AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

21 maggio 2007

ASV vs. Barzago: 1-0

VERDERIO: Andreatta Alessio, Colombo Riccardo, Tudino Antonio, Pirovano Claudio, Colombo Dario, Panzeri Abramo, Brambilla Fabio, Mengotti Giacomo, Scubla Marco, Burbello Emanuele, Balini Matteo.
A disposizione: Perego Claudio, Panzeri Daniele, Sironi Davide, Colombo Daniele, Sala Davide, Pillitteri Fabio, Passoni Lorenzo.
La triade: Piseddu Carlo, Panzeri Giambattista, Villa Daniele.

BARZAGO: Cogliati Maurizio, Castelli Luca, Maggioni Patrick, D'Ulisse Enzo, Redaelli Maurizio, Paletta Piero, Magli Simone, Isella Raffaele, Riva Alessio, Zoia Umberto, Sicuro Giacomo.
A disposizione: Mangoni Andrea, Riva Marco, Beretta Alberto, Bonanomi Andrea, Sesana Francesco, Conti Ivan, Corti Alessandro.
Allenatore: Rupiani Luigi Giosué.

Arbitro: Simone Lambrughi
Guardalinee: Maggioni Alessandro (V); Rocca Mario (B).

Reti: Burbello Emanuele (V) al 37' s.t.
Siamo belli come il Sole.
Storica impresa del Verderio, che batte per 1 a 0 il Barzago e approda alla finalissima dei play-off, nella quale ci giocheremo con l'Audace di Osnago l'ultimo posto utile per la promozione in Seconda Categoria. Il traguardo è certamente meritato, ma come si sa il calcio non regala mai nulla: un'impresa del genere va costruita partita dopo partita, con quella compattezza e quella determinazione che i ragazzi di Mister Piseddu hanno messo in campo anche nella difficile semifinale di ieri.

Il Barzago è una squadra ostica che in campionato è riuscita ad infliggerci due sconfitte brucianti. A farci impensierire è soprattutto la presenza nella formazione avversaria di alcuni giocatori di grande esperienza, una dote fondamentale per le partite di questo tipo; i nostri, invece, hanno un'età media piuttosto bassa e quasi tutti si trovano per la prima volta in carriera a lottare per i grandi obiettivi...
Uno scorcio del tifo biancoverde.
In più c'è il contesto: il "Don Paolo" è prevedibilmente gremito in ogni ordine di posti, con il pubblico delle grandi occasioni e la tribuna divisa esattamente a metà tra le due tifoserie. Quella del Barzago, numerosa e ben organizzata, riesce a sorprenderci arrivando con largo anticipo e per tutto il riscaldamento può sostenere quasi indisturbata la squadra ospite. La situazione si riequilibra all'approssimarsi del fischio d'avvio, con il nostro settore che finalmente comincia a fare sul serio: infiammare un pubblico tradizionalmente pacato non è impresa da poco, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e grazie alla presenza di alcuni ultras di alto rango siamo riusciti a tenere testa ai sostenitori avversari, mettendo sul piatto una serie di cori di qualità ineccepibile che hanno infuso il giusto vigore all'armata biancoverde.

Sotto un sole cocente, così, è il Verderio a fare la partita; il Barzago si difende e gioca di rimessa, ma lo fa molto bene e riesce anche a creare qualche buona occasione. Il primo tempo è piuttosto equilibrato: gli spunti offensivi non sono moltissimi, ma l'incontro è avvincente ed entrambe le squadre in campo sarebbero assolutamente degne delle categorie superiori. Le lotte più dure sono, come accade spesso, nella zona di centrocampo: lì il Barzago dispone dei suoi elementi migliori, ma il Verderio non è certo da meno e può rispondere con il fantastico trio formato da Jack Mengotti, dal Brambo e dal Capitano.

In attacco il Galdo è marcato stretto, ma riesce comunque a rendersi pericoloso e soprattutto a tenere alta la squadra. Il Maradona delle Cascine, invece, si dà un gran da fare sulla fascia sinistra, proprio sotto la tribuna che lo osanna: la sua posizione in campo è leggermente arretrata, tanto che in più occasioni si sacrifica per la squadra andando a contrastare gli avversari quasi fino alla linea della nostra difesa. Gli attaccanti barzaghesi sono abili e veloci, ma ogni volta che provano ad avvicinarsi alla nostra area di rigore finiscono per infrangersi contro un titanico Dario Colombo, spalleggiato dalla saggezza tattica del bassista-libero Clod e dall'eccellente coppia di esterni formata da Ricky e dal Tudi: una retroguardia in grado di frustrare qualsiasi iniziativa degli avversari, che si rendono pericolosi solo sui calci piazzati (su punizione colpiscono la parte alta della traversa, ma Atta c'era).

