AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

24 ottobre 2011

ASV vs. Maresso: 1-1

Il Verderio ottiene solo un punto dallo scontro casalingo con il Maresso, in un pareggio che costa ai biancoverdi il momentaneo sorpasso in vetta al girone, tuttavia Mister Piseddu può ritenersi soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi contro una formazione che a detta di tutti doveva essere tra le favorite del girone. In realtà gli ospiti si presentano al "Don Paolo" con una posizione di classifica molto inferiore alle attese, che per di più ha generato a quanto pare alcuni malumori interni: il match con il Verderio ha quindi rappresentato per loro una sorta di "ultima spiaggia" in un avvio di stagione altrimenti disastroso.
Punizione del Tudi
Si capisce subito che gli avversari valgono più dei miseri 6 punti con cui si presentano al "Don Paolo", ma i nostri interpretano nel migliore dei modi il ruolo di capolista e per buona parte dell'incontro terranno saldamente in mano il pallino del gioco, sfornando ottime occasioni da goal e rischiando davvero poco in difesa nonostante il temibile attacco ospite. Unico rimpianto è ancora una volta la situazione critica dell'infermeria, che costringe di fatto Mister Piseddu a scelte praticamente obbligate in ogni ruolo, per di più senza la possibilità di fare cambi in corsa: l'unica sostituzione sarà nel secondo tempo l'ingresso del Pillo per il generosissimo Pietro Vanazzi, autore di un'altra prestazione di grande spessore.
Pietro Vanazzi festeggia l'1 a 0.
È proprio sua la firma sul goal biancoverde, giunto intorno alla metà del primo tempo e frutto di una splendida azione del bomber Tia Colombo, partita dalla destra con un bellissimo stop a seguire e proseguita con la consueta forza travolgente fino in area di rigore, dove con un comodo assist ha consentito a "Black & Decker" di siglare la sua prima rete ufficiale con il Verderio.
Ricky Galizioli in azione.
Da lì in poi il match è equilibrato, con i nostri che contengono senza troppo affanno l'iniziativa ospite e nel frattempo continuano a pungere in attacco creando qualche palla goal, soprattutto nella ripresa. Positiva in particolare la prova della retroguardia, apparsa assolutamente quadrata di fronte ad un reparto offensivo certamente in grado di far male, ma che riesce raramente a rendersi pericoloso per il Briga: la linea a quattro composta da Antonio Tudino, Luca Carozzi, Ricky Galizioli e Pippo Mastroianni offre una prestazione convincente, senza grosse sbavature, tanto che il Maresso troverà la rete del pareggio soltanto con una punizione dal limite calciata da Mottadelli a venti minuti circa dal novantesimo.
Jack Mengotti si scalda, ma ancora non è disponibile.
Nel finale c'è ovviamente un forcing generoso del Verderio, che va vicinissimo al goal della vittoria in particolare su azione d'angolo, con un colpo di testa salvato in modo a dir poco miracoloso dal portiere ospite. Con la stanchezza che cresce pesano ancora una volta le assenze, in particolare quella di Jack Mengotti (presente in panchina, ma ancora impossibilitato a scendere in campo) e Johnny Cogliati (ancora fermo per un fastidio muscolare).
Pippo Mastroianni in azione.
Finisce quindi 1 a 1, con la vetta del girone abbandonata momentaneamente a favore della Virtus Lecco vincente per 4 a 2 in casa contro il San Giorgio di Casatenovo. Il Verderio ha comunque dimostrato ancora una volta di essere una squadra in grado di lottare fino alla fine per le posizioni che contano, scendendo sempre in campo per i tre punti. A cominciare dalla prossima partita, che fra sette giorni ci vedrà impegnati in trasferta nell'atteso "derby" con la Carnatese...

