AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

29 novembre 2011

Rassegna stampa

Mentre facciamo i complimenti al neo-dottor Pietro "Black & Decker" Vanazzi, che proprio in queste ore si sta laureando, diamo un'occhiata alla breve cronaca che troviamo questa mattina sul Giornale di Merate. In bella mostra c'è la foto del bomber Tia Colombo, anche se per la verità stavolta non ha segnato nonostante una prestazione positiva.

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27 novembre 2011

Dolzago vs. ASV: 2-3

Sul campo "stregato" di Dolzago, il Verderio centra la quinta vittoria consecutiva ed è l'unica squadra tra quelle in lizza per le zone nobili a tenere il passo furibondo imposto dalla Virtus Lecco, uscita di nuovo vittoriosa dal difficile terreno di Molteno. I biancoverdi - trascinati da un grandissimo Gionata Cogliati - matengono dunque salda la seconda posizione in classifica, a due punti dalla vetta, ma allungano rispetto alle inseguitrici.
Si lotta nell'area del Dolzago.
Ancora una volta non si è trattato di un'impresa facile per i ragazzi guidati da Mister Piseddu, anche se i tre punti sono stati senza dubbio meritati e frutto di una prestazione concreta sia sul piano del gioco, sia soprattutto sul piano atletico: incredibile come i biancoverdi, quando si trovano in inferiorità numerica, invece di chiudersi e subire l'iniziativa degli avversari riescano a dar fondo a tutte le energie arrivando primi su ogni pallone. Era già successo a Pontelambro contro l'Albavilla, è successo di nuovo oggi a Dolzago quando ad inizio secondo tempo, con i nostri sul 2 a 1 e il match ancora in bilico, l'arbitro ha estratto un severissimo rosso diretto nei confronti del capitano Francesco Di Siena. Ma andiamo per ordine...

Nemmeno il tempo di parcheggiare l'auto e i nostri sono già sotto. Un disimpegno sfortunato della nostra retroguardia mette il pallone sui piedi di un avversario che con una conclusione angolata riesce a beffare il Briga, disturbato anche dal sole in faccia. La partenza con l'handicap sprona comunque la reazione del Verderio, che gradualmente cresce di intensità arrivando spesso dalle parti del portiere avversario, mentre dall'altra parte gli attaccanti in maglia rossa falliscono un paio di occasioni clamorose per allungare.
Si festeggia l'importante rete del pareggio.
Arriva allora la rete del pareggio. Ancora una volta è un tiro dalla bandierina, ben calciato, a creare il panico in mezzo all'area: il colpo di testa di Johnny Cogliati viene letteralmente parato sulla linea in modo del tutto involontario da Tia Colombo, ma il più lesto ad arrivare sulla sfera è il nostro numero 7 Luca Chiementin che insacca l'1 a 1 sul quale i nostri costruiranno la rimonta.
Lo Zidane di Pioltello intento a saltare l'uomo.
Rinfrancati dal ritrovato equilibrio e sospinti dalla verve offensiva dello Zidane di Pioltello che imperversa sulla fascia destra e da uno straripante Johnny Cogliati, i biancoverdi trovano ben presto il vantaggio: proprio il nostro giovane numero 9 trova un varco centrale nella retroguardia di casa, arriva a tu per tu con il portiere e lo supera, appoggiando la sfera oltre la linea di porta. Situazione ribaltata e match instradato sui binari giusti, mentre dall'altra parte ci pensa il Briga a mettere una pezza ad un paio di sbavature della nostra difesa.

Dopo l'intervallo la partita si scalda leggermente nei toni nervosi e l'arbitro è molto rigido nel contenere con una pioggia di cartellini qualsiasi comportamento che si erge appena sopra le righe. A farne le spese è il nostro capitano Frank Di Siena, da sempre esempio di correttezza: vittima di un'entrata molto cattiva e pericolosa, accenna una piccola reazione scostando per la maglia il difensore del Dolzago. Niente di clamoroso, sarebbe probabilmente bastato un giallo, ma il direttore di gara sceglie il rosso diretto che ci lascia in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo.
Il bomber Tia Colombo in azione.
Come detto in avvio, il Verderio non subisce in alcun modo l'inferiorità numerica e anzi riesce ad aumentare ulteriormente l'intensità del gioco. Questo è stato possibile grazie ad un'ottima condizione fisica generale, alla disponibilità di tutti i giocatori al sacrificio e alla corsa e, non ultimo, ad un paio di cambi molto azzeccati da parte di Mister Piseddu: ad entrare in campo sono gli esterni Davide Brambilla e Pietro Vanazzi, due uomini dalle grandi doti podistiche che nell'ultima mezz'ora copriranno per intero le fasce laterali, fiaccando sul nascere ogni iniziativa avversaria e proponendosi spesso in contropiede.

