AS Verderio

Il blog della squadra di calcio più amata della Brianza lecchese: cronaca delle partite, foto e video dei goal.

30 marzo 2008

Sala Al Barro vs. ASV: 1-4

Il gemellaggio biancorossoverde prosegue...
Dopo i due incoraggianti pareggi contro Dolzago e Nuova Ronchese, il Verderio ritrova finalmente una vittoria che mancava addirittura dalla terza giornata di ritorno e che gli consente di ottenere un prestigioso trionfo sul campo di Galbiate, nel secondo Derby del Doppino contro i nostri gemelli telematici guidati da Mister Milani. Con i tre punti in palio arriva anche una boccata d'ossigeno in classifica: scavalcato il Lomagna, siamo ufficialmente fuori dalla zona play-out, anche se con cinque partite ancora da giocare può succedere davvero di tutto. Non bisogna mollare, anche perché dietro di noi ci sono squadre che stanno attraversando un buon periodo di forma: a farne le spese sono proprio i nostri amici in maglia biancorossa, che dopo la sconfitta odierna vedono purtroppo ridursi al lumicino la speranza di evitare la retrocessione diretta in Terza Categoria.
L'ingresso delle due squadre.
Mister Piseddu schiera una formazione quasi al completo e arriva sul terreno di Galbiate con il solo obiettivo di strappare una vittoria. Il tridente è d'obbligo: è l'Airone a fare come al solito da centravanti, spalleggiato da "Frankie Boy" Di Siena e dal Maradona delle Cascine. Centrocampo a tre con Pixie, James Mengotti e l'eccellente "Lampard" Lamparelli, mentre in difesa ci sono Dario "The Wall" e il Brambo a fare da coppia centrale con il supporto del Tudi e del Banchiere di Dio sulle fasce esterne. Il Sala Al Barro deve invece fare i conti con la squalifica di Acciaretti a centrocampo e con alcuni giocatori acciaccati, ma nelle prime battute riesce spesso a rendersi pericoloso dalle parti di SuperAtta(k).

La prima mezz'ora del match è effettivamente molto equilibrata, ma con l'avvicinarsi del quarantacinquesimo minuto sono i biancoverdi a prendere in mano le redini del gioco. I locali sembrano comunque in condizione di poter resistere, ma ad un passo dall'intervallo crollano di schianto: nel giro di quattro minuti - dal trentasettesimo al quarantunesimo - il Verderio riesce ad andare in rete per tre volte (Burbello, Scubla, Burbello) e quando l'arbitro fischia la fine del primo tempo il match è ormai virtualmente chiuso.

Nella ripresa il Sala Al Barro si porta in avanti nel tentativo disperato di ribaltare il passivo maturato nel corso della prima frazione, ma ogni volta va a sbattere contro il muro formato dalla nostra poderosa coppia centrale. Tra i biancorossi ci sono comunque delle buone individualità, in grado di regalare giocate degne di questa categoria: un esempio è la splendida conclusione al volo da fuori area che verso il sessantesimo va a scheggiare l'incrocio dei pali alla destra di SuperAtta(k).

Nel finale, il Verderio può sfruttare la velocità dei suoi attaccanti per colpire di nuovo gli avversari, sempre più sbilanciati alla ricerca del goal: è così che arriva la quarta rete biancoverde, con il Maradona delle Cascine che senza pensarci due volte colpisce al volo da fuori area un lungo lancio trasversale dalle retrovie, con il pallone che supera il portiere e si infila a mezz'altezza sul secondo palo. Si concretizza dunque una tripletta per il nostro numero dieci, tornato ai livelli che gli sono propri: l'Inverigo è avvisato.
Presentazione ufficiale per il giovane Luca Galizioli.
Da segnalare l'esordio - negli ultimi dieci minuti - del giovane autoctono Luca Galizioli (classe 1990!), che si posiziona lungo l'out di destra: a lui i migliori auguri della "curva" e la doverosa presentazione ufficiale con il vicesceriffo Pinz ed il Villa a fare da padrini.

