaudatissima composta da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, coadiuvati a sinistra dal Furetto (tornato in fretta e furia dai monti del Trentino per non far mancare il suo apporto) e da un gigantesco Darione "The Wall" Colombo sulla destra, ancora una volta tra i migliori in campo.
Dopo circa un quarto d'ora di sostanziale equilibrio ecco che arriva il nostro vantaggio su calcio di punizione dalla lunetta: a segnare l'1 a 0 è il Tudi, che esplode di sinistro un preciso e potente tracciante indirizzato sul secondo palo alle spalle dell'incolpevole portiere ospite. E allora, parliamo subito della grande prestazione offerta oggi da Antonio detto "La Ruspa": sempre il primo a lottare su ogni pallone, sempre il primo a gioire dopo un goal, sempre il primo a spronare i compagni nei momenti bui. Resta un mistero come faccia alla sua età ad avere ancora tutta questa voglia di giocare a calcio, che neanche i ragazzini... Quello che è sicuro è quanto ha dato alla causa biancoverde in questi anni: chi lo critica nelle sue giornate storte se lo dovrebbe ricordare. Un idolo.
Ma proseguiamo con il racconto del match, perché prima dell'intervallo c'è spazio per un altro goal d'autore: a firmarlo è lui, "Frankie Boy" Di Siena, con una memorabile volée di destro che si infila sotto la traversa. Da segnalare nell'occasione qualche vibrante protesta della squadra ospite, che avrebbe voluto un fallo a proprio favore nella concitata mischia a centro area che ha preceduto la rete del 2 a 0. Resta comunque la bellissima invenzione di Frank Di Siena, che tra l'altro poco prima aveva messo sui piedi di Junior (suo partner d'attacco nella prima frazione) uno splendido assist al termine di una bellissima azione personale.
A questo punto l'Audace comincia a sbilanciarsi per riportarsi in partita, ma dalle parti di Luca Crippa di pericoli veri non se ne ricordano: l'unica eccezione è rappresentata da un clamoroso anticipo volante di Dario Colombo, che sulla linea della porta sguarnita ruba il tempo agli attaccanti avversari e spedisce in angolo un cross che aspettava solo di essere insaccato.
Il momento più difficile per i nostri colori arriva però subito dopo il ritorno in campo, all'inizio della ripresa. L'Audace è carica e vogliosissima di tornare in gara: per farlo mette quattro uomini fissi in attacco e chiude il Verderio nella sua metacampo in un forcing continuo durato almeno dieci minuti in cui gli avversari fanno capire che la loro posizione d'alta classifica non è immeritata. Dietro ci si difende con ordine, ma il 2 a 1 è nell'aria e alla fine arriva puntuale: alla prima piccola sbavatura, gli ospiti vanno a segno dopo una bella azione sulla destra che viene finalizzata di prima intenzione a centro area.
Mentre i gialloblù esultano riportando in tutta fretta la sfera a centrocampo, l'inerzia del match sembra ormai spostata a loro favore e in tribuna si teme il peggio. Invece il Verderio si risolleva prontamente e mette fine al suo periodo di sofferenza, spostando il baricentro del gioco verso la metacampo avversaria. L'Audace rimane sempre un po' scoperta per via dell'atteggiamento spiccatamente offensivo messo in campo nella ripresa e dunque si presta alle ripartenze degli attaccanti biancoverdi: è ottima in questo senso la prestazione del neoentrato Chris "Coin" Moneta, che pur relegato in isolamento dai compagni riesce a creare il panico nella retroguardia ospite.
A scrivere la parola fine a questa bellissima partita ci pensa però un altro nome illustre che ha fatto il suo ingresso in campo dopo l'intervallo: Jack Mengotti, che con un contropiede micidiale si libera di almeno due avversari prima di essere abbattuto nettamente in area di rigore. Dopo esserselo procurato, è sempre lui ad incaricarsi del tiro dal dischetto: portiere spiazzato per il definitivo 3 a 1.
Nei minuti restanti in realtà ci saranno occasioni da una parte e dall'altra, con l'Audace sbilanciata e il Verderio pronto a colpire in contropiede: il risultato, però, non cambia più e per i biancoverdi di Mister Piseddu arrivano tre punti importantissimi. Ora ci aspettano due partite sulla carta più facili contro Lomagna e Cassago: se proseguiamo su questa strada possiamo tranquillamente sperare di portarci a casa tutta la posta in palio e passare un sereno Natale.
Ma le premesse per centrare l'impresa ci sono tutte, perché il Verderio di queste ultime settimane è in grande crescita: lo sa bene l'Inverigo, la squadra dei sogni, che sette giorni fa è riuscita ad aver ragione dei biancoverdi solo negli ultimissimi minuti regolamentari. Ecco allora che contro l'Audace si rivede una squadra convinta, concentrata e senza sbavature, con un gioco collettivo degno di ben altre posizioni di classifica: è il miglior Verderio di questa stagione, una squadra di cui tutti gli avversari farebbero bene ad aver paura.
E pensare che Mister Piseddu ha pure dovuto fare i conti con un paio di assenze importantissime: oltre all'Airone, tornato in mattinata da Santo Domingo e ovviamente ancora in versione infradito, il tecnico di via Roma è costretto all'ultimo minuto a togliere dai titolari anche Jack Mengotti, vittima di un risentimento muscolare proprio durante il riscaldamento prepartita. L'idolo dei teenagers entrerà comunque in campo nella ripresa e darà il suo decisivo contributo alla vittoria. Ma l'entusiasmo ci sta portando fuori strada: andiamo con ordine e riprendiamo la cronaca dall'inizio.