Su questo nuovo equilibrio i nostri riescono addirittura ad incrementare il proprio vantaggio con la seconda rete dell'ottimo Johnny Cogliati: una bella conclusione di prima intenzione dal limite dell'area che si infila angolata e rasoterra sul palo alla destra del portiere. Sembra fatta, con i biancoverdi che contengono senza grossi problemi gli ultimi tentativi del Dolzago di riportarsi in partita. Per di più l'estremo difensore di casa manda platealmente a quel paese l'arbitro e viene di conseguenza mandato anzitempo negli spogliatoi, ristabilendo per un attimo la parità numerica.

Situazione destinata ben presto a cambiare nuovamente. Quando siamo ormai nel recupero, in uno degli ultimi tentativi del Dolzago, nasce una mischia nella nostra area di rigore con un attaccante che finsce a terra. "Io non l'ho toccato", ci dirà Luca Carozzi dopo la fine del match, ma l'arbitro è inflessibile nella sua decisione: penalty ed espulsione del nostro centrale.

Ma il contesto negativo regala un attimo di gloria al Briga, che respinge senza grosse difficoltà il debole tiro dal dischetto del numero 10 dolzaghese. Grande esultanza, anche se nell'azione successiva i padroni di casa trovano comunque il 3 a 2 su colpo di testa. Poco male, visto che la partita ormai è finita.

In generale una bella prestazione del Verderio, che con una prova collettiva di grande carattere ha saputo far fronte a tutte le difficoltà incontrate quest'oggi: svantaggio iniziale, inferiorità numerica, qualche svarione difensivo. Sugli scudi in particolare un eccezionale Johnny Cogliati, il solito Matteo Motta e anche Luca Chiementin, che oltre al goal ha dato questa volta un buon contributo in fase di interdizione a centrocampo.

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22 novembre 2011

Rassegna stampa

Questa settimana sulla stampa locale troviamo solo una scarna cronaca del match, ma a consolarci c'è almeno la foto del Tudi...

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20 novembre 2011

ASV vs. Aurora Olgiate: 2-1

Missione compiuta per il Verderio, che nello scontro casalingo contro l'Aurora di Olgiate raggiunge l'obiettivo che si era prefissato: vittoria e altri tre punti fondamentali, perché le nostre attuali concorrenti dirette per il vertice del girone (Virtus Lecco e Valmadrera) non mollano il colpo. Anche questa volta non è stata una partita facile, nonostante l'enorme divario che separa in classifica i biancoverdi dagli avversari odierni: qualche assenza prevista (Robi Ripamonti e Johnny Cogliati) e un terreno di gioco difficile ci hanno fatto vedere un Verderio leggermente al di sotto dei suoi standard abituali, ma che ha saputo battersi con orgoglio riuscendo alla fine a sfruttare meglio degli ospiti gli episodi chiave del match, distribuiti in modo abbastanza equo tra le due formazioni in campo.
Tudino carica il sinistro su punizione.
L'Aurora parte forte con due azioni in contropiede molto pericolose che però vengono fallite in modo abbastanza clamoroso dagli attaccanti in maglia giallorossa, nel secondo caso con il decisivo contributo del nostro portiere Alessandro Colombo. Dall'altra parte la coppia goal Colombo-Di Siena inizia a prendere le misure della porta avversaria con un paio di conclusioni che però non trovano la rete del vantaggio.
Tudi esulta dopo il gran goal dell'1 a 0.
A regalare l'1 a 0 ci pensa dunque il Tudi, che anche oggi ha confermato la grande condizione mostrata in questo avvio di campionato. E per portare in vantaggio il Verderio, la "Ruspa" sceglie uno dei suoi colpi migliori: una punizione mancina nei pressi del vertice dell'area di rigore calciata in modo magistrale a rientrare sotto il "sette"... Il bravo portiere ospite vola, ma nessuno può respingere un simile colpo balistico: il pallone spazza via le ragnatele e gonfia la rete per il vantaggio biancoverde.