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16 ottobre 2011

ASV vs. Missaglia: 3-2

Jack Mengotti: era convocato, ma arriva al sessantesimo.
«Ah, questa non la sapevo.» Con tali parole Jack Mengotti - arrivato al "Don Paolo" intorno al decimo minuto della ripresa - ha accolto la notizia di essere in realtà tra i convocati di Mister Piseddu per il match casalingo che il Verderio stava disputando da circa un'ora contro il Missaglia. Il talento di Novate Alta, purtroppo ancora fermo ai box a causa di un infortunio al ginocchio destro, dopo questo prezioso siparietto si è visto tuttavia rubare quasi subito la scena dall'improvvisa comparsa in curva del Reda: il nostro grande showman - colui che ci ha regalato la fama su YouTube grazie alla sua più celebre imitazione* - è passato a salutare i vecchi compagni di squadra. E visto il risultato finale positivo, ora dovrà tornare a farci compagnia per tutte le partite casalinghe (anche se va detto che al suo arrivo gli ospiti hanno accorciato pericolosamente le distanze...).
L'arrivo a sorpresa del Reda.
Mentre fuori dal campo si rideva, l'undici biancoverde al di là del rete si dava da fare per portare a casa i tre punti in palio nel match odierno, centrando alla fine l'obiettivo (non senza qualche sofferenza) e recuperando per di più la testa della classifica, complice la sconfitta del Brongio a Olgiate. Un ottimo risultato, visto che la sesta giornata ha portato qualche sorpresa e ha confermato l'equilibrio del nostro girone, ancora una volta privo di vere e proprie "squadre materasso" come qualcuno aveva già definito erroneamente questo Missaglia.

I nostri sfornano la classica prestazione dai due volti: primo tempo positivo, con tre goal fatti (uno più bello dell'altro) e la coppia d'attacco Di Siena-Colombo in grande spolvero: due reti per il biondo cannoniere di Osnago, alle quali Frankie Boy ha aggiunto un goal spettacolare in pallonetto e altre giocate di gran classe. Solo una sbavatura nella prima frazione, che però è valsa il momentaneo pareggio del Missaglia, dovuta a una lieve incertezza in uscita del portiere Alessandro Colombo.
Frank Di Siena in azione.
Nella ripresa, invece, i biancoverdi sembrano sedersi un po' sugli allori e producono davvero pochi pericoli per la porta avversaria, con gli ospiti che allora provano a pungere in contropiede e riescono a creare qualche pericolo grazie all'esperienza di Sperindè e alla verve di un grande "ex" come Matteo Balini (a.k.a. "Il Bimbo"). Sembra comunque filare tutto liscio, finché arriva il goal del 3 a 2 a risvegliarci bruscamente dal torpore: negli ultimi venti minuti siamo così costretti a soffrire un po', con il Missaglia che ci crede e viene arginato non senza qualche difficoltà dalla nostra difesa.

"Tutto è bene quel che finisce bene" si dice in questi casi, e vista la classifica di stasera non possiamo che concordare. Di sicuro Mister Piseddu troverà qualche dettaglio su cui insistere durante la settimana e specialmente in quel tradizionale faccia a faccia in cui il tecnico di via Roma, di fronte alla squadra radunata negli spogliatoi prima dell'allenamento del martedì, analizza accuratamente la prestazione offerta nell'ultimo match: un momento di grande spessore tecnico e umano al quale ho avuto il privilegio di assistere.

Intanto ci prepariamo per la prossima battaglia, che ci vedrà impegnati fra sette giorni in trasferta casa contro il Maresso, formazione data inizialmente tra le favorite del girone e che per adesso ha clamorosamente deluso le attese: bisognerà far di tutto per non risvegliarli, visto che ancora una volta avremo l'onore e l'onere di presentarci all'appuntamento con il titolo di capolista.

* Se tu che leggi non sai di cosa sto parlando vergognati e poi clicca qui per aggiungerti agli oltre 33.000 che già hanno riso con noi. E per favore non commentare chiedendo quel numero di telefono: io non ce l'ho.

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13 ottobre 2011

La Triade

La triade biancoverde.
Moggi, Giraudo & Bettega ci fanno un baffo.
(Non potevo lasciarmi scappare un Mister Piseddu in livrea da commissario tecnico.)

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10 ottobre 2011

Virtus Lecco vs. ASV: 2-0

Arriva purtroppo il primo stop stagionale per il Verderio, che nel campo "stregato" di Dolzago viene sconfitto dalla Virtus Lecco e di conseguenza perde il comando della classifica, che passa ora al Brongio con 12 punti. I nostri inseguono a due lunghezze di distanza, appaiati dal Valmadrera e proprio dalla Virtus Lecco, che ci raggiunge in seconda posizione.

