OSGB Merate vs. ASV: 0-1
Primi. La classifica parla chiaro, con la vittoria in trasferta di oggi il Verderio è tornato ad occupare il posto che gli spetta. Si tratta di un dato che alla settima giornata di campionato non significa granché, ma che per il morale della squadra e dei tifosi è un vero toccasana.
E pensare che per come si era messa la partita di oggi, alla fine un pareggio poteva tutto sommato andarci bene: l'OSGB Merate non ha creato grandi pericoli (eccezion fatta per quella punizione salvata da Claudione nel secondo tempo), ma anche il Verderio non ha offerto una prestazione sensazionale. L'attacco stellare dei 21 goal in 6 partite è apparso un po' opaco, forse ancora appesantito dalla cassoeula offerta da Mister Piseddu venerdì sera.
Diciamolo pure: per 70 minuti è stata una brutta partita, di quelle che il pallone continua a rimbalzare da una parte all'altra del campo senza mai concedere troppo spazio allo spettacolo. A questo si aggiunge il solito arbitraggio indegno: il gioco è stato continuamente interrotto, con grande irritazione dei giocatori e del pubblico.
Ma ecco che verso la metà del secondo tempo, quasi all'improvviso, succede il finimondo. Il Verderio è in attacco, l'arbitro fischia un dubbio fuorigioco, poi subito si gira verso le panchine e indica gli spogliatoi a due persone, una per parte: il primo è senza dubbio l'allenatore avversario, che per tutta la partita è sembrato posseduto dallo spirito di Ciccio Graziani; il secondo... boh, mistero.
Ecco la ricostruzione ufficiale: Mister Piseddu ha confessato di aver risposto alle provocazioni di un fastidioso giocatore avversario e per questo di aver ritenuto che l'espulsione fosse diretta a lui; l'arbitro, tuttavia, quando il nostro tecnico aveva ormai raggiunto l'uscita dal terreno di gioco, ha spiegato che il provvedimento voleva invece colpire il Pinz. L'eroico vicesceriffo, che come al solito aveva mantenuto un comportamento serafico ed inoffensivo, ha deciso di immolarsi per l'interesse della squadra e senza opporre resistenza è uscito dal recinto e ha raggiunto Mister Piseddu: quest'ultimo ha potuto così riprendere il suo posto nella cabina di regia, evitando una dannosa quanto sicura squalifica che ricadrà invece sulle spalle del vicesceriffo (il quale mercoledì si potrà consolare con un posto d'onore già riservato per lui al mio fianco in tribuna VIP).
È stato così che un incontro tra due società tradizionalmente amiche si è traformato in uno scontro vero: e vincerlo, per giunta con una singolare autorete del portiere in pieno recupero, è una di quelle cose che ti fanno finire il week-end con un sorriso permanente. Putroppo la mia gioia è stata funestata dal fatto che nella foga dell'esultanza dopo il goal decisivo ho finito col travolgere il convalescente Bini, ferendolo gravemente: ma capirete, nella curva avversaria non potevo esimermi da una celebrazione sopra le righe di un simile risultato.
Bene così: stasera birra a volontà, ma da domani si comincia a preparare la sfida contro il Montevecchia, che arriva da un 3 a 2 in casa contro il CPO Osnago.
The Man Of The Match: nessuna prestazione eccellente. Sarei tentato di segnalare il Sabo (voto 6,5) per i primi 10 minuti da giovane terzino di fascia, ma dopo sembra che lo favorisco. Quindi ho deciso di dedicare un plauso al bassista-libero Clod (voto 7), che si è trovato ad affrontare un attaccante rognoso e piuttosto antipatico al quale tuttavia non ha concesso grandi possibilità. Poi va detto che Claudione (voto 7) è stato chiamato in causa una sola volta (su quella punizione) e nell'occasione si è fatto trovare pronto: più di così cosa poteva fare? Del resto al regalo di compleanno per il Mister ci ha pensato il portiere avversario...
