Riassunto del girone di andata
Da qualche sera, ormai, dalla finestra di casa vedo i potenti fari dello stadio "Don Paolo" illuminare a giorno quello spazio di cielo che sta ad occidente del campanile: evidentemente, dopo i tradizionali bagordi natalizi, la squadra si è nuovamente riunita per gli allenamenti che la dovranno preparare al girone di ritorno più importante degli ultimi anni.
La nostra posizione in classifica è tutto sommato molto buona, tenendo conto dell'incredibile equilibrio che c'è tra le squadre che occupano la prima metà della graduatoria. Sono soprattutto i valori visti in campo, però, ad alimentare i sogni di gloria del popolo biancoverde: la compagine di Mister Piseddu ha dimostrato di poter giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario, entrando in campo con il costante obiettivo di conquistare i tre punti in palio per la vittoria.
Del resto, la prima parte di questo campionato ha avuto un sapore agrodolce: dopo una partenza titubante a Costamasnaga (pareggio per 1 a 1 con quel rigore di mussoliniana memoria causato dal Tudi), fino a novembre il Verderio ha sbagliato pochissimo, subendo pochi goal e segnandone molti. Il 7 a 0 che ha umiliato il Maresso resterà scritto a caratteri cubitali nella storia del calcio, ma è solo l'esempio più eclatante della supremazia dimostrata nelle prime dieci partite: l'unico vero scivolone, quella sconfitta per 2 a 1 in casa del Barzago (nell'occasione apparso eccellente), poteva succedere e comunque è stato prontamente recuperato con un sonoro 4 a 0 inferto al Monticello.
A fine ottobre si è avuta una prima avvisaglia di qualche problema sul fronte offensivo, che ha cominciato ad essere meno prolifico rispetto alle sue abitudini: la vittoria contro l'OSGB Merate, ottenuta in modo rocambolesco nei minuti di recupero, è stata più che altro un colpo di fortuna che ha introdotto l'inattesa disfatta casalinga contro il modesto Montevecchia.
Da quel momento riusciremo a cogliere soltanto altre tre vittorie, ottenute contro altrettante squadre sulla carta abbordabili (CPO Osango, Bulciago e Merone). Nella serie ravvicinata di scontri diretti che ha caratterizzato gli ultimi due mesi del 2006, invece, il Verderio è stato assolutamente sfortunato: i due pareggi contro Pagnano e Rovagnate sono figli della sfortuna, con i nostri che in entrambi i casi avrebbero certamente meritato i tre punti.
L'episodio sportivamente più triste di questo girone di andata, comunque, è rappresentato dalla sconfitta nel derby contro il Robbiate: forse l'importanza della partita, caratterizzata come sempre da un'aura metacalcistica, ci ha fatti scendere in campo con una tensione eccessiva che alla fine è sfociata in una prestazione collettiva non all'altezza del nostro reale valore.
La sconfitta contro il San Giorgio campione d'inverno, invece, è storia recente: inutile rimuginare ancora sugli errori e sulla sfortuna.
Nei prossimi giorni continuerò questa analisi "a freddo" con una mia personale pagella che andrà a valutare quei giocatori che sono stati più largamente impiegati fino a questo giro di boa. Per adesso faccio un augurio telematico di buon anno a tutto l'ambiente ASV e in particolare ai giocatori che si allenano al freddo mentre io sto sul divano: sono sicuro che questa volta gli sforzi saranno ripagati adeguatamente...
La nostra posizione in classifica è tutto sommato molto buona, tenendo conto dell'incredibile equilibrio che c'è tra le squadre che occupano la prima metà della graduatoria. Sono soprattutto i valori visti in campo, però, ad alimentare i sogni di gloria del popolo biancoverde: la compagine di Mister Piseddu ha dimostrato di poter giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario, entrando in campo con il costante obiettivo di conquistare i tre punti in palio per la vittoria.
Del resto, la prima parte di questo campionato ha avuto un sapore agrodolce: dopo una partenza titubante a Costamasnaga (pareggio per 1 a 1 con quel rigore di mussoliniana memoria causato dal Tudi), fino a novembre il Verderio ha sbagliato pochissimo, subendo pochi goal e segnandone molti. Il 7 a 0 che ha umiliato il Maresso resterà scritto a caratteri cubitali nella storia del calcio, ma è solo l'esempio più eclatante della supremazia dimostrata nelle prime dieci partite: l'unico vero scivolone, quella sconfitta per 2 a 1 in casa del Barzago (nell'occasione apparso eccellente), poteva succedere e comunque è stato prontamente recuperato con un sonoro 4 a 0 inferto al Monticello.
A fine ottobre si è avuta una prima avvisaglia di qualche problema sul fronte offensivo, che ha cominciato ad essere meno prolifico rispetto alle sue abitudini: la vittoria contro l'OSGB Merate, ottenuta in modo rocambolesco nei minuti di recupero, è stata più che altro un colpo di fortuna che ha introdotto l'inattesa disfatta casalinga contro il modesto Montevecchia.
Da quel momento riusciremo a cogliere soltanto altre tre vittorie, ottenute contro altrettante squadre sulla carta abbordabili (CPO Osango, Bulciago e Merone). Nella serie ravvicinata di scontri diretti che ha caratterizzato gli ultimi due mesi del 2006, invece, il Verderio è stato assolutamente sfortunato: i due pareggi contro Pagnano e Rovagnate sono figli della sfortuna, con i nostri che in entrambi i casi avrebbero certamente meritato i tre punti.
L'episodio sportivamente più triste di questo girone di andata, comunque, è rappresentato dalla sconfitta nel derby contro il Robbiate: forse l'importanza della partita, caratterizzata come sempre da un'aura metacalcistica, ci ha fatti scendere in campo con una tensione eccessiva che alla fine è sfociata in una prestazione collettiva non all'altezza del nostro reale valore.
La sconfitta contro il San Giorgio campione d'inverno, invece, è storia recente: inutile rimuginare ancora sugli errori e sulla sfortuna.
Nei prossimi giorni continuerò questa analisi "a freddo" con una mia personale pagella che andrà a valutare quei giocatori che sono stati più largamente impiegati fino a questo giro di boa. Per adesso faccio un augurio telematico di buon anno a tutto l'ambiente ASV e in particolare ai giocatori che si allenano al freddo mentre io sto sul divano: sono sicuro che questa volta gli sforzi saranno ripagati adeguatamente...
Etichette: metacalcio
Commenti: 0
Scrivi un commento!