Civate vs. ASV: 4-2
Un Verderio a tratti voglioso sfiora l'impresa contro la nuova capolista, ma alla fine viene punito un po' dai suoi stessi errori (imperdonabile la dormita sul goal del 3 a 2), un po' dai clamorosi regali dell'arbitro Lazzati, da tempo sulla nostra lista nera e (guarda il caso) prontamente designato per questo match al quale - non lo nascondo - tenevamo moltissimo. Peccato, perché con la complicità di alcuni risultati a sorpresa in altre partite la domenica non ci è stata favorevole e ci costringerà per il secondo anno consecutivo a cercare la salvezza matematica nella penultima giornata di campionato, in casa contro un Dolzago che proprio oggi è stato tagliato fuori dal treno per i play-off.
La lunga trasferta e il clima uggioso non spaventano gli agguerritissimi tifosi biancoverdi, ammassati in buon numero su quella specie di discarica abusiva che nel disgraziatissimo centro sportivo civatese funge da tribuna. Da segnalare che la compagine locale, in pole position per la promozione, incredibilmente viene seguita da un pubblico sparuto e silenzioso composto da un paio di dozzine di persone: a ruoli invertiti, con il Verderio in testa al girone a tre giornate dal termine, non sarebbero bastate le tribune del C.T.L. 3 a contenere la gente...
Il Verderio può recriminare per alcune assenze importanti (Jack Mengotti e Frank Di Siena, entrambi infortunati, sono al mio fianco in "tribuna"), ma anche il Civate non è da meno, tant'è vero che tra i pali deve schierare addirittura il diesse Riva (ex portiere): per lui ci sono grosse responsabilità sul goal del nostro momentaneo pareggio, ma nell'arco dei novanta minuti anche due o tre interventi decisivi per i suoi compagni.
L'avvio del match è equilibrato, con una fase di studio che si protrae fino al decimo minuto. Poi la partita si sblocca improvvisamente con un bel goal dei padroni di casa: dopo un calcio d'angolo respinto fuori area dai nostri difensori, il pallone finisce sui piedi di Molteni che trova una conclusione al volo decisamente imparabile.
Passano circa cinque minuti e arriva il raddoppio. Lancio lungo verso Castaldo, che parte in sospetta posizione di off-side: la difesa si ferma ingenuamente in blocco invocando un fischio di Lazzati che però non arriva, lasciando al numero 11 locale il tempo di evitare l'uscita del Briga e concludere facilmente a porta vuota.
Siamo al quarto d'ora e la partita sembra già indirizzata negativamente, considerando che ci troviamo di fronte la difesa più forte del girone. Invece i nostri non si perdono d'animo e per tutto il primo tempo premono gli avversari nella loro metacampo in un forcing che darà i sui frutti nel modo più impensabile. Intorno al quarantesimo, nel giro di due minuti scarsi, il Verderio trova infatti il pareggio. Ad aprire le marcature è Tia Colombo, che nell'area piccola devia in porta una conclusione partita da fuori area. Più o meno novanta secondi dopo, quando ancora si stava festeggiando il primo goal, il portiere avversario perde palla in uscita e consente al Reda di siglare il pareggio.
Fuori dal campo è il delirio e già si assapora l'impresa, perché la squadra di casa sembra colpita duramente dall'uno-due biancoverde e i nostri giocatori, sospinti dal pubblico, vivono invece il loro momento migliore. Proprio allo scadere della prima frazione, però, il Verderio commette l'errore che decide di fatto l'incontro. Punizione per il Civate dalla tre quarti, a pochi passi dalla linea laterale destra, con la sfera che viene scodellata in mezzo all'area: dormita generale dei difensori, mischiotto sulla linea di porta e pallone che alla fine carambola in rete per il goal che non ci voleva. L'arbitro pochi secondi dopo manda tutti negli spogliatoi: se fossimo andati al riposo sul 2 a 2, probabilmente sarebbe finita diversamente.