E pensare che per come si era messa la partita di oggi, alla fine un pareggio poteva tutto sommato andarci bene: l'OSGB Merate non ha creato grandi pericoli (eccezion fatta per quella punizione salvata da Claudione nel secondo tempo), ma anche il Verderio non ha offerto una prestazione sensazionale. L'attacco stellare dei 21 goal in 6 partite è apparso un po' opaco, forse ancora appesantito dalla cassoeula offerta da Mister Piseddu venerdì sera.
Diciamolo pure: per 70 minuti è stata una brutta partita, di quelle che il pallone continua a rimbalzare da una parte all'altra del campo senza mai concedere troppo spazio allo spettacolo. A questo si aggiunge il solito arbitraggio indegno: il gioco è stato continuamente interrotto, con grande irritazione dei giocatori e del pubblico.
Ma ecco che verso la metà del secondo tempo, quasi all'improvviso, succede il finimondo. Il Verderio è in attacco, l'arbitro fischia un dubbio fuorigioco, poi subito si gira verso le panchine e indica gli spogliatoi a due persone, una per parte: il primo è senza dubbio l'allenatore avversario, che per tutta la partita è sembrato posseduto dallo spirito di Ciccio Graziani; il secondo... boh, mistero.
Ecco la ricostruzione ufficiale: Mister Piseddu ha confessato di aver risposto alle provocazioni di un fastidioso giocatore avversario e per questo di aver ritenuto che l'espulsione fosse diretta a lui; l'arbitro, tuttavia, quando il nostro tecnico aveva ormai raggiunto l'uscita dal terreno di gioco, ha spiegato che il provvedimento voleva invece colpire il Pinz. L'eroico vicesceriffo, che come al solito aveva mantenuto un comportamento serafico ed inoffensivo, ha deciso di immolarsi per l'interesse della squadra e senza opporre resistenza è uscito dal recinto e ha raggiunto Mister Piseddu: quest'ultimo ha potuto così riprendere il suo posto nella cabina di regia, evitando una dannosa quanto sicura squalifica che ricadrà invece sulle spalle del vicesceriffo (il quale mercoledì si potrà consolare con un posto d'onore già riservato per lui al mio fianco in tribuna VIP).
È stato così che un incontro tra due società tradizionalmente amiche si è traformato in uno scontro vero: e vincerlo, per giunta con una singolare autorete del portiere in pieno recupero, è una di quelle cose che ti fanno finire il week-end con un sorriso permanente. Putroppo la mia gioia è stata funestata dal fatto che nella foga dell'esultanza dopo il goal decisivo ho finito col travolgere il convalescente Bini, ferendolo gravemente: ma capirete, nella curva avversaria non potevo esimermi da una celebrazione sopra le righe di un simile risultato.
Bene così: stasera birra a volontà, ma da domani si comincia a preparare la sfida contro il Montevecchia, che arriva da un 3 a 2 in casa contro il CPO Osnago.
The Man Of The Match: nessuna prestazione eccellente. Sarei tentato di segnalare il Sabo (voto 6,5) per i primi 10 minuti da giovane terzino di fascia, ma dopo sembra che lo favorisco. Quindi ho deciso di dedicare un plauso al bassista-libero Clod (voto 7), che si è trovato ad affrontare un attaccante rognoso e piuttosto antipatico al quale tuttavia non ha concesso grandi possibilità. Poi va detto che Claudione (voto 7) è stato chiamato in causa una sola volta (su quella punizione) e nell'occasione si è fatto trovare pronto: più di così cosa poteva fare? Del resto al regalo di compleanno per il Mister ci ha pensato il portiere avversario...
Etichette: campionato, cronache, terza categoria
Commenti: 1
Sull'autorevole "Giornale di Merate" i titoli sono tutti per noi, ma la partita di domenica è descritta con un articolo piuttosto ostile al Verderio (si parla di un arbitraggio a nostro favore). Come tutte le squadre forti, cominciamo ad avere la stampa contro. Comunque il goal annullato l'ho visto da posizione eccellente e secondo me l'attaccante dell'OSGB ha commesso fallo. Sull'espulsione del Passo se ne può discutere...
Molto bene le dichiarazioni di Mister Piseddu, evidentemente già a suo agio nel rapporto con i mass media.
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