Ci eravamo lasciati sette giorni fa con la gioia per una salvezza messa in cassaforte con una giornata di anticipo, ma anche con il desiderio fortissimo di ricevere ancora qualcosa da questo campionato. E quel "qualcosa" è arrivato puntuale: grazie alla vittoria di oggi,
il Verderio di Mister Piseddu ha concluso la stagione al settimo posto della graduatoria, ottenendo dunque il miglior risultato di sempre nella storia della società biancoverde.
Il record precedente risaliva addirittura alla stagione 1996/1997, quando il Grande Verderio trascinato dai fratelli Origo concluse il girone di Seconda Categoria in nona posizione. Poi arrivò la retrocessione, seguita da un periodo interminabile di anni bui passati nei bassifondi del calcio. La rinascita è storia recente e su questo blog l'abbiamo raccontata tutta, dall'inizio alla fine. Ora è bello guardarsi indietro e accorgersi che così in alto non eravamo mai arrivati, senza perdere la consapevolezza di potersi migliorare sempre e comunque. E fra qualche mese, quando arriverà il fischio d'inizio di una nuova stagione, chissà dove potremo arrivare... If you believe, they put a man on the moon.
L'ultima giornata di questo equilibratissimo campionato ha emesso dunque le sue sentenze. La domenica dei verdetti - come abbiamo detto - sorride al Verderio, che oltre a piazzarsi al settimo posto può chiudere la stagione con un bilancio di goal finalmente all'attivo: 52 le reti fatte, 51 quelle subite. Solo il Molteno di "Big Rooney" Pelucchi può vantare un attacco più prolifico.
In coda, è irrevocabile e senza possibilità di appello la retrocessione del Robbiate in Terza Categoria. Da sottolineare il fatto che i suppoters biancorossi, fino a poche settimane fa molto presenti tra i commenti del nostro blog, ora latitano "misteriosamente". A loro vogliamo comunque dire che il Verderio partecipa a questo momento di dolore e sconforto: in fondo dispiace un po' anche a noi non averli più come avversari, se non altro perché contro di loro avevamo sei punti assicurati che anche l'anno prossimo ci avrebbero fatto comodo...
Molto resta ancora da scrivere, invece, per quanto riguarda la parte più alta della classifica: lì ci sarà bisogno di uno spareggio per decidere chi tra Civate e Molteno potrà salire direttamente in Prima Categoria senza passare per la lotteria dei play-off. Il Civate, infatti, con un pareggio in extremis contro l'Aurora di Olgiate ha gettato alle ortiche il vantaggio di due punti sui concorrenti e ora sarà costretto ad altri novanta minuti di vera sofferenza contro un Molteno che sicuramente farà tutto quanto è in suo potere per provare a vincere. Sarà di sicuro una bella partita e molto probabilmente verremo a vederla anche noi, per di più con un'idea abbastanza chiara sulla squadra per cui tifare...
Per quanto riguarda il match di oggi, invece, non c'è molto da dire. Il Verderio si presenta a Lomagna con una buona dose di turnover e qualche sperimentazione, come quella che vede "La Ruspa" Tudino in cabina di regia a centrocampo (ottima la sua prestazione, condita da uno splendido palo esterno in avvio di gara). Molte le defezioni: oltre all'infortunato Jack Mengotti, in tribuna ci sono Dario "The Wall", Simo Pirovano e l'Airone (squalificato per via dell'espulsione rimediata contro il Dolzago); "Renegade" Amato, invece, è rimasto bloccato nella cucina del suo ristorante di Capriate, preso d'assalto dai clienti.
Da segnalare purtroppo un infortunio di gioco capitato a Tia Colombo, uscito dal campo dolorante al torace dopo un brutto scontro con il portiere locale in uscita. A "Norwegian Wood", trasportato in ambulanza all'ospedale di Merate, facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione.
Mentre gli avversari - in una posizione di classifica davvero critica - devono giocare al massimo per provare a vincere, i nostri possono concedersi per una volta un po' di serenità con la salvezza ormai al sicuro. Un atteggiamento che al Verderio fa bene: dopo aver gestito la prima sfuriata dei padroni di casa, infatti, i biancoverdi cominciano a prendere in mano la situazione e arrivano ben presto al goal con "Frankie Boy" Di Siena, che insacca di testa un traversone dalla sinistra di Lele Burbello. Poco dopo il Maradona delle Cascine concede il bis, trovando un tiro cross che scheggia la traversa prima di finire sulla fronte di Max Brambilla per il 2 a 0.
Il primo tempo sarebbe finito così se l'arbitro non avesse abboccato ad un clamoroso tuffo in area di un attaccante locale, concedendo un rigore di quelli che fino a sette giorni fa ci avrebbero spinto all'insurrezione. Il penalty trasformato rappresenterà di fatto il goal della bandiera per il Lomagna, destinato a sudarsi la permanenza in Seconda Categoria ai play-out.
Nella ripresa i padroni di casa giocano con cuore, ma sbagliano molto e quando arrivano al tiro nello specchio devono fare i conti con l'ottimo Luca Crippa, che tra i pali non concede nulla agli avversari. Dall'altra parte c'è spazio per numerose azioni di contropiede che mettono in particolare risalto la velocità del Maradona delle Cascine. A siglare il terzo goal è però il Reda, che sfrutta un errore della difesa per concludere a rete con una bella diagonale a mezz'aria che si infila precisa nei pressi del palo alla destra del portiere locale: inevitabile la consueta esultanza sopra le righe. Prima della fine c'è spazio per il secondo goal di Frank Di Siena, pronto a ribadire in rete il terzo splendido assist di Lele Burbello, ancora una volta implacabile nelle vesti di suggeritore.
Dopo la partita, parte quasi immediatamente il giro di telefonate verso gli altri campi, per scoprire in anteprima i verdetti di questo campionato che anche nell'ultima giornata si è confermato bello e molto equilibrato. Basti dire che saranno due gli spareggi da giocare domenica prossima: oltre a quello già citato tra Civate e Molteno, decisivo per la promozione, ce ne sarà un secondo tra Carnate ed Audace Osnago, che su un campo neutro si giocheranno in novanta minuti la possibilità di evitare il rischio dei play-out.
The Man Of The Match: all'interno di una prestazione corale senz'altro positiva, soprattutto nel reparto offensivo, va senz'altro segnalata l'ottima prova dell'estremo difensore Luca Crippa (voto 7,5). Per lui almeno quattro interventi decisivi che abbattono il morale dei padroni di casa, peraltro piuttosto imprecisi in zona goal.
Ci vediamo nei prossimi giorni con qualche post di chiusura della stagione e l'attesissimo sondaggio per eleggere il Man Of The Season 2009. Chi sarà il successore del
Briga? Lo scopriremo presto...
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