ASV vs. San Zeno: 2-4
Il Verderio accarezza una memorabile impresa nella partita casalinga contro il San Zeno, regalando ai propri numerosi tifosi una prestazione ad altissimo contenuto spettacolare dove però - ancora una volta - alle grandissime giocate si alternano degli errori clamorosi che alla fine consentono agli ospiti di portare a casa i tre punti in palio.
La cronaca della partita potrebbe concludersi con questa sintetica analisi, ma vale la pena spingersi un po' più a fondo anche per dare giustizia a chi tra i giocatori in campo ha saputo offrire una prestazione di gran cuore e di buona qualità. Primo fra tutti il Maradona delle Cascine (voto 8), autore della fantastica doppietta che ci ha dolcemente illusi: tornato ai suoi consueti livelli stratosferici, ha deliziato i presenti con una serie di giocate degne delle categorie superiori e fino alla fine ha guidato i compagni nella disperata rimonta. Quando è in campo si vede: ecco perché a lui possiamo solo rimproverare di aver totalizzato quest'anno molte assenze che purtroppo sono state pesantemente pagate dalla squadra.
Veniamo alle note dolenti. Così come nella partita di andata, il San Zeno si è dimostrato ancora una volta una squadra tutt'altro che entusiasmante, tanto che personalmente non riesco a spiegarmi la posizione elevata che occupa in classifica. Proprio come in quell'incontro dello scorso ottobre, però, la compagine olgiatese ha potuto approfittare di una serie impressionante di macroscopiche ingenuità commesse dalla nostra retroguardia: in ognuno dei quattro goal realizzati dagli avversari, sempre gli attaccanti ospiti hanno potuto godere di una disarmante complicità da parte della nostra difesa.
Gli errori che ci hanno condannato, però, non sono soltanto quelli che hanno consentito al San Zeno di andare in rete per quattro volte. Come accade nei grandi eventi della storia, anche questa partita ha avuto il suo potenziale "turning-point" verso la fine del primo tempo. Cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo? E se Hitler non avesse invaso la Polonia? E se James Mengotti avesse calciato quel rigore nello specchio della porta? Probabilmente sarebbe stata un'altra partita, con un risultato ben diverso. Ma siamo sicuri che il nostro glorioso centrocampista avrà presto modo di farsi perdonare...
Intorno al sessantesimo, quando il risultato è sul 3 a 2 ed il Verderio preme con forza alla ricerca del pareggio, ecco l'ultimo imprevisto: Simo "The Kid" Pirovano si infortuna in un contrasto nei pressi della linea laterale e non è più in grado di riprendere il suo posto al centro della difesa, ma Mister Piseddu ha già effettuato con troppa fretta i tre cambi a sua disposizione. In dieci uomini, la situazione si fa più difficile e il San Zeno riesce ad approfittare con i suoi veloci attaccanti del maggiore spazio a disposizione per le manovre offensive: passano pochi minuti e su un lungo lancio che coglie impreparata la nostra retroguardia arriva il definitivo 4 a 2. L'incontro è virtualmente chiuso, anche se i nostri hanno il merito di continuare a provarci fino al novantesimo. Nel finale arriva anche la sciocca espulsione di "Lampard" Lamparelli, il quale macchia così una prestazione altrimenti positiva.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 9
Vi manca un terzino, ma l'anno prossimo arriva...
Questa squadra ha grande cuore e qualità da vendere, ieri lo spettacolo offerto al pubblico è stato di altissimo livello. Peccato per gli errori, con il tempo imparerete a non farne più. NON MOLLATE!!!
jack, a che ora sei andato a letto domenica mattina? come puoi sentire nel secondo video, la stampa ha fatto delle pesanti illazioni...
Ma come si fa a sbagliare un rigore così?? Alla Baggio durante i mondiali... :( Non va bene... Se la squadra non si da' una mossa, la vedo veramente dura...
Una domanda interessante da porre all'allenatore, se possibile: come mai sono stati fatti 3 cambi tutti insieme, a distanza di 1 minuto?
Che peccato buttar via un campionato così, soprattutto visto il girone d'andata! TENETE DURO!
cara mara,il rigore è sempre un momento unico,vedi lo stesso baggio infatti...poi giocare con tre centrocampisti richiede un affiatamento cheforse ancora non c'è.tranquilla che non molliamo!Tore
Mara, il rigore sbagliato ci può stare, se non si facessero questi errori non saremmo in seconda, però hai fatto una domanda molto interessante: come mai 3 cambi subito che hanno costretto la squadra a giocare in 10 per mezzora del 2°tempo e in un momento in cui il gioco lo stavamo facendo noi(sul 3 a 2)?? Mah.... Forse non è solo chi scende in campo a peccare di ingenuità ed inesperienza??
Anche l'allenatore può sbagliare. L'importante è riconoscere gli errori per evitare di ripeterli in futuro. Forza ragazzi!
Sono d'accordo.
le sconfitte hanno un po' segnato il morale della squadra, urge un intervento del vicesceriffo per risollevare gli animi e tornare a vincere.
VOGLIAMO GIBI A PALAZZO CHIGI!
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