The Man Of The Match: un'altra grande prestazione al centro della difesa vale al Brambo (voto 7,5) il premio di migliore in campo. Ottima prova anche per Lampard in cabina di regia, peccato soltanto per un'ammonizione sul 4 a 0 che si poteva e si doveva evitare.
Sala Al Barro ci accoglie per un terzo tempo fastoso.
Dopo la partita, trasferimento al Baretto del GS di Sala Al Barro: ci aspettava un terzo tempo in grande stile per il quale non possiamo che complimentarci con chi ci ha ospitato. Il gemellaggio telematico prosegue a gonfie vele e la speranza di tutto Verderio è di riuscire a riproporre questo fantastico Derby del Doppino nel prossimo campionato di Seconda Categoria, anche se a questo punto servirebbe quasi un miracolo. Diciamo che una vittoria a Lomagna potrebbe essere d'aiuto in questo senso e di sicuro andrebbe bene anche a noi...

Che altro dire? Niente, tanto lo so che state aspettando un video e allora... eccolo qui!

Etichette: , ,

24 marzo 2008

Derby del Doppino, take 2

Un logo ufficiale per il Derby del Doppino.
E alla fine il momento tanto atteso sta per arrivare. Domenica 30 marzo sarà di nuovo Derby del Doppino, questa volta sul terreno "ostile" e sconosciuto dello Stadio Comunale del Barro, a Galbiate: la casa di Mister Milani e dei suoi ragazzi in maglia biancorossa.

Nel match di andata, finito con un divertente pareggio per 1 a 1, la situazione in classifica era ben diversa: il Verderio arrivava da una partenza stratosferica nelle prime giornate del campionato, che lo avevano lanciato con decisione nelle zone più nobili della graduatoria a lottare direttamente per l'accesso ai play-off; il Sala Al Barro, dal canto suo, navigava già in cattive acque, ma la sua situazione era di gran lunga meno disperata di quella attuale.

Dopo quattro mesi, le cose sono cambiate. Gli infortuni, le continue assenze e una buona dose di iella hanno minato pesantemente il girone di ritorno degli uomini di Mister Piseddu e del vicesceriffo Pinz, che dopo molte sconfitte sono rapidamente piombati a ridosso della zona play-out. Del resto la compagine guidata da Mister Milani non ha avuto maggior fortuna e ora - con altrettante sconfitte e molte reti al passivo - si trova nella malaugurata condizione di fanalino di coda del campionato: un'ulteriore disfatta la condannerebbe quasi matematicamente alla retrocessione diretta in Terza Categoria.

Anche il Verderio, però, ha un disperato bisogno di ottenere quei tre punti che mancano ormai da molte, troppe giornate. Dopo le ultime due gare, nelle quali i biancoverdi sono riusciti a dare segnali incoraggianti ai propri tifosi, la squadra sembra pronta per tornare finalmente alla vittoria. Una vittoria potenzialmente determinante ai fini della nostra classifica, che ci permetterà di prendere le distanze da una lotta per non retrocedere alla quale preferiamo assolutamente fare a meno.

Ci aspetta un Derby del Doppino dai risvolti drammatici. Non riceveremo nessun regalo dagli avversari e - sia chiaro - lo stesso deve valere per loro: anche noi non potremo e non dovremo commettere leggerezze ed errori, ma soltanto scendere in campo con l'unico obiettivo di vincere e portare a casa per intero la posta in palio.

Comunque vada, anche se l'importanza della partita renderà prevedibilmente più difficile far sbollire gli animi dopo il triplice fischio, una volta usciti dagli spogliatoi ci aspetta un inedito terzo tempo in trasferta al quale non vogliamo mancare per nessuna ragione...

