ASV vs. Brivio: 1-2

L'attesa e pronosticata conclusione di un digiuno che dura ormai da tre giornate non è arrivata, ma almeno nel gioco il Verderio è finalmente tornato a mostrare sul campo il suo reale valore: per sessanta minuti gli ospiti vengono inesorabilmente schiacciati nella loro metacampo, mentre i ragazzi di Mister Piseddu si propongono in un assedio ricco di giocate spettacolari che fanno emozionare la folta e rumorossissima tribuna del "Don Paolo".

Alla fine del match, l'eloquente espressione di James Mengotti fa capire tutto il rammarico per la fallita rimonta, ma nel contempo lascia intuire anche il sollievo di sapere che la parita di oggi si annuncia come il preludio della resurrezione: con queste premesse, fra sette giorni, sarà molto difficile per il Lomagna impedire al Verderio di smuovere una volta per tutte il suo punteggio in classifica.

Ma veniamo all'analisi del match. Mister Piseddu è costretto ancora una volta a schierare una formazione d'emergenza: il ritorno di Dario "The Wall" al centro della difesa viene "pagato" con il forfait del Maradona delle Cascine, colto in settimana dalle febbri e tenuto a riposo in panchina (entrerà solo nel finale, peraltro senza riuscire a pungere). Fuori per un turno di squalifica anche il Furetto, regolarmente presente in tribuna a dare man forte alle brigate biancoverdi.
La sconfitta è figlia di una partenza non buona, con qualche insicurezza difensiva in avvio che fa prendere coraggio alla squadra ospite. Il doppio svantaggio arriva, pesantissimo, nel giro di un quarto d'ora: l'1 a 0 è in realtà un'autorete del Mastro, che sul primo palo non riesce a deviare fuori dallo specchio un insidiossimo tiro dalla bandierina; il raddoppio arriva invece al termine di una bella azione degli avversari, conclusa con un tiro da centroarea sul quale SuperAtta(k) non può nulla.
A questo punto il Verderio comincia a giocare e per il Brivio è vera sofferenza fino al novantesimo: solo una buona dose di fortuna - accompagnata da una prestazione superlativa del loro estremo difensore - consente agli ospiti di evitare il pareggio e probabilmente anche qualcosa di più (il video qui sopra parla da solo). L'arbitro (come spesso accade) ci mette del suo, fischiando spesso a vanvera e soprattutto consentendo alla squadra in maglia rossa di proseguire quella medesima strategia che li aveva premiati nella partita di andata: il ricorso scientifico alla perdita di tempo. Calci da fermo ritardati, sostituzioni al rallentatore, rimesse da fondocampo che arrivano sempre dopo la sollcitazione rumorosa della nostra tribuna: di certo non il massimo della sportività, ma a mente fredda - visto come si stavano mettendo le cose per loro - bisogna chiedersi se gli avversari non abbiano fatto bene ad agire così...

The Man Of The Match (Premio Pintupi): nonostante il risultato, quella di oggi è stata una prestazione positiva da parte di tutta la squadra. Sugli scudi c'è Marco "Lampard" Lamparelli (voto 7,5), che disputa un'altra partita eccellente nel corso della quale per lunghi tratti abbaglia con la sua classe il centrocampo ospite. Un plauso anche a Max, autore del goal che ha consentito ai nostri di non perdere la speranza e di giocare al massimo per tutta la durata del secondo tempo.
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