Quarto risultato utile consecutivo per il Verderio, che tra le mura amiche del "Don Paolo" ottiene un buon pareggio contro il temibile Inverigo: finisce ancora 1 a 1, ma a differenza della
partita di andata questa volta sono i nostri a trovare per primi il vantaggio e a farsi raggiungere nella ripresa. Il risultato è tutto sommato veritiero per quello che si è visto nell'arco dei novanta minuti di una gara piuttosto equilibrata, con i biancoverdi che dominano la prima frazione e gli ospiti che diventano gradualmente padroni del gioco nel secondo tempo, arrivando a sfiorare la vittoria nell'arrembante finale.

Mister Piseddu deve fare i conti con alcune assenze di prestigio nella zona centrale del campo: ecco dunque, a sorpresa, l'ingresso da titolare del "chemical brother" Clod in cabina di regia, ruolo che fu tradizionalmente di sua competenza fino a due stagioni fa. A completare il nucleo mediano ci sono l'ottimo "Lampard" Lamparelli e - dietro le punte - un Jack Mengotti in deciso miglioramento dopo alcune partite giocate al di sotto delle sue potenzialità. In difesa si segnala la prestazione sopra le righe del Furetto, autore di almeno un paio di giocate che hanno letteralmente estasiato la tribuna.

Ma la notizia del giorno è certamente il ritorno del Briga tra i pali, dopo il terribile infortunio sciistico che ha costretto la squadra a privarsene per dieci partite consecutive. Nonostante abbia ripreso da poco ad allenarsi, Mister Piseddu decide comunque di schierarlo come titolare e il numero uno lo ripaga con una prestazione che per ottanta minuti è semplicemente senza sbavature, ma nel finale diviene addirittura decisiva con due interventi miracolosi a respingere in corner altrettante conclusioni degli avversari.
Anche l'Inverigo deve fare i conti con alcune assenze, ma è trainato da un centravanti di primo piano che risponde al nome di Tano Puglisi: l'irrequieto numero nove - punzecchiato a lungo dalla nostra tribuna - è arginato molto bene dalla coppia di granito Brambilla-Colombo, ma ad inizio ripresa è proprio lui ad apporre la firma sulla rete del definitivo pareggio.

Nel corso del primo tempo, infatti, il Verderio si era portato meritatamente in vantaggio con una rete dell'Airone, che pochi minuti dopo aver fallito una ghiotta opportunità si è fatto prontamente perdonare ribadendo in rete un bolide di Jack Mengotti respinto di pugno dal portiere avversario. Durante i quarantacinque minuti iniziali sono stati molti i segnali positivi fatti vedere dalla squadra, che per lunghi tratti ha tenuto in mano le redini dell'incontro e ha messo in difficoltà gli ospiti con alcune azioni di grande perizia tecnica.
Il Molteno è avvisato: fra sette giorni andremo a fargli visita, su un terreno che si dice sia tra i peggiori dell'intero girone. Avrà il rispetto che si deve a chi è così avanti nella graduatoria, ma la paura no: questo Verderio è tornato ad essere consapevole di poter far bene anche contro gli avversari più quotati.
Intanto la classifica continua a sorriderci, complici alcuni scivoloni delle nostre dirette concorrenti e soprattutto la promessa mantenuta da parte degli amici del Sala Al Barro, che in trasferta sono davvero riusciti a battere il Lomagna (1 a 0 il finale). I complimenti a Mister Milani e ai suoi ragazzi abbiamo potuto farli di persona, dato che dopo il match sono passati a salutarci: sanno che Verderio fa il tifo per loro, nella corsa difficile ma non impossibile verso la salvezza.
The Man Of The Match (Premio Pintupi): sono in molti ad aver regalato una prestazione positiva, ma la palma di migliore in campo va ancora una volta al Brambo (voto 7+). Al centro della difesa sta disputando un finale di stagione a livelli veramente stratosferici: vedremo fra sette giorni se il muro davanti alla porta del Briga reggerà all'assalto del migliore attacco della provincia...
PS: complimenti al Canzo, che con 4 giornate di anticipo si è aggiudicato il primo posto nel girone e di conseguenza la promozione diretta in Prima Categoria. Solo una squadra è riuscita a batterli quest'anno,
vi ricordate quale?
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