Etichette:

21 marzo 2008

Amichevole pre-pasquale

Ieri sera amichevole di lusso al "Don Paolo" contro l'ottima squadra "Juniores" dell'AS Merate, che disputa il campionato nazionale della sua categoria. Per l'occasione, triade arbitrale in livrea con Piero Balini che si presta addirittura a fare da guardalinee. Al termine dei novanta minuti, il risultato finale è stato di 3 a 2 in favore degli ospiti, anche se nel corso del primo tempo - quando Mister Piseddu ha schierato una formazione più vicina a quella titolare - è stato il Verderio a portarsi in vantaggio con due goal firmati da Lele Burbello e Davidino Origo (da sottolineare la marcatura benaugurante di uno degli ultimi arrivati in maglia biancoverde).

Nella ripresa c'è spazio per qualche esperimento e soprattutto per l'atteso ingresso in campo di Ambro "The Manager" Pirovano, al quale Mister Piseddu ha voluto concedere un quarto d'ora di gloria in memoria dei vecchi tempi. Il trentatreenne figlio del Gianca - nonché uomo-immagine del Verderio nella sua versione "indoor" - scende in campo con il numero sedici e nonostante gli acciacchi dell'età si fa notare per le movenze eleganti e almeno un paio di palloni ben giocati, tanto da fargli guadagnare i complimenti finali del tecnico di via Roma. Ma niente paura: per lui non c'è nessun tesseramento in vista...

Su queste belle immagini, che ci fanno guardare alla vecchiaia con più serenità, colgo l'occasione per rivolgere a tutti i lettori i miei migliori auguri di buona Pasqua. Questa domenica il campionato si prende una pausa, ma noi torneremo all'inizio della prossima settimana con un post di introduzione all'incombente seconda edizione del Derby del Doppino. STAY TUNED!

Etichette: , ,

16 marzo 2008

ASV vs. Nuova Ronchese: 2-2

L'ingresso delle due squadre.
Il Verderio trova un ottimo pareggio in rimonta nel "derby" contro la Nuova Ronchese e onora così la scomparsa improvvisa di un uomo-simbolo della sua tribuna, con una prestazione di gran cuore che sicuramente ad Adelio sarebbe piaciuta moltissimo. Sugli spalti la sua mancanza si è sentita: d'ora in poi dovremo fare a meno del suo sostegno caloroso e dei suoi consigli urlati da bordo campo.

Una vittoria proprio oggi sarebbe stata fantastica e, in realtà, la dolce illusione di poterla ottenere l'abbiamo accarezzata per un bel po': sono i nostri, infatti, a passare per primi in vantaggio all'inizio del secondo tempo, con una splendida rete dell'Airone su assist altrettanto bello del Push.

Gli ospiti, però, non si possono permettere di regalare nulla e in varie occasioni provano a rendersi pericolosi nei pressi della nostra area di rigore: soltanto un SuperAtta(k) in forma strepitosa riesce ad impedire il tracollo, risultando determinante con almeno tre suoi interventi.

Ma ecco che ad un quarto d'ora dalla fine la Nuova Ronchese ribalta il risultato con un portentoso uno-due di quelli che taglierebbero le gambe a chiunque: prima con un'eccellente conclusione al volo da posizione defilata sulla linea di fondo; poi sfruttando una leggerezza della difesa, che dopo un disimpegno sbagliato si lascia trovare scoperta al centro dell'area e permette dunque agli avversari di segnare con facilità il goal del loro temporaneo vantaggio.

Ma il Verderio non demorde e nei minuti finali insegue strenuamente la rete del pareggio, spinto a gran voce dai propri tifosi: l'ottima difesa in maglia viola - certamente una delle migliori per quanto riguarda la parte bassa della graduatoria - a fatica riesce a contenere gli assalti che giungono ormai da tutti i fronti. Intanto, però, il tempo passa e il risultato rimane invariato.

