Lomagna vs. ASV: 0-3
Il Verderio conferma di vivere un buon periodo di forma e con la vittoria più rotonda di questa prima parte di campionato si sbarazza senza troppa difficoltà di un malconcio Lomagna. I tre punti consentono ai biancoverdi guidati da Mister Piseddu di proseguire nell'inesorabile ascesa in classifica cominciata tre settimane orsono contro il Brongio e ora, ad una partita dal termine del girone d'andata, la differenza rispetto alla passata stagione si è ridotta al minimo: insomma, dopo un avvio difficilissimo si comincia ad intravedere nettamente la luce in fondo al tunnel.
I motivi per sorridere, però, non sono soltanto dovuti alla rapida risalita di posizioni nella graduatoria: nelle ultime settimane è soprattutto la squadra ad aver dato l'impressione di aver finalmente ritrovato quella quadratura che finora era mancata. Più sicura in difesa, innanzi tutto: solo quattro reti subite nelle ultime quattro partite, due delle quali giocate contro alcuni dei reparti offensivi più temibili in circolazione (Inverigo e Audace Osnago). Convince lo spostamento sulla destra di un gigantesco Dario "The Wall" Colombo che appare finalmente a posto fisicamente, con gli avversari che di rado riescono a passare indenni da quelle parti; ma molto positiva è anche la scelta di Mister Piseddu di scommettere sulla giovanissima coppia centrale formata da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, entrambi in evidente progressione.
Da non tralasciare, però, anche la maggiore concretezza in zona goal: sono ben nove le reti messe a segno nell'ultimo mese, che ha visto in particolare un exploit di Frank "Alta Marea" Di Siena, in grado finalmente di esprimersi ai livelli che gli competono. E quando la difesa e l'attacco funzionano bene, vuol dire che anche chi sta mezzo fa il suo sporco lavoro. E qui, oltre al capitano Jack Mengotti, vale la pena soffermarsi su Johnny Cogliati: si capiva che questo nuovo acquisto ha delle potenzialità non indifferenti e a mio modesto è nella fascia mediana la zona dove riesce a sfruttare nel migliore dei modi le sue doti di velocità, forza fisica e capacità tecnica rubando molti palloni e dando spesso il "la" alle azioni di contropiede. È sua la palma di migliore in campo nel match di oggi contro il Lomagna.
I risultati, ovviamente, stanno arrivando: nove punti in quattro giornate, con tre vittorie ed una sola sconfitta rimediata per di più all'ultimo minuto contro la capolista Inverigo. Ora ci aspetta il Cassago, fanalino di coda del girone, in un match sulla carta piuttosto facile (ma da non sottovalutare) e che potrebbe rimpinguare ulteriormente questo bottino già copioso.
Anche oggi, pur di fronte ad un Lomagna lontano dai suoi giorni migliori, i ragazzi di Mister Piseddu hanno messo in pratica quanto di buono si era visto nelle ultime settimane e di conseguenza la partita non è stata mai in discussione. In un clima degno dell'inverno russo, infatti, i biancoverdi partono subito a testa bassa e nel giro di un quarto d'ora arrivano a segnare con Max Brambilla, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Si tratta solo del preambolo del vero vantaggio, che arriverà di lì a poco per opera di "Frankie Boy" Di Siena: ottima la freddezza con cui ad un passo dall'area piccola si libera di due avversari prima di battere il portiere. Da segnalare che il talentuoso attaccante autoctono nell'occasione è vittima di un risentimento muscolare: resisterà fino all'intervallo, per poi essere sostituito da un pimpante Chris Moneta. Vedremo se potrà essere in campo contro il Cassago.
Nella ripresa, con il Lomagna sempre più sbilanciato, i nostri potrebbero dilagare in contropiede. Curioso l'episodio del 2 a 0, siglato dal Galdo ribadendo in rete una punizione velenosa dell'ottimo Jack Mengotti: l'Airone era appena entrato in campo proprio durante l'interruzione dovuta al fallo, dunque il suo goal è arrivato dopo pochi decimi di secondo di gioco effettivo dal suo ingresso.
A questo punto la partita sembra completamente in discesa, ma c'è spazio per un'ultima emozione: in una delle rare sortite offensive dei padroni di casa, il giovane direttore di gara (positiva secondo me la sua prova) concede agli avversari un calcio di rigore. La partita potrebbe riaprirsi, ma nonostante il freddo gelido Luca Crippa è prontissimo a farsi trovare reattivo nella respinta, tenendo il Lomagna a distanza di sicurezza.
A questo punto il match è virtualmente concluso, con il Verderio che per almeno quattro volte manda i suoi attaccanti a tu per tu con il portiere locale: potrebbe essere una strage, ma un clementissimo Moneta decide di non infierire. A segnare il definitivo 3 a 0, dunque, sarà nuovamente il Sissoko Bianco (in realtà marroncino vista la carnagione acquisita ai Caraibi nelle scorse settimane): sua la deviazione vincente su cross dalla sinistra del Furetto, tra i migliori in campo.
