Albavilla vs. ASV: 2-2

Il campionato del Verderio è cominciato con un buon pareggio sul difficilissimo campo di Pontelambro contro la temibile formazione dell'Albavilla, data tra le pretendenti alle posizioni di spicco nel nostro girone. Buon esordio per i ragazzi di Mister Piseddu, ancora una volta artefici di una prestazione di grande carattere che inorgoglisce i tifosi accorsi in questa lontana trasferta, con calcio d'inizio per di più fissato proprio all'ora dell'aperitivo serale.

Dopo una serie di amichevoli apparse fin troppo semplici, l'impatto con il campionato è duro. I padroni di casa sono una formazione ostica, infarcita di vecchie conoscenze di Inverigo e Pontelambrese, giocatori di qualità e di esperienza che mettono subito a dura prova l'undici biancoverde. Passano cinque minuti e siamo già sotto. Un bello scambio veloce degli attaccanti avversari e il pallone finisce dietro la porta difesa quest'oggi da Alessandro Colombo.

I nostri non si scompongono troppo e, pur faticando un po' in attacco, trovano presto il pareggio su rigore (netto, per fallo di mano) segnato da Tia Colombo. Il primo tempo, però, è ad appannaggio degli avversari in quanto a gioco ed occasioni create: l'attacco in maglia biancazzurra è rapido e spesso pericoloso, pronto a sfruttare ogni disattenzione della nostra retroguardia. E proprio da un piccolo pasticcio difensivo nasce l'azione del 2 a 1, che ci getta nuovamente nello sconforto, anche perché il nostro pacchetto arretrato sembra ora vacillare un po' troppo di fronte al forte reparto offensivo dell'Albavilla.

A complicare le cose arriva pure l'inferiorità numerica, per l'espulsione del nostro numero 6 Luca (forse esagerata la doppia ammonizione, però da evitare la scenata in uscita dal campo, che costerà probabilmente al centrocampista una squalifica più lunga del dovuto).

Sotto di due goal e in dieci uomini: per il Verderio sembra già finita. Invece poco dopo, su un'azione caparbia dei nostri, la retroguardia di casa va ancora in tilt e ci regala un secondo rigore, nuovamente per un palese fallo di mano che l'arbitro non può ignorare: sul dischetto si presenta ancora "Norwegian Wood", veramente eccezionale per la freddezza in un momento delicatissimo in cui gli avversari provano a fare di tutto per distrarlo, ma invano. Arriva il 2 a 2, e il primo tempo finirà poco dopo.

La ripresa è tutta un'altra storia e ci dà grande fiducia per questo campionato. Con un paio di cambi mirati, Mister Piseddu trasforma la squadra, che ora è quadrata e in grado di giocare dapprima alla pari e poi meglio dei nostri temibili avversari. L'inferiorità numerica non si avverte minimamente, anzi sembra l'Albavilla ad essere a corto di fiato, forse punita da un'età media che almeno a prima vista è apparsa ben maggiore della nostra.

I biancoverdi rischieranno infatti pochissimo nella ripresa, con la retroguardia tornata solida grazie all'ingresso del sempreverde Tudino e in generale ad una maggior sicurezza di tutto il reparto. Quella sicurezza che in precedenza era mancata, forse per l'emozione della "prima" che ci ha messo un po' per essere smaltita dai nostri giovani difensori. Anche davanti si comincia a fare sul serio, con l'ingresso di Johnny Cogliati che insieme all'ottimo Matteo Motta confeziona situazioni insidiose per i padroni di casa, tanto che i nostri andranno vicini più volte al goal del 3 a 2 che avrebbe spedito a picchi quasi pericolosi il nostro livello di entusiasmo.

Bene la prima. Ora dimentichiamo l'erba sintetica: ci aspettano le zolle amiche del "Don Paolo" per affrontare il Brongio e riportarlo subito con i piedi per terra dopo il 6 a 0 rifilato quest'oggi al Missaglia.