ASV vs. Olimpiagrenta: 4-1
Il Verderio ci ha preso gusto: ancora una volta regala agli avversari un illusorio vantaggio, per poi costruire una nuova clamorosa rimonta che infiamma la tribuna del "Don Paolo" come nelle occasioni migliori. I biancoverdi - guidati in panchina da Mister Piseddu, affiancato a sua volta da due bandiere come il "Capitano" Abramo Panzeri e Pietro Monaca - sono stati protagonisti di un'altra domenica di grandi emozioni, dimostrandosi una squadra che possiede tutti i requisiti per poter disputare un ottimo campionato.
Sotto un sole assolutamente inusuale per l'inizio di ottobre, si affrontano due squadre di livello superiore alla media. I nostri, pur privi di alcuni pezzi pregiati della rosa, si presentano alla quarta giornata guardando la classifica dall'alto in basso e potendo contare su una solida esperienza di categoria. Anche l'Olimpiagrenta è comunque un avversario ostico, che vive probabilmente sulle ali della promozione ottenuta nella scorsa stagione e presenta qualche buon elemento, soprattutto in attacco. Il risultato è un match molto piacevole, con continui capovolgimenti di fronte e azioni a volte di grande spettacolo che mettono in risalto gli ottimi reparti offensivi di entrambe le formazioni. Anche le difese, però, si dimostrano solide e per i primi quarantacinque minuti riescono a contenere molto bene ogni iniziativa, tanto che si fa al riposo sullo 0 a 0.
Nella ripresa invece succederà di tutto. A rompere gli indugi sono ancora una volta i nostri avversari, che sfruttano la prestanza fisica del loro numero 9 (il migliore degli ospiti) per superare di forza la nostra retroguardia e sbloccare il risultato. Siamo sotto, riusciremo ancora una volta a rialzarci? La risposta la sapete già.
Il pareggio non tarda infatti ad arrivare e si materializza su azione d'angolo, specialità nella quale i biancoverdi riescono a rendersi spesso pericolosi nonostante un'altezza media non eccezionale: nell'occasione è il numero 6 Luca, rientrato dopo la squalifica rimediata nella prima giornata, a siglare di testa una rete molto importante sulla quale il Verderio costruirà la propria vittoria.
Ormai l'equilibrio è rotto: gli avversari cominciano a faticare un po' nel tenere il ritmo impresso all'inizio e adesso sono i nostri a pressare con decisione alla ricerca di un vantaggio per il quale non c'è che attendere qualche minuto. Il 2 a 1 è tutta opera del neo-capitano "Frankie Boy" Di Siena, che dal vertice sinistro dell'area di rigore prende la mira e con un colpo balistico trova l'incrocio alle spalle del portiere. Il "Don Paolo" è in fiamme, ma manca ancora una vita al novantesimo: ci vorrebbe un altro goal per stare tranquilli, visto che ovviamente l'Olimpiagrenta prova a premere per il pareggio.
È a questo punto che prende corpo l'episodio più memorabile dell'incontro. Il bomber Tia Colombo, autore di un'altra prestazione superlativa, s'invola in una delle sue furiose scorribande verso la porta avversaria: superato il portiere, non resta che depositare in rete da posizione decentrata. Il pallone sta per entrare, ma un attimo prima di varcare la linea viene ribadito in goal dall'accorrente Mastroianni, che dopo aver giustamente seguito tutta l'azione in velocità non trova la lucidità necessaria per lasciar scorrere la sfera senza intervenire: il suo tocco avviene però in sospetto fuorigioco e l'arbitro annulla suscitando l'ira della tribuna mentre quella di "Norwegian Wood", amplificata dalla tensione del momento, si abbatte furibonda sul compagno "reo" di aver vanificato un'ottima azione.
Il colmo sarebbe cadere ora, di fronte alla terribile legge del "goal sbagliato goal subìto" che già tante volte ci ha puniti in passato. Invece il nostro biondo numero 11 riesce a riprendersi il maltolto e con una bella giocata a centro area insacca di piatto la rete della tranquillità, andando subito dopo ad abbracciare Pippo Mastroianni chiudendo la piccola "querelle" tra due capisaldi della gestione Piseddu. Poco prima il Verderio aveva del resto già sfiorato il 3 a 1 con una punizione splendida partita dal sinistro di Antonio Tudino e stampatasi sul palo alla destra del portiere. E sarà proprio la "Ruspa", insieme al giovane compagno di reparto Luca Carozzi, a reggere benissimo in difesa l'urto finale degli avversari, che poche volte riescono ad andare al tiro e quando ce la fanno non sono comunque in grado di impensierire il Briga, tornato tra i pali e apparso subito ai suoi livelli.
L'Olimpiagrenta, arrivata al "Don Paolo" con un pizzico di presunzione, è ormai sopraffatta e negli ultimi minuti si innervosisce distribuendo calcioni a destra e manca. Sarà ancora il bomber Mattia Colombo a punire gli avversari con il goal del definitivo 4 a 1, il suo settimo centro in quattro partite...
E ora avanti un'altra: domenica ci aspetta la Virtus Lecco. Un Verderio così deve rispettare tutti, ma non può temere nessuno.
Sotto un sole assolutamente inusuale per l'inizio di ottobre, si affrontano due squadre di livello superiore alla media. I nostri, pur privi di alcuni pezzi pregiati della rosa, si presentano alla quarta giornata guardando la classifica dall'alto in basso e potendo contare su una solida esperienza di categoria. Anche l'Olimpiagrenta è comunque un avversario ostico, che vive probabilmente sulle ali della promozione ottenuta nella scorsa stagione e presenta qualche buon elemento, soprattutto in attacco. Il risultato è un match molto piacevole, con continui capovolgimenti di fronte e azioni a volte di grande spettacolo che mettono in risalto gli ottimi reparti offensivi di entrambe le formazioni. Anche le difese, però, si dimostrano solide e per i primi quarantacinque minuti riescono a contenere molto bene ogni iniziativa, tanto che si fa al riposo sullo 0 a 0.