Nella ripresa i nostri stanno costantemente in attacco, con il Civate che si limita a difendere e a ripartire bene in azioni di contropiede. È così che gli avversari trovano il primo rigore a loro favore, apparso netto, ma che viene calciato a lato dal numero 10 locale. I nostri si caricano ulteriormente e vanno vicini al pareggio in almeno due occasioni, ma a quindici minuti dal termine Lazzati decide che non è il caso di far soffrire ulteriormente i padroni di casa e assegna in loro favore un secondo penalty inesistente (tuffo clamoroso di Bonomi). Questa volta la massima punizione viene trasformata nel goal del definitivo 4 a 2.
Nel finale i nostri provano a rifarsi sotto, ma la difesa civatese è brava ad arginare le conclusioni dell'attacco biancoverde. Finisce dunque con una sconfitta che, contestualmente all'inattesa vittoria del San Giorgio di Casatenovo sul Molteno, regala ai padroni di casa il primato solitario in classifica a 180 minuti dal termine del campionato.
Nella nostra rincorsa per la salvezza, invece, rimane tutto da decidere, con ben nove squadre ancora in ballo. Il Verderio sulla carta si trova in una buona posizione, ma per evitare i play-out bisognerà dare il massimo nelle ultime due partite contro Dolzago (in casa) e Lomagna (fuori casa). Ci vediamo domenica al "Don Paolo", allora: una vittoria potrebbe già essere sufficiente a regalarci la matematica salvezza, quindi conviene esserci.
La lunga trasferta e il clima uggioso non spaventano gli agguerritissimi tifosi biancoverdi, ammassati in buon numero su quella specie di discarica abusiva che nel disgraziatissimo centro sportivo civatese funge da tribuna. Da segnalare che la compagine locale, in pole position per la promozione, incredibilmente viene seguita da un pubblico sparuto e silenzioso composto da un paio di dozzine di persone: a ruoli invertiti, con il Verderio in testa al girone a tre giornate dal termine, non sarebbero bastate le tribune del C.T.L. 3 a contenere la gente...
Il Verderio può recriminare per alcune assenze importanti (Jack Mengotti e Frank Di Siena, entrambi infortunati, sono al mio fianco in "tribuna"), ma anche il Civate non è da meno, tant'è vero che tra i pali deve schierare addirittura il diesse Riva (ex portiere): per lui ci sono grosse responsabilità sul goal del nostro momentaneo pareggio, ma nell'arco dei novanta minuti anche due o tre interventi decisivi per i suoi compagni.
L'avvio del match è equilibrato, con una fase di studio che si protrae fino al decimo minuto. Poi la partita si sblocca improvvisamente con un bel goal dei padroni di casa: dopo un calcio d'angolo respinto fuori area dai nostri difensori, il pallone finisce sui piedi di Molteni che trova una conclusione al volo decisamente imparabile.
Passano circa cinque minuti e arriva il raddoppio. Lancio lungo verso Castaldo, che parte in sospetta posizione di off-side: la difesa si ferma ingenuamente in blocco invocando un fischio di Lazzati che però non arriva, lasciando al numero 11 locale il tempo di evitare l'uscita del Briga e concludere facilmente a porta vuota.
Siamo al quarto d'ora e la partita sembra già indirizzata negativamente, considerando che ci troviamo di fronte la difesa più forte del girone. Invece i nostri non si perdono d'animo e per tutto il primo tempo premono gli avversari nella loro metacampo in un forcing che darà i sui frutti nel modo più impensabile. Intorno al quarantesimo, nel giro di due minuti scarsi, il Verderio trova infatti il pareggio. Ad aprire le marcature è Tia Colombo, che nell'area piccola devia in porta una conclusione partita da fuori area. Più o meno novanta secondi dopo, quando ancora si stava festeggiando il primo goal, il portiere avversario perde palla in uscita e consente al Reda di siglare il pareggio.
Fuori dal campo è il delirio e già si assapora l'impresa, perché la squadra di casa sembra colpita duramente dall'uno-due biancoverde e i nostri giocatori, sospinti dal pubblico, vivono invece il loro momento migliore. Proprio allo scadere della prima frazione, però, il Verderio commette l'errore che decide di fatto l'incontro. Punizione per il Civate dalla tre quarti, a pochi passi dalla linea laterale destra, con la sfera che viene scodellata in mezzo all'area: dormita generale dei difensori, mischiotto sulla linea di porta e pallone che alla fine carambola in rete per il goal che non ci voleva. L'arbitro pochi secondi dopo manda tutti negli spogliatoi: se fossimo andati al riposo sul 2 a 2, probabilmente sarebbe finita diversamente.