Poche altre emozioni nella prima frazione di gioco: le squadre vanno al riposo, con Mister Piseddu che a causa della squalifica rimediata a Lomagna (fino al 2 dicembre) è costretto ad arringare i suoi uomini da bordocampo in uno dei più classici "dejà vu" degli ultimi sei anni. Il tecnico di via Roma opera nel primo quarto d'ora della ripresa un paio di cambi, tra i quali spicca l'ingresso in campo dello Zidane di Pioltello - al posto di un buon Davide Brambilla - ad occupare la parte avanzata della fascia destra.

Proprio il talento di origine nordafricana sarà protagonista di diverse occasioni da goal nella parte finale del secondo tempo, con gli avversari sempre più sbilanciati alla ricerca del pareggio. Straordinario in particolare il gioco di gambe con cui in area di rigore supera uno dopo l'altro quattro difensori dell'Aurora, ma purtroppo la conclusione è da dimenticare: sarebbe stato un goal spaziale e anche importantissimo, visto il risultato ancora in bilico con un solo punto di vantaggio da gestire. Dopo di lui è Matteo Motta ad avere sui piedi la palla per chiudere il match: lanciato da solo davanti al portiere ospite, però, viene tradito vistosamente dal terreno del "Don Paolo" proprio al momento del tiro, che finisce alto sopra la traversa.
Matteo Motta in azione a centrocampo.
A complicare le cose arriva per di più l'espulsione per doppia ammonizione di Ricky Galizioli, che ci lascia dunque in inferiorità numerica per gli ultimi dieci minuti in cui siamo destinati a soffrire. Bisonga infatti attendere il recupero affinché il nostro bomber Tia Colombo decida che è giunto il momento di apporre la propria firma anche su questa partita: entrato in area di rigore, riesce a liberarsi con la conuseta classe per un tiro da distanza ravvicinata che l'estremo difensore olgiatese non riesce a contenere.

Sul 2 a 0 sembra finita e in curva finalmente ci si può rilassare. Invece l'Aurora riesce subito ad accorciare le distanze con un goal in probabile fuorigioco sul quale però la nostra retroguardia si fa trovare inspiegabilmente scoperta. Per fortuna il tempo è agli sgoccioli: un minuto dopo arriva il triplice fischio del direttore di gara, oggi molto criticato dai tifosi ospiti nonostante una prova a mio giudizio più che dignitosa (mi chiedo che cosa avrebbero fatto di fronte ad un arbitraggio come quello della scorsa settimana...).

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17 novembre 2011

Rassegna stampa

L'estratto del Giornale di Merate con la cronaca della partita. Ancora una volta grande risalto sulla stampa locale per le imprese del Verderio, l'unica squadra della nostra zona che sta lottando per le posizioni di vertice in un girone altrimenti dominato dalle compagini dell'area lecchese (e questo è un fatto che ci fa come sempre pensare).

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13 novembre 2011

Lomagna vs. ASV: 0-2

Nell'importante trasferta di Lomagna, il Verderio offre una prestazione senza macchie che ci consente di aver ragione degli avversari e soprattutto di uscire indenni da uno degli arbitraggi più imbarazzanti a cui abbia assistito nel corso delle mie ormai non poche domeniche passate sulle tribune dei campi lecchesi. Per fortuna la squadra di Mister Piseddu non si è lasciata perdere d'animo di fronte ai goal annullati, ai rigori negati, alle continue interruzioni per fuorigioco a dir poco dubbi, riuscendo infine a portare a casa tre punti sacrosanti che ci consentono di far sentire il fiato sul collo alla Virtus Lecco, oggi ancora vittoriosa ma sempre a portata di sorpasso al primo scivolone.
L'ingresso in campo del Verderio.
Per fortuna mi trovo qui a scrivere di un'altra vittoria. Ma ancora ho davanti agli occhi la serie infinita di errori clamorosi commessi dal direttore di gara quest'oggi: errori tanto numerosi e tanto gravi da mantenere il risultato in bilico fino all'ultimo, quando sarebbe bastato un minimo cedimento da parte dei biancoverdi per farsi soffiare nel modo più ingiusto possibile i tre punti in palio. E allora sarei qui a scrivere di uno scandalo senza precedenti, perché i nostri questa partita l'hanno dominata in lungo e in largo per tutti i novanta minuti e del resto l'avrebbero chiusa in tutta tranquillità già nel primo tempo, se non fosse stato per l'eccesso di protagonismo dell'arbitro che ha annullato per fuorigioco la rete del 2 a 0 messa a segno dall'ottimo Frank Di Siena su assist regolarissimo di Tia Colombo.
Si festeggia subito la rete dell'1 a 0.
Proprio il biondo attaccante osnaghese, in apertura dell'incontro, aveva realizzato su calcio d'angolo il goal del vantaggio: un vantaggio esiguo, del quale il Verderio però si è dovuto suo malgrado accontentare fino a dieci minuti dalla fine, quando nuovamente grazie al bomber "Norwegian Wood" ha messo la parola fine su un match rimasto per troppo tempo in discussione se non nel gioco (indubbia la predominanza dei nostri uomini) sicuramente nel risultato.