In questi casi, quando tutto sembra ormai perduto, di solito ogni squadra ripone le proprie speranze su quei grandi giocatori che possono risolvere la situazione con un colpo di classe, una magia: noi di questi ne abbiamo almeno uno, il Maradona delle Cascine, ed è proprio lui a regalarci il 2 a 2 con un missile terra-aria che si infila imparabilmente alle spalle di uno dei migliori portieri del campionato. In tribuna esplode una gioia incontenibile, mentre il nostro numero dieci alza il dito al cielo per una dedica speciale: il suo tributo doveroso all'allenatore che tanti anni fa lo ha lanciato.

Ciao Aus, e grazie di tutto.

Etichette: ,

09 marzo 2008

Dolzago vs. ASV: 1-1

Il Verderio esce indenne dalla pericolosissima trasferta di Dolzago, lasciando a distanza di sicurezza una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere e - soprattutto - mettendo fine ad un digiuno di punti che durava addirittura dalla partita contro il Real Bulciago del 3 febbraio scorso!

Un 1 a 1 finale sul quale, prima del fischio d'inizio, francamente avrei volentieri apposto la firma: troppe le assenze di rilievo, troppi i giocatori importanti ancora lontani dalla condizione ideale; in più, l'incognita della pioggia persistente per tutta la durata del match.

Invece al triplice fischio dell'arbitro è ancora il rammarico, nelle sue varie sfumature, a prevalere nell'animo della squadra e dei tifosi: in vantaggio dai primissimi minuti, i nostri si sono fatti raggiungere proprio allo scadere, dopo una prestazione stoica e di grandissimo sacrificio. La formazione avversaria è stata tutt'altro che arrendevole e - va detto - si è ampiamente meritata un pareggio che fino all'ultimo abbiamo cercato di impedire con le unghie e con i denti, ma che loro hanno inseguito con la stessa caparbietà.

Veniamo alla cronaca. Mister Piseddu sapeva di essere costretto ancora una volta ad inventarsi una formazione inedita: questa volta a metterlo in difficoltà sono state le assenze di James Mengotti e "Frankie Boy" Di Siena (partiti insieme per un week-end romantico in Irlanda) e quella del Mastro, infortunatosi gravemente nella partita di domenica scorsa contro il Lomagna.

L'emergenza favorisce dunque l'esordio a centrocampo di Sergino "Pixie" Pirovano (positiva la sua prova), in una linea mediana che viene completata dall'ottimo duetto formato da "Lampard" Lamparelli e dal Banchiere di Dio (uscito a sua volta per infortunio intorno alla metà del secondo tempo). In difesa si opta per un ritorno al passato: il Tudi torna a ricoprire il ruolo di terzino sinistro, speculare al suo giovane "alter-ego" Tore Scrimizzi; la coppia centrale è costituita da Dario "The Wall" (in costante miglioramento) e da un sublime "Rambo" Brambilla. Nel reparto avanzato, infine, troviamo il giovane Push a far coppia con il Maradona delle Cascine, mentre il terminale offensivo è come sempre il Galdo.

Dopo un paio di minuti dall'inizio del match è proprio l'Airone a portare in vantaggio il Verderio: servito benissimo dal Push, il centravanti biancoverde si ritrova da solo davanti al portiere e lo punisce con un preciso rasoterra. Da lì in poi, il primo tempo scorre via equilibrato, con alcune occasioni da una parte e dall'altra che però non causano grossi problemi ai due portieri.

Nella ripresa tutto cambia. Gli avversari gradualmente prendono sempre più coraggio e trasformano l'ultima mezz'ora in un vero e proprio assedio, interrotto di tanto in tanto da alcune azioni di contropiede con le quali avremmo forse potuto chiudere l'incontro. La nostra retroguardia si oppone strenuamente all'iniziativa avversaria, con il Brambo spostato nel ruolo di libero e l'ingresso di Simo "The Kid" a dare man forte al Furetto sulla destra. Proprio il neoentrato, a cinque minuti scarsi dalla fine, in una delle ultime mischie furibonde al centro dell'area si ritrova il pallone addosso e, senza poter far nulla, lo devia alle spalle di Claudione per il più classico degli autogoal: è l'1 a 1 finale.