Dopo quarantacinque minuti che dalla tribuna sembravano dieci o poco più, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Una breve pausa, ma in campo la battaglia riprende subito dopo, accompagnata dall'incessante bolgia sugli spalti. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, ma con le occasioni che si fanno più nitide: è il Barzago a sfiorare il goal con il suo unico vero tentativo arrivato su palla attiva, ma questa volta la fortuna è dalla nostra parte e la sfera sbatte prima sulla traversa e poi sulla linea di porta prima di essere recuperata da SuperAtta(k). La dea bendata riequilibra così il torto ci aveva riservato nella gara di ritorno di qualche settimana fa: lì avevamo letteralmente dominato l'incontro per tutti i novanta minuti, ma solo per essere poi beffati sull'unico tiro dei gialloblu.

Dopo dieci minuti dall'inizio del secondo tempo, il Verderio comincia la sua marcia di avvicinamento verso la rete della vittoria, che come al solito prima di concedersi si lascia soltanto sfiorare: con due calci di punizione - uno del Bimbo e uno del Maradona delle Cascine - e poi con una clamorosa occasione fallita proprio dal nostro numero dieci, forse tradito da una zolla difettosa nel momento di battere a rete con il portiere ormai fuori causa.
Lele Burbello festeggiato dopo il goal.
Ma dopo l'errore il fuoriclasse biancoverde non si abbatte e a dieci minuti scarsi dal termine è proprio lui a regalare alla curva la gioia indescrivibile del goal decisivo. Il Barzago, che cominciava ad accusare la fatica e ad allungare gli spazi vuoti tra i suoi reparti, viene sorpreso da un perfetto assist filtrante del Galdo; il Maradona delle Cascine è imprendibile per i difensori e dopo essere arrivato per primo sul pallone si presenta da solo davanti al portiere, che viene trafitto con un preciso rasoterra sul secondo palo. Grande festa in campo e in tribuna, mentre il Barzago non trova la forza e la lucidità per reagire velocemente: la partita volge ormai al termine e il Verderio non ha intenzione di rischiare più nulla.

Al triplice fischio dell'arbitro la squadra al completo si concede in trionfo ai suoi tifosi ormai in estasi. Siamo in finale! Inutile discutere su chi siano stati i migliori in campo: il Verderio è arrivato fin qui con la forza del collettivo e tutti meritano la più totale approvazione da parte della curva, compresi i giocatori in panchina e quelli che per varie ragioni sono stati costretti ad assitere dalla tribuna. Adesso manca solo un altro piccolo passo per raggiungere il sogno della promozione: di certo nessuno ha intenzione di fermarsi proprio ora!

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Commenti: 6

Scritto da Anonymous Anonimo - 21/5/07 14:41  

ASSECONDIAMOCI !!!!
Domenica 1000 tifosi al campo !!!

Ambro

Scritto da Blogger IrishNimue - 21/5/07 15:24  

Presto tutte le foto della giornata, sono *millemila*!

Barzago delenda est, ora pensiamo ad Osnago :)

Scritto da Blogger Marcello - 21/5/07 18:44  

Il video è stupendo, spiega perfettamente il motivo per cui oggi non ho più neanche un filo di voce...

Scritto da Anonymous Anonimo - 21/5/07 19:34  

Domenica spettacolare, mi sono divertito... strano sentire cori al campo e tutta quella gente quando in campionato siamo i soliti aficionados a seguirla... comunque per la finale oltre al megafono sarebbe bello avere i colori bianco-verdi pitturati in faccia... una domanda: quanta gente ci sarà stata ieri al campo???

Scritto da Blogger giovanni - 21/5/07 22:56  

cosa dire "siete fantastici". alla guida di mister piseddu allenamento dopo allenamento siete riusciti a creare un gruppo che ci porterà domenica a tagliare l'ambito traguardo. Non vi nascondo che quando vi vedo allenare la nostalgia è tanta perchè vorrei essere li' con voi, ma ormai sono troppo vecchio e la pancia non i abbandona. Una raccomandazione se domenica vinciamo (come penso accadrà) togliete le lattine e le bottiglie di birra dalla vista del Pinz perchè so' già che fine faranno. Non mi resta che augurarvi un in bocca al lupo e come disse il duce "vincere e vinceremo". forza bianco verdi affezzionatissimo cassa.

Scritto da Anonymous Anonimo - 22/5/07 21:43  

I manoni olè ;)

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