In mezzo ai due goal è successo di tutto: decine di interruzioni per fuorigioco spesso assurde e sempre "a comando"; un fallo da ultimo uomo fischiato, ma senza nessuna sanzione ai danni di chi lo ha commesso; e soprattutto uno dei rigori più plateali della storia del calcio non assegnato a nostro favore per un vistosissimo (e rumoroso) sgambetto in area ai danni del numero 10 Frank Di Siena. Significativa più tardi la reazione proprio di "Frankie Boy", il nostro capitano, che di fronte all'ennesimo fallo invertito non trova nemmeno più la forza di protestare e se ne va zitto con le mani nei capelli. Oppure quella di Ricky Galizioli, perfetto oggi in difesa, che ad un certo punto si rivolge all'arbitro con un eufemistico "eh ma stai fischiando un po' a caso!".

E per giustizia va detto che anche il Lomagna si è visto annullare la rete del pareggio, sempre per un fuorigioco che probabilmente non c'era. A testimonianza del fatto che non si è certamente trattato di un arbitro venduto, ma solo di un arbitro incapace.
Mister Piseddu protesta con l'arbitro: sarà espulso.
Ma io allora mi chiedo: perché questi personaggi vengono sempre mandati ad dirigere le partite del Verderio e non magari le altre nostre concorrenti? Un tempo eravamo una squadra che lottava per la salvezza e si poteva forse giustificare il fatto che gli arbitri migliori venissero dedicati alle partite di alta classifica. Ora però l'alta classifica siamo noi. Ogni domenica scendiamo in campo per giocarci la speranza della promozione, con l'obbligo di vincere sempre. Non possiamo stare zitti di fronte a situazioni come quella vista oggi, in cui per una direzione di gara assolutamente non all'altezza il Verderio ha rischiato di veder vanificati i propri sforzi e la propria superiorità nei confronti dell'avversario.
Luca Carozzi con la fascia di capitano.
PS: chiudo con una piccola nota per celebrare gli ultimi cinque minuti del match durante i quali Luca Carozzi, ottimo ancora una volta al centro della nostra difesa, ha indossato la fascia di capitano cedutagli nel finale da Frank Di Siena. Mi dispiace che il protagonismo dell'arbitro abbia in qualche modo oscurato anche nel mio commento la bella prestazione collettiva offerta dal Verderio in tutti i reparti. Da segnalare infine che ai recuperi di Robi Ripamonti e Johnny Cogliati - tornati entrambi a disputare novanta minuti perfetti per qualità e intensità - si è aggiunto oggi il rientro dello Zidane di Pioltello, che ci regalerà ulteriore verve offensiva nelle prossime giornate.

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09 novembre 2011

Rassegna stampa

Riportiamo un estratto del Giornale di Merate in edicola ieri con la cronaca della partita contro il San Giorgio Casatenovo e l'intervista a Mister Piseddu. Da segnalare l'oscar della partita al Briga, confermato Man Of The Match anche dalla stampa ufficiale. Nei "Top 11" della settimana, oltre all'onnipresente bomber Tia Colombo, figura giustamente anche Robi Ripamonti che domenica ha disputato una grande partita al centro della difesa: un grande e importante "acquisto" per il Verderio, che lo ha finalmente recuperato dopo l'infortunio patito nel precampionato.

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06 novembre 2011

ASV vs. SG Casatenovo: 2-1

Un'altra importante vittoria per il Verderio, che si aggiudica i tre punti in palio nello scontro casalingo con con il San Giorgio di Casatenovo: un vero "classico", visto che si tratta dell'unico match che si è disputato ogni anno da quando è cominciata l'epopea di Mister Piseddu sulla panchina biancoverde nell'ormai lontano 2006. E come è stato nella maggior parte dei casi, anche in questa occasione si è trattato di una partita equilibrata e difficile non solo per via del terreno pesante (piove ininterrottamente da circa 3 giorni), ma anche per la qualità degli avversari, apparsi certamente superiori a quel nono posto con cui si sono presentati quest'oggi al "Don Paolo".