Il Verderio, complici le numerose assenze, sfodera la prestazione peggiore vista finora in campionato. Intendiamoci, i nostri non demeritano completamente e riescono a rendersi spesso pericolosi nell'arco dei novanta minuti, ma contro un avversario di discreto livello (specialmente nel reparto offensivo) ci avrebbe fatto comodo poter schierare la cosiddetta "formazione tipo".

Invece Mister Piseddu - che oggi sfoggiava una tenuta inusualmente elegantissima - è stato costretto a schierare numerosi giocatori fuori dalle loro posizioni abituali (un plauso in particolare a Pietro "Black & Decker" Vanazzi che si è dannato l'anima in attacco) e a rinunciare a molte delle colonne portanti della squadra, che quest'oggi erano con me in curva (come Frank "Salvavita" Di Siena e Jack Mengotti, quest'ultimo tornato definitivamente dalle ferie) oppure fuori uso in panchina (come Johnny Cogliati o Roby Ripamonti, che sta recuperando dall'infortunio patito durante il precampionato).

I rincalzi fanno del loro meglio, ma in alcuni casi le assenze si fanno sentire pesantemente, così soprattutto nella linea mediana e lungo l'asse di sinistra il Verderio fatica un bel po'. Evidentemente il tecnico di Via Roma non ha potuto rischiare i giocatori che aveva al suo fianco in panchina, ad eccezione del "Furetto" Tore Scrimizzi che nel finale è tornato in campo dopo una lunga assenza, regalando una delle poche notizie positive della domenica.

Gli avversari invece sono bravi a sfruttare nel primo tempo le due occasioni più nitide che capitano sui piedi degli attaccanti, favoriti da una retroguardia biancoverde un po' troppo permeabile soprattutto per vie esterne, dove alla Virtus viene concessa molta libertà di azione. Per il resto i nostri provano a fare il loro gioco e riescono anche a creare qualche grosso pericolo in zona goal, ma i padroni di casa si salvano un po' per l'imprecisione del nostro reparto offensivo e un po' per fortuna.

Nel finale ci sarebbe infatti modo di rientrare in partita, ma un clamoroso palo di Pippo Mastroianni da un metro e un altro paio di ghiotte occasioni fallite ci lasciano per una volta a secco: si torna casa senza goal e con zero punti, ma almeno non abbiamo pagato il biglietto. A parte gli scherzi, se vogliamo segnalare una nota positiva per addolcire la pillola amara di oggi, diciamo che l'idolo dei teenager Jack Mengotti ci ha confidato a bordo campo di essere quasi pronto a rientrare. Lo aspettiamo e intanto guardiamo già avanti alla nuova sfida contro il Missaglia, vittorioso oggi a sorpresa nel derby con il Maresso.

Appuntamento fra sette giorni tra le mura amiche del "Don Paolo", dove servirà subito una prestazione all'altezza di questo Verderio per riaccendere subito l'entusiasmo e zittire tutti i gufi che immancabilmente si fanno sentire dopo ogni passo falso.

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02 ottobre 2011

ASV vs. Olimpiagrenta: 4-1

Il Verderio ci ha preso gusto: ancora una volta regala agli avversari un illusorio vantaggio, per poi costruire una nuova clamorosa rimonta che infiamma la tribuna del "Don Paolo" come nelle occasioni migliori. I biancoverdi - guidati in panchina da Mister Piseddu, affiancato a sua volta da due bandiere come il "Capitano" Abramo Panzeri e Pietro Monaca - sono stati protagonisti di un'altra domenica di grandi emozioni, dimostrandosi una squadra che possiede tutti i requisiti per poter disputare un ottimo campionato.
Dani, Ricki, il Briga e Frankie Boy all'ingresso in campo.
Sotto un sole assolutamente inusuale per l'inizio di ottobre, si affrontano due squadre di livello superiore alla media. I nostri, pur privi di alcuni pezzi pregiati della rosa, si presentano alla quarta giornata guardando la classifica dall'alto in basso e potendo contare su una solida esperienza di categoria. Anche l'Olimpiagrenta è comunque un avversario ostico, che vive probabilmente sulle ali della promozione ottenuta nella scorsa stagione e presenta qualche buon elemento, soprattutto in attacco. Il risultato è un match molto piacevole, con continui capovolgimenti di fronte e azioni a volte di grande spettacolo che mettono in risalto gli ottimi reparti offensivi di entrambe le formazioni. Anche le difese, però, si dimostrano solide e per i primi quarantacinque minuti riescono a contenere molto bene ogni iniziativa, tanto che si fa al riposo sullo 0 a 0.