Si parte subito con un'occasione per parte e non ci vuole molto a capire che il match sarà divertente ed equilibrato. La retroguardia biancoverde appare subito in giornata contro uno dei reparti offensivi più temibili del girone: ottima la prestazione della coppia centrale ormai collaudatissima composta da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, coadiuvati a sinistra dal Furetto (tornato in fretta e furia dai monti del Trentino per non far mancare il suo apporto) e da un gigantesco Darione "The Wall" Colombo sulla destra, ancora una volta tra i migliori in campo.
Dopo circa un quarto d'ora di sostanziale equilibrio ecco che arriva il nostro vantaggio su calcio di punizione dalla lunetta: a segnare l'1 a 0 è il Tudi, che esplode di sinistro un preciso e potente tracciante indirizzato sul secondo palo alle spalle dell'incolpevole portiere ospite. E allora, parliamo subito della grande prestazione offerta oggi da Antonio detto "La Ruspa": sempre il primo a lottare su ogni pallone, sempre il primo a gioire dopo un goal, sempre il primo a spronare i compagni nei momenti bui. Resta un mistero come faccia alla sua età ad avere ancora tutta questa voglia di giocare a calcio, che neanche i ragazzini... Quello che è sicuro è quanto ha dato alla causa biancoverde in questi anni: chi lo critica nelle sue giornate storte se lo dovrebbe ricordare. Un idolo.
Ma proseguiamo con il racconto del match, perché prima dell'intervallo c'è spazio per un altro goal d'autore: a firmarlo è lui, "Frankie Boy" Di Siena, con una memorabile volée di destro che si infila sotto la traversa. Da segnalare nell'occasione qualche vibrante protesta della squadra ospite, che avrebbe voluto un fallo a proprio favore nella concitata mischia a centro area che ha preceduto la rete del 2 a 0. Resta comunque la bellissima invenzione di Frank Di Siena, che tra l'altro poco prima aveva messo sui piedi di Junior (suo partner d'attacco nella prima frazione) uno splendido assist al termine di una bellissima azione personale.
A questo punto l'Audace comincia a sbilanciarsi per riportarsi in partita, ma dalle parti di Luca Crippa di pericoli veri non se ne ricordano: l'unica eccezione è rappresentata da un clamoroso anticipo volante di Dario Colombo, che sulla linea della porta sguarnita ruba il tempo agli attaccanti avversari e spedisce in angolo un cross che aspettava solo di essere insaccato.
Il momento più difficile per i nostri colori arriva però subito dopo il ritorno in campo, all'inizio della ripresa. L'Audace è carica e vogliosissima di tornare in gara: per farlo mette quattro uomini fissi in attacco e chiude il Verderio nella sua metacampo in un forcing continuo durato almeno dieci minuti in cui gli avversari fanno capire che la loro posizione d'alta classifica non è immeritata. Dietro ci si difende con ordine, ma il 2 a 1 è nell'aria e alla fine arriva puntuale: alla prima piccola sbavatura, gli ospiti vanno a segno dopo una bella azione sulla destra che viene finalizzata di prima intenzione a centro area.
Mentre i gialloblù esultano riportando in tutta fretta la sfera a centrocampo, l'inerzia del match sembra ormai spostata a loro favore e in tribuna si teme il peggio. Invece il Verderio si risolleva prontamente e mette fine al suo periodo di sofferenza, spostando il baricentro del gioco verso la metacampo avversaria. L'Audace rimane sempre un po' scoperta per via dell'atteggiamento spiccatamente offensivo messo in campo nella ripresa e dunque si presta alle ripartenze degli attaccanti biancoverdi: è ottima in questo senso la prestazione del neoentrato Chris "Coin" Moneta, che pur relegato in isolamento dai compagni riesce a creare il panico nella retroguardia ospite.
A scrivere la parola fine a questa bellissima partita ci pensa però un altro nome illustre che ha fatto il suo ingresso in campo dopo l'intervallo: Jack Mengotti, che con un contropiede micidiale si libera di almeno due avversari prima di essere abbattuto nettamente in area di rigore. Dopo esserselo procurato, è sempre lui ad incaricarsi del tiro dal dischetto: portiere spiazzato per il definitivo 3 a 1.
Nei minuti restanti in realtà ci saranno occasioni da una parte e dall'altra, con l'Audace sbilanciata e il Verderio pronto a colpire in contropiede: il risultato, però, non cambia più e per i biancoverdi di Mister Piseddu arrivano tre punti importantissimi. Ora ci aspettano due partite sulla carta più facili contro Lomagna e Cassago: se proseguiamo su questa strada possiamo tranquillamente sperare di portarci a casa tutta la posta in palio e passare un sereno Natale.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 10
Una grande cronaca per una grande vittoria. Forza Verderio!
Complimenti sinceri A Tudino !!
( Non firmo, ma sono un Mister avversario , che stima il Tudi )
Saluti e Grazie
Grande Mister complimenti a te!dov'è la solita merdaccia ancora non hai scritto niente?
Ringrazio per i complimenti e per la ricca cronaca di Marcello!
Un saluto a Tia: " Ho mantenuto la promessa!?!".....Forza Verderio.
il Tudi ha giocato con grande esperienza. BRAVO
senza strafare
grande Tudi e grandi ragazzi...avanti così
Tia
Grande Tudi!! Quasi come ai mitici tempi della Aicurziese..
Non scordarti le paste mercoledì così festeggiamo anche la vittoria del Kazan!!
Alè Verderio
LA BIGLIA!!!!!
Dario le PASTE girale sull'inter
un amico ciao
guai!!!!!!
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