Per aver ragione degli ospiti è servito un Verderio poco appariscente, ma concreto in zona goal e solido in difesa. A dire il vero le cose si mettono subito sul piede giusto, visto che dopo nemmeno cinque minuti il bomber Tia "Norwegian Wood" Colombo trova un varco in contropiede nella retroguardia in maglia gialla, scaricando in rete e portandoci sull'1 a 0.

Ma oggi non sarà così facile. Il San Giorgio non si perde d'animo e nella fase centrale del primo tempo ha in mano le redini del gioco e riesce a creare un paio di occasioni pericolose. Sulla sua strada però trova un Briga in grande condizione, prontissimo tra i pali e in uscita: è lui il migliore in campo a giudizio unanime. Il Verderio comunque si batte bene e con il tempo rialza il baricentro del match, che nella ripresa torna ad essere nella metà campo avversaria, mentre tra il sessantesimo e il settantesimo minuto vanno segnalati due cambi importanti.

Per primo è costretto ad uscire dal campo un grande Jack Mengotti, che nel fango si è battuto con il solito piglio nonostante un ginocchio che ancora non gli dà pace: il grande trascinatore biancoverde proprio il 6 novembre del 2006 - 5 anni fa - firmava il suo primo contratto con il Verderio di cui sarebbe ben presto diventato capitano e condottiero. Gli siamo vicini in un momento di leggera difficoltà e aspettiamo di rivederlo in campo senza fastidi fisici, per dare man forte alla squadra in quella che potrebbe essere la stagione più importante della sua storia. E dopo questo momento "emo", sorridiamo con una foto "amarcord" ripescata direttamente dal nostro archivio: lo scatto ufficiale di presentazione alla stampa del "nuovo" acquisto!
La storica presentazione ufficiale di Jack Mengotti.
[Direi che siamo invecchiati bene. L'unica che oggi mostra un po' i segni del tempo è la sciarpa che si è bruciacchiata con un fumogeno a Civate qualche anno dopo.]

A non far rimpiangere Jack ci pensa Johnny Cogliati, che ritrova il "Don Paolo" dopo uno stop forzato e si mostra subito ai suoi livelli abituali. A dare ulteriore benzina al secondo tempo del Verderio ecco Pietro "Black & Decker" Vanazzi, entrato poco dopo al posto di Frank Di Siena: proprio il giovane acquisto del mercato estivo si rivelerà ancora una volta decisivo con il solito pressing forsennato che manda in tilt la retroguardia ospite e che sarà alla fine ricompensato doverosamente dalla rete del 2 a 0. L'azione parte dal lato sinistro dell'area di rigore, con un'ottima percussione di Tia Colombo che arrivato sul fondo trova con una serie di finte lo spazio per il cross rasoterra: il primo tentativo di deviazione è di Johnny (sublime colpo di tacco), ma viene respinto dal bravo portiere ospite; la sfera finisce sui piedi di Pietro che da due passi spara sotto la traversa per il goal che chiude di fatto il match.

Nel finale i nostri controllano senza troppi patemi e potrebbero anche triplicare (fuorigioco inesistente fischiato a Tia Colombo, da solo davanti al portiere). In pieno recupero arriva invece la rete del San Giorgio che riaprirebbe in teoria la partita, ma ormai non c'è tempo nemmeno per un attimo di suspense: triplice fischio e altri tre punti in cascina. Prossimo match fra 7 giorni a Lomagna per un altro tentativo di sorpasso alla Virtus Lecco, che per oggi mantiene ancora la vetta.

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01 novembre 2011

Carnatese vs. ASV: 1-3

Altra vittoria in rimonta per i biancoverdi di Mister Piseddu, che nel derby con la Carnatese vanno sotto a metà secondo tempo e poi si svegliano di colpo, rifilando tre reti ai padroni di casa (Colombo, Brambilla e Di Siena gli autori dei goal). Prosegue dunque la rincorsa alla Virtus Lecco, ancora vittoriosa (anche se da Lomagna arrivano voci di torti arbitrali...), ma sempre a portata di sorpasso: ci riproveremo domenica, nel "classico" contro il San Giorgio Casatenovo.

Niente cronaca questa volta perché non ero in tribuna, accontentavi del trafiletto qui sotto dal Giornale di Merate uscito stamattina (fate click sull'immagine per ingrandire).

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