I motivi per sorridere, però, non sono soltanto dovuti alla rapida risalita di posizioni nella graduatoria: nelle ultime settimane è soprattutto la squadra ad aver dato l'impressione di aver finalmente ritrovato quella quadratura che finora era mancata. Più sicura in difesa, innanzi tutto: solo quattro reti subite nelle ultime quattro partite, due delle quali giocate contro alcuni dei reparti offensivi più temibili in circolazione (Inverigo e Audace Osnago). Convince lo spostamento sulla destra di un gigantesco Dario "The Wall" Colombo che appare finalmente a posto fisicamente, con gli avversari che di rado riescono a passare indenni da quelle parti; ma molto positiva è anche la scelta di Mister Piseddu di scommettere sulla giovanissima coppia centrale formata da Roby Ripamonti e Stefano Oggioni, entrambi in evidente progressione.
Da non tralasciare, però, anche la maggiore concretezza in zona goal: sono ben nove le reti messe a segno nell'ultimo mese, che ha visto in particolare un exploit di Frank "Alta Marea" Di Siena, in grado finalmente di esprimersi ai livelli che gli competono. E quando la difesa e l'attacco funzionano bene, vuol dire che anche chi sta mezzo fa il suo sporco lavoro. E qui, oltre al capitano Jack Mengotti, vale la pena soffermarsi su Johnny Cogliati: si capiva che questo nuovo acquisto ha delle potenzialità non indifferenti e a mio modesto è nella fascia mediana la zona dove riesce a sfruttare nel migliore dei modi le sue doti di velocità, forza fisica e capacità tecnica rubando molti palloni e dando spesso il "la" alle azioni di contropiede. È sua la palma di migliore in campo nel match di oggi contro il Lomagna.
I risultati, ovviamente, stanno arrivando: nove punti in quattro giornate, con tre vittorie ed una sola sconfitta rimediata per di più all'ultimo minuto contro la capolista Inverigo. Ora ci aspetta il Cassago, fanalino di coda del girone, in un match sulla carta piuttosto facile (ma da non sottovalutare) e che potrebbe rimpinguare ulteriormente questo bottino già copioso.
Anche oggi, pur di fronte ad un Lomagna lontano dai suoi giorni migliori, i ragazzi di Mister Piseddu hanno messo in pratica quanto di buono si era visto nelle ultime settimane e di conseguenza la partita non è stata mai in discussione. In un clima degno dell'inverno russo, infatti, i biancoverdi partono subito a testa bassa e nel giro di un quarto d'ora arrivano a segnare con Max Brambilla, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Si tratta solo del preambolo del vero vantaggio, che arriverà di lì a poco per opera di "Frankie Boy" Di Siena: ottima la freddezza con cui ad un passo dall'area piccola si libera di due avversari prima di battere il portiere. Da segnalare che il talentuoso attaccante autoctono nell'occasione è vittima di un risentimento muscolare: resisterà fino all'intervallo, per poi essere sostituito da un pimpante Chris Moneta. Vedremo se potrà essere in campo contro il Cassago.
Nella ripresa, con il Lomagna sempre più sbilanciato, i nostri potrebbero dilagare in contropiede. Curioso l'episodio del 2 a 0, siglato dal Galdo ribadendo in rete una punizione velenosa dell'ottimo Jack Mengotti: l'Airone era appena entrato in campo proprio durante l'interruzione dovuta al fallo, dunque il suo goal è arrivato dopo pochi decimi di secondo di gioco effettivo dal suo ingresso.
A questo punto la partita sembra completamente in discesa, ma c'è spazio per un'ultima emozione: in una delle rare sortite offensive dei padroni di casa, il giovane direttore di gara (positiva secondo me la sua prova) concede agli avversari un calcio di rigore. La partita potrebbe riaprirsi, ma nonostante il freddo gelido Luca Crippa è prontissimo a farsi trovare reattivo nella respinta, tenendo il Lomagna a distanza di sicurezza.
A questo punto il match è virtualmente concluso, con il Verderio che per almeno quattro volte manda i suoi attaccanti a tu per tu con il portiere locale: potrebbe essere una strage, ma un clementissimo Moneta decide di non infierire. A segnare il definitivo 3 a 0, dunque, sarà nuovamente il Sissoko Bianco (in realtà marroncino vista la carnagione acquisita ai Caraibi nelle scorse settimane): sua la deviazione vincente su cross dalla sinistra del Furetto, tra i migliori in campo.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 7
grande galdo in goal dopo 1 secondo!
giusto johnny migliore in campo, ma peccato per quel tatuaggio indecente sul braccio.....
oh ma che fine ha fatto il reda??? da quando ha scoperto la figa non si vede più!!!
Di siena...che meraviglioso attaccante !!
Reda meglio tardi che mai
reda sta notte ti ho sognato ti giuro!però avevi la barba lunga...
CAMPIONATO SOSPESO CAUSA MALTEMPO.
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