Nella ripresa invece succederà di tutto. A rompere gli indugi sono ancora una volta i nostri avversari, che sfruttano la prestanza fisica del loro numero 9 (il migliore degli ospiti) per superare di forza la nostra retroguardia e sbloccare il risultato. Siamo sotto, riusciremo ancora una volta a rialzarci? La risposta la sapete già.

Il pareggio non tarda infatti ad arrivare e si materializza su azione d'angolo, specialità nella quale i biancoverdi riescono a rendersi spesso pericolosi nonostante un'altezza media non eccezionale: nell'occasione è il numero 6 Luca, rientrato dopo la squalifica rimediata nella prima giornata, a siglare di testa una rete molto importante sulla quale il Verderio costruirà la propria vittoria.
I compagni festeggiano Frank Di Siena dopo il 2 a 1.
Ormai l'equilibrio è rotto: gli avversari cominciano a faticare un po' nel tenere il ritmo impresso all'inizio e adesso sono i nostri a pressare con decisione alla ricerca di un vantaggio per il quale non c'è che attendere qualche minuto. Il 2 a 1 è tutta opera del neo-capitano "Frankie Boy" Di Siena, che dal vertice sinistro dell'area di rigore prende la mira e con un colpo balistico trova l'incrocio alle spalle del portiere. Il "Don Paolo" è in fiamme, ma manca ancora una vita al novantesimo: ci vorrebbe un altro goal per stare tranquilli, visto che ovviamente l'Olimpiagrenta prova a premere per il pareggio.

È a questo punto che prende corpo l'episodio più memorabile dell'incontro. Il bomber Tia Colombo, autore di un'altra prestazione superlativa, s'invola in una delle sue furiose scorribande verso la porta avversaria: superato il portiere, non resta che depositare in rete da posizione decentrata. Il pallone sta per entrare, ma un attimo prima di varcare la linea viene ribadito in goal dall'accorrente Mastroianni, che dopo aver giustamente seguito tutta l'azione in velocità non trova la lucidità necessaria per lasciar scorrere la sfera senza intervenire: il suo tocco avviene però in sospetto fuorigioco e l'arbitro annulla suscitando l'ira della tribuna mentre quella di "Norwegian Wood", amplificata dalla tensione del momento, si abbatte furibonda sul compagno "reo" di aver vanificato un'ottima azione.
Pace fatta tra Tia e Pippo Mastroianni.
Il colmo sarebbe cadere ora, di fronte alla terribile legge del "goal sbagliato goal subìto" che già tante volte ci ha puniti in passato. Invece il nostro biondo numero 11 riesce a riprendersi il maltolto e con una bella giocata a centro area insacca di piatto la rete della tranquillità, andando subito dopo ad abbracciare Pippo Mastroianni chiudendo la piccola "querelle" tra due capisaldi della gestione Piseddu. Poco prima il Verderio aveva del resto già sfiorato il 3 a 1 con una punizione splendida partita dal sinistro di Antonio Tudino e stampatasi sul palo alla destra del portiere. E sarà proprio la "Ruspa", insieme al giovane compagno di reparto Luca Carozzi, a reggere benissimo in difesa l'urto finale degli avversari, che poche volte riescono ad andare al tiro e quando ce la fanno non sono comunque in grado di impensierire il Briga, tornato tra i pali e apparso subito ai suoi livelli.
Si rivede il Briga tra i pali!
L'Olimpiagrenta, arrivata al "Don Paolo" con un pizzico di presunzione, è ormai sopraffatta e negli ultimi minuti si innervosisce distribuendo calcioni a destra e manca. Sarà ancora il bomber Mattia Colombo a punire gli avversari con il goal del definitivo 4 a 1, il suo settimo centro in quattro partite...
Tia sotto la curva festeggia il 4 a 1.
E ora avanti un'altra: domenica ci aspetta la Virtus Lecco. Un Verderio così deve rispettare tutti, ma non può temere nessuno.

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