Nella ripresa i nostri stanno costantemente in attacco, con il Civate che si limita a difendere e a ripartire bene in azioni di contropiede. È così che gli avversari trovano il primo rigore a loro favore, apparso netto, ma che viene calciato a lato dal numero 10 locale. I nostri si caricano ulteriormente e vanno vicini al pareggio in almeno due occasioni, ma a quindici minuti dal termine Lazzati decide che non è il caso di far soffrire ulteriormente i padroni di casa e assegna in loro favore un secondo penalty inesistente (tuffo clamoroso di Bonomi). Questa volta la massima punizione viene trasformata nel goal del definitivo 4 a 2.
Nel finale i nostri provano a rifarsi sotto, ma la difesa civatese è brava ad arginare le conclusioni dell'attacco biancoverde. Finisce dunque con una sconfitta che, contestualmente all'inattesa vittoria del San Giorgio di Casatenovo sul Molteno, regala ai padroni di casa il primato solitario in classifica a 180 minuti dal termine del campionato.
Nella nostra rincorsa per la salvezza, invece, rimane tutto da decidere, con ben nove squadre ancora in ballo. Il Verderio sulla carta si trova in una buona posizione, ma per evitare i play-out bisognerà dare il massimo nelle ultime due partite contro Dolzago (in casa) e Lomagna (fuori casa). Ci vediamo domenica al "Don Paolo", allora: una vittoria potrebbe già essere sufficiente a regalarci la matematica salvezza, quindi conviene esserci.
Etichette: cronache, seconda categoria
Commenti: 39
onore al verderio e ai suoi tifosi
il fumogeno...
tuffo clamoroso sul II° rigore...l'hai visto solo tu pero'...dai fa il bravo...se non c'era in porta uno che nn gioca da 3 anni finiva 3 o 4 a 1...punto e stop...detto questo complimenti al verderio, meno al suo allenatore che come al solito pensa a cose nn attinenti il suo ruolo...
Se fischia il fuorigioco di 4m sul secondo goal...
Per una squadra che gioca per la maggior parte dei novanta minuti nella propria metà campo è un po' pretenzioso dire che avrebbe vinto per 4 reti a 1. Se non ricordo male, anche all' andata il Civate ha preso due goal (giocava lo stesso portiere?)!!!!!
Se su 19 reti subite 4 ve le ha rifilate il Verderio, forse dovreste farvi qualche domanda.
Ma soprattutto su 48 reti quanti penalty?
Tanti saluti e un po' di umiltà!!!
Raga, il video fra un po' mi sa che lo tolgo perché secondo me potrebbe dare un'immagine troppo negativa di noi. Sono cose da vedere con il sorriso sulle labbra, ma qualcuno potrebbe anche fraintendere. Comunque... un bel momento.
Al Civate raccomando anch'io un po' di umiltà in più, se me lo concedete. Il Canzo l'anno scorso era enormemente più forte, però se la tirava molto meno e anche per questo era rispettato da tutti gli avversari che incontrava (e solitamente batteva).
Bè oddio enormemente più forte il canzo... Quest'anno fa i play out in prima... Se i rigori ci sono vanno fischiati... Anche al verderio manca un pò di umiltà quando dice di essere una squadra da play off... Oltre al portiere al civate manca i 4 difensori titolari fuori per gravi infortuni...
confermo...enormemente più forte il Canzo
Il verderio ha sicuramente dei limiti caratteriali e di concentrazione. Ma non è certo così inferiore qualitativamente. Nelle partite cn le squadre che faranno i playoff se l'è sempre giocata...col Civate se l'è giocata (e all'andata se nn annulla il goal del 2-0 scandalosamente e si chiude il primo tempo così voglio vedere cm finisce), col molteno pure, l'inverigo e il barzago le ha battute, cn il brivio al ritorno doveva stravincere ma se annullano 3goal regolari...detto questo sicuramente le squadre davanti a noi hanno qualcosa in più, soprattutto nello stare cn la testa sulla partita. poi cmq non mi pare che qualcuno nei commenti abbia detto che siamo da playoff
ragazzi del civate firmatevi e scrivete meno cazzate!!!!!!simic(ieri numero 2)
in prima è dura... vedremo se il civate riuscirà a far meglio del canzo l'anno prox. (sempre che in prima ci arriva davvero e non se lo piglia in c--o ai playoff come al solito)
sui tifosi marcello ha ragione. peccato essere sempre in testa da tre anni e avere solo 20 persone in casa dove neanche si paga. ieri sembrava di essere a verderio.