A mente fredda, per come si stavano mettendo le cose e soprattutto per ciò che dice la classifica, il pareggio fa sicuramente più comodo a noi che al Dolzago. Dal punto di vista del gioco, tenendo conto delle assenze e della formazione di emergenza, va comunque sottolineata una prestazione corale di grande sacrificio che solo per un soffio non è stata ripagata con una bella vittoria. Ma ci sarà modo di cercare ancora i tre punti fra sette giorni, nel derby contro la Nuova Ronchese...
Presentazione ufficiale per i nuovi arrivi.
Cogliamo l'occasione per presentare ufficialmente due giocatori che hanno fatto oggi il loro esordio. Insieme al già citato Pixie, classe 1985, ecco l'ultimo arrivato alla corte di Mister Piseddu e del vicesceriffo Pinz: Davide Origo, il Fulmine di via San Giorgio, un attaccante autoctono di ampia esperienza anche in categorie superiori. Dopo un lungo periodo di stop ha bisogno di qualche tempo per recuperare la condizione migliore, ma di certo ha le qualità giuste per poter regalare molte gioie ai tifosi.

The Man Of The Match (Premio Pintupi): in qualunque ruolo ci sia bisogno di lui, è sempre pronto ad entrare in campo e ad offrire una prestazione di altissimo livello. Un vero jolly in grado di togliere le castagne dal fuoco a Mister Piseddu ogni volta che le assenze e gli infortuni lo mettono in difficoltà. E se oggi la nostra difesa ha tenuto, subendo il goal del pareggio soltanto alla fine, gran parte del merito va proprio a lui: al Brambo, l'eroe di mille battaglie.

Etichette: ,

02 marzo 2008

ASV vs. Lomagna: 0-3

Chiedo anticipatamente scusa, ma questa volta non ho intenzione di scrivere la solita cronaca dettagliata.

Oggi alle 14:30, mentre aspettavo il fischio d'inizio, credevo seriamente che il nostro lungo "periodo no" stesse finalmente per finire. Ero convinto di vedere, di lì a poco, una partita ben diversa dalle precedenti, nel gioco e soprattutto nel risultato finale. Le premesse (e le promesse) arrivate durante la settimana mi avevano infuso una sicurezza quasi spavalda, tanto che questa splendida giornata primaverile mi pareva certamente un segno di buon auspicio. La fine dell'inverno, il ritorno della primavera.

Invece il Verderio non è entrato in campo. O meglio: c'è entrato, ma era il Verderio sterile e confuso delle giornate più buie. Il Lomagna - che fino a ieri stava dietro di noi in classifica - a tratti è sembrata una squadra di categorie superiori venuta da noi per un'amichevole di preparazione, di quelle che si vincono facilmente e senza fare troppa fatica.

Dodici minuti, non uno di più, ed eravamo già sotto di due goal. Nessuna reazione. A giochi ormai fatti, mi viene addirittura da dire che avremmo fatto meglio a smettere lì: probabilmente si sarebbe evitato qualche cartellino giallo e - soprattutto - avremmo risparmiato la caviglia del Mastro, che da un contrasto di gioco è uscita davvero molto malconcia (è stato necessario portarlo al pronto soccorso e ora si teme per il prosieguo della sua stagione).

La crisi è ufficialmente aperta, i sogni di gloria abbandonati in via definitiva. La classifica parla chiaro: da questa sera siamo in zona play-out. Adesso l'obiettivo è uno solo: non vanificare tutti gli sforzi della passata stagione, non gettare alle ortiche tutte le grandi vittorie, non dimenticare il 29 maggio 2007.

Io per ora non dico altro, ma se qualcuno ha voglia di sfogarsi può sfruttare lo spazio dei commenti.

Etichette: , ,