Nella ripresa invece succederà di tutto. A rompere gli indugi sono ancora una volta i nostri avversari, che sfruttano la prestanza fisica del loro numero 9 (il migliore degli ospiti) per superare di forza la nostra retroguardia e sbloccare il risultato. Siamo sotto, riusciremo ancora una volta a rialzarci? La risposta la sapete già.
Il pareggio non tarda infatti ad arrivare e si materializza su azione d'angolo, specialità nella quale i biancoverdi riescono a rendersi spesso pericolosi nonostante un'altezza media non eccezionale: nell'occasione è il numero 6 Luca, rientrato dopo la squalifica rimediata nella prima giornata, a siglare di testa una rete molto importante sulla quale il Verderio costruirà la propria vittoria.
Ormai l'equilibrio è rotto: gli avversari cominciano a faticare un po' nel tenere il ritmo impresso all'inizio e adesso sono i nostri a pressare con decisione alla ricerca di un vantaggio per il quale non c'è che attendere qualche minuto. Il 2 a 1 è tutta opera del neo-capitano "Frankie Boy" Di Siena, che dal vertice sinistro dell'area di rigore prende la mira e con un colpo balistico trova l'incrocio alle spalle del portiere. Il "Don Paolo" è in fiamme, ma manca ancora una vita al novantesimo: ci vorrebbe un altro goal per stare tranquilli, visto che ovviamente l'Olimpiagrenta prova a premere per il pareggio.
È a questo punto che prende corpo l'episodio più memorabile dell'incontro. Il bomber Tia Colombo, autore di un'altra prestazione superlativa, s'invola in una delle sue furiose scorribande verso la porta avversaria: superato il portiere, non resta che depositare in rete da posizione decentrata. Il pallone sta per entrare, ma un attimo prima di varcare la linea viene ribadito in goal dall'accorrente Mastroianni, che dopo aver giustamente seguito tutta l'azione in velocità non trova la lucidità necessaria per lasciar scorrere la sfera senza intervenire: il suo tocco avviene però in sospetto fuorigioco e l'arbitro annulla suscitando l'ira della tribuna mentre quella di "Norwegian Wood", amplificata dalla tensione del momento, si abbatte furibonda sul compagno "reo" di aver vanificato un'ottima azione.
Il colmo sarebbe cadere ora, di fronte alla terribile legge del "goal sbagliato goal subìto" che già tante volte ci ha puniti in passato. Invece il nostro biondo numero 11 riesce a riprendersi il maltolto e con una bella giocata a centro area insacca di piatto la rete della tranquillità, andando subito dopo ad abbracciare Pippo Mastroianni chiudendo la piccola "querelle" tra due capisaldi della gestione Piseddu. Poco prima il Verderio aveva del resto già sfiorato il 3 a 1 con una punizione splendida partita dal sinistro di Antonio Tudino e stampatasi sul palo alla destra del portiere. E sarà proprio la "Ruspa", insieme al giovane compagno di reparto Luca Carozzi, a reggere benissimo in difesa l'urto finale degli avversari, che poche volte riescono ad andare al tiro e quando ce la fanno non sono comunque in grado di impensierire il Briga, tornato tra i pali e apparso subito ai suoi livelli.
L'Olimpiagrenta, arrivata al "Don Paolo" con un pizzico di presunzione, è ormai sopraffatta e negli ultimi minuti si innervosisce distribuendo calcioni a destra e manca. Sarà ancora il bomber Mattia Colombo a punire gli avversari con il goal del definitivo 4 a 1, il suo settimo centro in quattro partite...
E ora avanti un'altra: domenica ci aspetta la Virtus Lecco. Un Verderio così deve rispettare tutti, ma non può temere nessuno.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 18
IL VERDERIO
PIU' FORTE
DI SEMPRE.
FORZA RAGAZZI!!!
CHE ESALTATI!
CHE PENOSO
esaltati noi??? ma se questi si sono presentati incravattati col pulmino manco fossero l'inter...
invece "4 e a casa" come disse quella volta france'...
calma e fieno in cascina
ma mengotti tore e tutti gli assenti che fine hanno fatto???
jack mengotti sta ancora facendo chupiti all'elba. tore è latitante.
siete un squadra molto ma molto competitiva, bravi !! sul commento va' solo detto che tra il secondo ed il terzo gol del verderio il vs. portiere ha fatto due parate su compaore veramente importanti per fissare il risultato. Al momento siete indubbiamente la squadra piu' forte che abbiamo incontrato
Capitan futuro Mengotti l'hanno visto con un polipo nelle mutande nei pressi di Porto Azzurro...
Tia, Numero 1 ! Sei un grande.
un Tuo ammiratore
Ciao
mi dispiace,
al nostro BOMBER
interessano soltanto
le ammiratrici.
Si, come a Sheva...
VIRTUS LECCO 2
VERDERIO 0
AAAAH, CHE BELLA DOMENICA!
anonimo 19.17: devi avere proprio una vita di merda perchè ti accontenti proprio di poco
La caduta degli Dei!!!!! AH AH AH
Che ridere!
neanche la iuve di moggi vinceva tutte le partite
anonimo delle 07.41
TI BRUCIA PERDERE MUAHAHAHAHAH
come disse Mou.."adoro il rumore dei nemici"
scrivete pure quanto godete..ma almeno firmatevi!conigli!!
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