ps: spettacolo il fumogeno in campo
passeggiata.......bella raga 180 minuti.....
altro che a verderio,sembrava bueno saires!!!!domenica 100 fumogeni!
smettiamola di insultare il civate,loro sono li perche ci credono sono uniti e riescono a vincere,con tranquillità e testa.noi invece partiamo nervosi,giochiamo tanto ma mandiamo a puttane tutto perche quando è il momento di stare uniti e tranquilli ci diamo contro cancellando dalla nostra mente la parola serenità.riflettiamo!
mi permetto,il secondo rigore non c'era,l'attaccante è stato bravo a cercarlo l'arbitro stupido a darglelo.il secondo gol del civate non era in fuorigioco come non lo era quello del verderio.complimenti ad entrambe le squadre per la bella partita vista,ai tifosi ospiti per il tifo, un po meno per l'inutile nervosismo visto in panchina.ciao marci
buffoni... i fumogeni in campo...ridicoli...
bueno saires è una città del suda merica???
22.O4 ma perchè parli se non c'eri?era solo uno ed è rimasto vicino alla linea laterale per 5 secondi!
guardate che la maggior parte di quelli che scrivono cazzate non sono del civate ma sono anticivatesi che vogliono aizzare gli animi x un cazzo!!!capito?cmq il mio commento alla partita l'ho scritto su leccosportweb...sei d'accordo con me marcello??tra due anni cmq spero di rincontrarvi in prima(toccata)...ciao a tutti!simic
Sarà più facile vedere gli asini volare che il verderio in prima...
Allora speriamo che ti crescano presto le ali.
bella marcy, la tua retorica è inarrivabile per questi plebei......
noi del civate siamo un po' odiati forse perche' siamo davanti....venite a dire di essere piu' umili a noi ma ragazzi se noi nn siamo umili nn lo so,penso che i giocatori del verderio che nn provano astio verso di noi lo possono confermare.
cmq trattasi di partita di calcio e il vostro allenatore da quanto mi hanno detto non si e' comportato molto bene.
concludo facendovi un imbocca al lupo per queste 2 giornate e vi auguro di salvarvi perche' sicuramnte non siete da play out...
peace & love
bella zio
....ma sei scemo viga!?!?!?
il molteno è troppo sfigato!!
Raga, domenica dovete giocare al 150%.
Secondo me alla fine il verderio va ai play out
che mena sfiga...
i have a dream. finale play-out verderio-robbiate. risultato 0-1 al 98° con rigore inesistente fischiato dall'arbitro, il sig. PELUSO!!!
si sogna sogna bravo!
lì altro che fumogeni, in campo sarebbero volate le molotov...
SAREBBE SPETTAKOLARE FINALE PLAY-OUT ROBBIATE VERDERIO AHAAHHAAHAH E POI MAZZOLARLI BEN BENE UN 5 A 0 SECCO... AHAH E POI PERO' SUL SITO NON SCRIVONO NIENTE... SCRIVONO "PAUSA DI RIFLESSIONE" ... OSCENI ...
SAREBBE SPETTAKOLARE FINALE PLAY-OUT ROBBIATE VERDERIO AHAAHHAAHAH E POI MAZZOLARLI BEN BENE UN 5 A 0 SECCO... AHAH E POI PERO' SUL SITO NON SCRIVONO NIENTE... SCRIVONO "PAUSA DI RIFLESSIONE" ... OSCENI ...
domenica Verderio mi raccomando!
dov'è il mio video??????????????
ragazzi del robbiate....bruciatevi con le stufe del vostro sposor ke forse è meglio!!!
grazie "albitro" PELUSO - grazie "albitro" VAVASSORI - grazie "albitro"LAZZATI grazie anonimi del robbiate, cosa sono i play-out?????VERDERIO 5 - DOLZAGO 2
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